Uno spettacolo indelebile nel cuore e nella mente delle migliaia di persone presenti allo Stadio Olimpico di Roma. I Muse deliziano il loro numeroso pubblico con uno show spaziale, futuristico, a tratti surreale, confermandosi tra le migliori band in circolazione.
Sembrava di vivere una puntata di “Black Mirror”, celebre serie “antologica” prodotta da Netflix. E probabilmente l’obiettivo (raggiunto in pieno) di Matt Bellamy & soci era proprio quello.
L’ultima tappa italiana del “Simulation Theory” Tour (dopo il doppio Live di Milano) è un tripudio di luci e di colori, scenografie mozzafiato con spie calate dall’alto, un gigantesco robot e uomini di un esercito galattico.
Musiche perfette, come lo sono i Muse sempre alla ricerca dei particolari più nascosti. Non manca nemmeno un tuffo nel passato, attraverso le immagini proiettate nell’immenso video wall dell’Allunaggio seguite ad hoc da “Supermassive Black Hole” (il live di Roma coincide proprio con i 50 anni della discesa del primo veicolo sulla Luna).
Una carrellata di brani diventati più che famosi nel corso dei 27 anni di carriera dei Muse, ma anche alcune delle nuove tracce presenti nell’ultimo album (che ispira di fatto il tour mondiale della band).
Due ore di show, preceduto dalle performance di Nic Cester e Mini Mansions, caratterizzate dalla voce esplosiva e dagli assoli di chitarra di Matt Bellamy: nessuna pausa e la grande capacità del trio britannico di mantenere sempre alta l’asticella del concerto, dal primo all’ultimo istante.
Quando i Muse chiamano, l’Italia risponde sempre presente. Un amore reciproco che va avanti senza alcun intoppo.
“Grazie mille, Roma. Siete un pubblico incredibile, vi amiamo”: questo il saluto di congedo dei Muse.
E cosa dire: “Grazie a voi Matt, Dominic e Chris, come sempre ci avete deliziato! We love you!”.
Scaletta Muse allo Stadio Olimpico di Roma (20/7/2019)
Algorithm
Pressure
[Drill Sergeant] (registrata)
Psycho
Break It to Me
Uprising
Propaganda
Plug In Baby
Pray (High Valyrian) – Cover di Matthew Bellamy
The Dark Side
Supermassive Black Hole
Thought Contagion
Interlude
Hysteria
Bliss
The 2nd Law: Unsustainable
Dig Down
STT Interstitial 1 (registrata)
Madness
Mercy
Time Is Running Out
Houston Jam
Take a Bow
Prelude
Starlight
BIS #1
STT Interstitial 2 (registrata)
Algorithm
STT Interstitial 3 (registrata)
Stockholm Syndrome / Assassin / Reapers / The Handler / New Born
Knights of Cydonia
Ecco alcune foto del concerto