Mercoledì 12 luglio, alle ore 21, nel giardino di Palazzo Venezia, per la rassegna “Il Giardino Ritrovato” Fabrizio Bosso & Paolo Silvestri Orchestra presenta in prima assoluta il suo nuovo progetto che celebra un’icona della storia del jazz, Dizzy Gillespie, il più grande trombettista dell’era del bebop, nel concerto “THE CHAMP to Dizzy”.
Il “Giardino Ritrovato” è promosso e organizzato dal Polo Museale del Lazio nel più ampio ambito di “ARTCITY Estate 2017 arte musica spettacoli a Roma e nel Lazio”. Il Polo, diretto da Edith Gabrielli, è l’Ufficio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo che gestisce 43 fra musei e luoghi di cultura situati a Roma e nel Lazio. “ARTCITY Estate 2017 arte musica spettacoli a Roma e nel Lazio”, è un progetto organico di iniziative culturali. Nato nei musei e per i musei, ARTCITY unisce sotto un ombrello comune oltre 100 iniziative di arte, architettura, letteratura, musica, teatro, danza e audiovisivo. Il programma di ARTCITY coprirà l’intera estate 2017, dal 20 maggio al 21 settembre.
La scelta della rassegna di quest’anno, curata dal direttore del Museo di Palazzo Venezia Sonia Martone e da Anna Selvi, direttore dell’ufficio per il teatro e per la danza del Polo Museale del Lazio, con la collaborazione di Davide Latella, punta sulla dimensione internazionale e sulla commistione tra diversi registri espressivi oltre che un occhio attento all’infanzia e adolescenza. È nella direzione di una classicità rivitalizzata da una estetica contemporanea che si è inteso realizzare questa seconda edizione di eventi artistici. Nomi di indiscusso prestigio a livello europeo e mondiale si affacciano sul palcoscenico dei Giardini portando alla conoscenza dello spettatore le loro opere più preziose che sono state già insignite di premi da parte della critica e del pubblico. Ogni sera, lo spettatore potrà sintonizzarsi con “un’opera d’arte in movimento”, che attraverso i diversi linguaggi – danza, parola, musica, video – ha l’ambizione di portare una consapevolezza maggiore sulla nostra epoca, dialogando con la tradizione e offrendo una salda grammatica dei sentimenti.
Dopo il fortunato omaggio a Duke Ellington il nuovo progetto di Fabrizio Bosso celebra un’altra icona della storia del jazz, Dizzy Gillespie, il più grande trombettista dell’era del bebop. Per il suo omaggio a Dizzy, Bosso ha scelto la dimensione orchestrale piuttosto che quella delle piccole formazioni. Nella sua carriera, infatti, Gillespie militò in molte orchestre che scrissero la storia del jazz: Cab Calloway, Lionel Hampton, Earl Hines, Billy Eckstine, più le numerose big band a suo nome. Bosso si è rivolto ad uno specialista dell’orchestrazione jazz come Paolo Silvestri, lo stesso di “Duke”. Anche l’organico è sostanzialmente lo stesso, con l’aggiunta di ulteriori fiati. Quella con Silvestri è una partnership artistica assidua, cominciata con il fondamentale primo disco di Fabrizio, You’ve changed, pubblicato da BLUE note nel 2007.
Fabrizio Bosso è un trombettista italiano costantemente presente ad Umbria Jazz Festival di Perugia e a diverse edizioni del Festival di Sanremo. Con 16 dischi incisi come leader e una serie innumerevole di partecipazioni e collaborazioni, Bosso ha ormai raggiunto la maturità artistica e consolidato il suo stile, assolutamente riconoscibile e autentico.
Paolo Silvestri è un compositore, arrangiatore, direttore d’orchestra e pianista.