I biglietti per il concerto saranno disponibili per l’acquisto in anteprima a partire dalle ore 10.00 di martedì 21 gennaio 2020 fino alle ore 17.00 di mercoledì 22 per gli iscritti al Fan Club dell’Artista su www.sting.com. Gli iscritti a MyLiveNation avranno invece la possibilità di accedere alla prevendita a partire dalle ore 10.00 di mercoledì 22 gennaio (fino alle 17.00 di giovedì 23) su www.livenation.it. La messa in vendita generale partirà invece dalle ore 10.00 di venerdì 24 su www.ticketmaster.it, www.ticketone.it e in tutti i punti vendita autorizzati.
Sting: My Songs è un tour dinamico e divertente che si concentra sulle canzoni più amate scritte dall’artista durante la sua prolifica carriera come solista e frontman dei Police (17 Grammy Awards vinti). Ci sono tutti i suoi più grandi successi e i fan avranno modo di sentire hit come “Englishman in New York”, “Fields of Gold”, “Shape of My Heart”, “Every Breath You Take”, “Roxanne”, “Demolition Man”, “Message in a bottle” e tante altre…Sting suonerà come sempre accompagnato dalla sua band: Dominic Miller (chitarra), Josh Freese (Batteria), Rufus Miller (chitarra), Kevon Webster (tastiere), Shane Sager (armonica) e Melissa Musique e Gene Noble come coristi.
STING:
Compositore, cantante, attore, autore e attivista – Sting è nato a Newcastle (Inghilterra) e si è trasferito a Londra nel 1977; lì ha formato i Police insieme a Stewart Copeland e Andy Summers. La band ha pubblicato cinque album, ha vinto 6 Grammy, 2 Brits e nel 2003 è stata inserita nella Rock and Roll Hall of Fame.
Sting ha ricevuto come solista 11 Grammy, 2 Brits, 1 Golden Globe, 1 Emmy, 4 nomination agli Oscar (incluso quella per “The Empty Chair” nel 2017), una nomination ai TONY, il Century Awards di Billboard Magazine e il MusiCares Person of the Year nel 2004. È inoltre membro del Songwriters Hall of Fame e nel 2014 ha ricevuto il Kennedy Center Honors, uno dei riconoscimenti più prestigiosi negli Stati Uniti e il Polar Music Prize. Sting è stato inoltre insignito del Dottorato in Musica dall’Università di Northumbria (1992), del Berklee College of Music (1994), University of Newscastle upon Tyne (2006) e Brown University durante la 250esima Cerimonia di consegna dei diplomi.
Nel corso della sua lunga carriera Sting ha venduto quasi 100 milioni di album (tra album pubblicati con i Police e quelli da solista).
Dopo l’uscita del disco acclamato dalla critica mondiale 57th & 9th (il suo primo progetto rock/pop in oltre un decennio), l’artista ha collaborato con l’icona del reggae Shaggy per un album di duetti intitolato 44/876, che esprime l’amore dei due cantanti per la Jamaica (terra natia di Shaggy e luogo dove Sting ha scritto hit come “Every Breath You Take” dei Police). Il disco ha debuttato alla posizione #1 in Germania e in top10 in Gran Bretaglia. E’ rimasto inoltre 20 settimane in testa alla classifica Billboard degli album Reggae negli Stati Uniti, conquistando le certificazioni Oro in Polonia e Francia (oltre ad 1 nomination ai Grammy come miglior album reggae).
L’anno scorso Sting ha ottenuto l’onorificenza ai BMI Pop Awards per la hit “Every Breath You Take”, che è stata la canzone più suonata, con oltre 15 milioni di passaggi radio.
Sempre lo scorso anno è uscito un nuovo disco intitolato Sting: My Songs che include le più grandi hit di Sting re-interpretate in chiave moderna. Sting: My Songs Tour è un tour dinamico e divertente che si concentrerà sulle canzoni più amate scritte dall’artista durante la sua prolifica carriera come solista e frontman dei Police, costellata di successi e premi tra cui 17 Grammy Awards.
L’8 novembre scorso, invece, è stata pubblicata un’edizione speciale del disco con un cd live del My Songs World Tour (l’edizione digitale contiene 11 nuove registrazioni live).
Il 22 maggio Sting inizierà una residency a Las Vegas al Colosseum presso il Caesar’s Palace. Lo show racchiuderà tutti i brani più famosi dell’artista con ritmo e immagini che ricorderanno i suoi videoclip più iconici.
Sting ha preso parte ad oltre 15 film, è stato produttore esecutivo dell’acclamato Guida per riconoscere i tuoi santi e nel 1989 è stato il protagonista di L’Opera da Tre Soldi a Broadway. Il suo ultimo progetto teatrale, The last Ship, è stato nominato ai TONY Award: il musical è ispirato ai suoi ricordi e memorie sulla comunità del Wallsend, che viveva grazie alla costruzione di cantieri navali nel Nordest dell’Inghilterra dove Sting è nato e cresciuto. Lo show, con musiche e testi di Sting, è andato in scena a Broadway nel 2014 e 2015 ed è approdato in UK nel marzo-luglio 2018. Il prossimo anno, Sting reciterà nel ruolo di caposquadra del cantiere navale Jackie White nella produzione di The Last Ship in scena a Toronto al Princess of Wales Theatre. Dal 14 gennaio al 16 febbraio Sting tornerà sul palco in teatro a Los Angeles all’Ahmanson Theatre, a San Francisco al SHN Golden Gate (dal 20 febbraio al 22 marzo 2020), a Washington, D.C al the National Theatre (27 marzo-5 aprile), St. Paul MN al the Ordway Center (8-19 aprile) e a Detroit, MI al the Detroit Opera House (22-26 aprile). Scopri il tour completo su thelastshipmusical.co.uk
Sting è famoso per il suo supporto ad organizzazioni per i diritti umani, come la Rainforest Fund, Amnesty International e Live Aid. Insieme alla moglie Trudie Styler, Sting ha fondato la Rainforest Fund nel 1989, per proteggere le foreste pluviali del mondo e le popolazioni indigene che ci vivono. L’artista ha tenuto 18 concerti benefici per sensibilizzare e raccogliere fondi per le risorse a rischio del nostro pianeta. Dalla sua nascita, la Rainforest Fund è cresciuta creando una rete di organizzazioni interconnesse che operano in oltre 20 paesi di tre continenti.
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