Giovanni Truppi live a Villa Ada a Roma: ecco la nostra recensione

Reduce dal tour di Poesia e Civiltà, ultimo disco che ne sottolinea la maturità artistica e lo afferma nel panorama musicale attuale, Giovanni Truppi riesce nella grande impresa di mantenere vive e sentite le sue canzoni: ieri a Villa Ada sembrava fosse la prima data del tour.

Dopo l’apertura de I Quartieri, gruppo romano, Giovanni calca il palco con l’iniziale timidezza che caratterizza l’inizio di ogni suo live. Timidezza che dura il tempo delle prime note de L’unica Oltre L’amore, per trasformarsi in energia pura nel finale dalle sfumature post rock del pezzo.

Accompagnato da musicisti esperti, fra cui spiccano l’eccezionale voce di Nicoletta Nardi e l’eclettica chitarra di Daniele Fiaschi, Giovanni si attiene alla scaletta delle precedenti date: cavallo vincente non si cambia. La prima parte del concerto è dedicata totalmente a Poesia E Civiltà, album molto diverso dai precedenti, che non ha minimamente deluso i fan più accaniti dei tempi di C’è Un Me Dentro Di Me e Giovanni Truppi.

Anche fra i novizi e i capitati per caso, il coinvolgimento è palese: l’espressività di Truppi non lascia scampo riesce a conquistare il pubblico di Villa Ada. Il concerto cambia completamente aspetto quando i presenti riconoscendo la grancassa che segna l’inizio de Il Mondo è Come Te Lo Metti In Testa vanno in visibilio. Da qui seguono alcuni dei suoi pezzi più amati (Stai Andando Bene Giovanni, Superman, I Pirati, Amici nello spazio) con grande partecipazione del pubblico, a testimoniare l’affetto per l’artista napoletano. Dopo i ringraziamenti e gli applausi finali, Truppi non da’ il tempo di chiedere un bis: torna sul palco da solo, si siede al suo famoso pianoforte e ci regala una stupenda conclusione con Scomparire.

Ottimo tour, ottimo concerto: Stai andando bene, Giovanni!

di Jacopo Montanaro