Benvenuto Vincenzo Scarpulla per questa nostra nuova intervista. Secondo te “I giorni rubati” vengono restituiti prima o poi?
Secondo me i giorni rubati non vengono più restituiti. Col passare del tempo forse potranno arrivare giorni in grado di compensare quelli rubati, non sappiamo se potranno essere migliori o peggiori, ma diversi sicuramente. Voglio fare una citazione in merito: “La vita può essere capita solo all’indietro, ma va vissuta in avanti”.
Quale messaggio o emozione principale speri di trasmettere agli ascoltatori attraverso il tuo nuovo album? C’è un tema centrale che unisce le canzoni?
L’emozione che vorrei trasmettere agli ascoltatori è la stessa che sento io quando riascolto i miei brani: vorrei che sentissero la verità e il calore che si racconta in questo disco con le sue ferite e le glorie, ed anche la consapevolezza di guardare avanti a testa alta, per cercare di non indietreggiare mai. Il tema centrale è assolutamente il Tempo: che sia un tempo interiore o un tempo esteriore, è un tempo che si è perduto. Esso è, quindi legato al passato, ma al contempo è un tempo verso il quale tende il presente o almeno lo si spera tale. Questo concetto di tempo, molto soggettivo, è stato maturato durante il mio periodo più difficile.
Cosa resta oggi di quel ragazzino di 15 anni che si avvicina alla musica grazie alla sua famiglia?
Anche se all’epoca non ero molto consapevole, oggi posso dire con estrema sicurezza che di quel ragazzino resta la convinzione che la strada intrapresa qualche decennio fa fosse quella giusta! Per molti anni sperduta nel nulla, ma è stata ritrovata, fortunatamente, per non abbandonarla più! La musica è e sarà la mia compagna di viaggio. Nel bene o nel male, nei momenti bui o in quelli felici, lei ci sarà sempre
Ci dai un solo aggettivo per descrivere questo album?
L’aggettivo che mi viene da dire è originale. Uno stile musicale originale, un pop rock atipico in un certo senso. Il contrasto tra il pop melodico e, a tratti, l’aggressività del rock, innesca un mix particolare che, con l’ingrediente dei testi autobiografici, apporta un valore aggiunto ulteriore.
Qual è, fra tutti quelli della tracklist, il brano che ti emoziona o emozionerebbe di più cantandolo dal vivo?
Il brano che mi potrebbe emozionare di più cantandolo dal vivo è “Una lezione importante”…è una canzone che mi prende l’anima! Tra melodia e testo mi scuote anche solo se lo ascolto. Presumo che anche cantandolo potrei provare le stesse sensazioni. Forse anche amplificate!