Due indizi non fanno una prova certa, ma potrebbero rappresentare una pista da seguire. Gli investigatori, almeno, fanno così quando devono risolvere un caso complicato.
Facciamo una premessa: alzi la mano chi quest’estate non ha atteso un annuncio di un concerto dei Foo Fighters. Siamo sicuri: ci hanno sperato in tanti, anzi tantissimi. Soprattutto, quando, giorno dopo giorno, si aggiungevano le date del tour europeo della band guidata da Dave Grohl.
Purtroppo, però, non è andata esattamente così. I Foo Fighters quest’estate non sono arrivati in Italia. Una scelta dettata da motivazioni non note al grande pubblico, ma che ha provocato la delusione di numerosi fan in trepidante attesa.
Torniamo agli indizi che abbiamo introdotto poc’anzi. Due in particolare. In primis la vacanza nel Belpaese di alcuni membri della band: l’ex batterista dei Nirvana avvistato in Toscana, il batterista Taylor Hawkins scovato nel mare della Sicilia. Parlando con alcuni supporters, entrambi hanno aperto all’ipotesi di suonare in tempi stretti in Italia. Chissà se è così, penseranno gli scettici.
Ma stamattina, la svolta. Il portale Ticketone, sul proprio sito, ha creato un alert sui Foo Figthers. Solitamente funziona così: questo tipo di operazioni, anticipano l’annuncio di un concerto e la conseguente apertura delle prevendite.
Nulla di certo, chiramente. Nell’aria, però, c’è qualcosa. Questo è poco ma sicuro. I fan lo aspettano, anzi no. Lo sperano intensamente. Staremo a vedere se dopo il “regalo” di Cesena i Foo Fighters torneranno a “deliziarci”.
Ivan Noviello