Side Baby torna live con “Leggendario Concerto” due imperdibili date con special guest.
Il pioniere della trap italiana sarà il 21 novembre all’Orion Live Club di Roma, la cui produzione è affidata a The Base e il 26 novembre ai Magazzini Generali di Milano, prodotta da Intersuoni.
I biglietti sono disponibili in prevendita su Ticketone.it https://www.ticketone.it/artist/side-baby/.“Leggendario”, prodotto da Intersuoni, rappresenta un nuovo capitolo nella carriera solista di Side Baby, l’atteso progetto discografico promette di portare il suo stile inconfondibile a nuove vette, attraverso liriche intense e crude, accompagnate da produzioni contemporanee.
L’album arriva a tre anni di distanza dal precedente lavoro (Il Ritorno del Vero 2021) e riflette la crescita artistica e personale dell’artista, che ha saputo reinventarsi e continuare a evolvere, mantenendo sempre il contatto con le sue radici.
«In questo disco resto strettamente legato alle mie radici. Roma, continua a essere al centro della mia musica, e il legame che ho con la mia città e il quartiere di Testaccio è indissolubile. Ogni storia che racconto, ogni immagine che creo, nasce da questo profondo rapporto – dichiara Side Baby – In questo album ho voluto raccontare la mia quotidianità, le esperienze che vivo e tutto ciò che mi circonda.
Ho sperimentato tanto, le collaborazioni sono nate in maniera spontanea, senza pressioni, e ognuna è stata una bomba, ha portato una carica unica a tutto il progetto».
Arturo Bruni, in arte Side Baby nasce a Roma nel 1994, figlio d’arte, acquisisce la propensione allo storytelling da suo padre Francesco Bruni, sceneggiatore e regista cinematografico, e dalla madre Raffaella Lebboroni, attrice.
Roma e il quartiere Testaccio nel cuore
Il perno di tutte le sue produzioni è la sua città, Roma, in particolare il legame con Testaccio, quartiere dove è nato e dove ha vissuto fino all’adolescenza. La passione per il writing e il mondo dello skateboard lo avvicinano da ragazzino verso la cultura rap. Arturo si fa notare fin da giovanissimo per i suoi versi d’impatto e, nel 2014, è tra i fondatori della Dark Polo Gang, i cui brani scalano le classifiche FIMI e riscrivono le regole della trap italiana.
Parallelamente alla musica, recita nel film “Tutto quello che vuoi” (2017). Arturo colleziona numerosi riconoscimenti, dischi d’oro e di platino e, nel 2018, dopo un difficile periodo personale, ufficializza l’inizio del suo progetto solista con un live sold out a Milano.
Dopo i primi singoli nel 2019 pubblica il suo album d’esordio da solista, “Arturo”, prodotto da The Night Skinny e Sick Luke, che rappresenta un importante passo nella sua carriera, un disco introspettivo in cui la scrittura trap diventa anche conscious e si confronta con una musicalità che non punta semplicemente su suoni duri e oscuri.
La collaborazione con The Night Skinny si rinnova nell’album “Mattoni”, diventato un cult della scena. Nello stesso anno, Side Baby collabora con artisti del calibro di Fabri Fibra, Ketama126, Franco126 e Shiva. Nel 2020, partecipa al singolo “Harem” di Axos, prodotto da Don Joe, e collabora con gli Psicologi per “Psyco Side”.
Il 2021 è un anno ricco di collaborazioni: partecipa all’album “Obe” di Mace e al singolo di Tony Effe “Luce a Roma”. A giugno dello stesso anno, Side Baby pubblica “Il Ritorno Del Vero”, l’album che sancisce il suo ritorno ufficiale sulla scena. Nel 2022, partecipa con Emis Killa al singolo di Sick Luke “Pezzi da 20”, e il 14 ottobre dello stesso anno, esce “Tutto chiede salvezza”, brano realizzato insieme al producer Mace per la serie omonima diretta dal padre Francesco Bruni e distribuita su Netflix.
Nel 2023 per celebrare il quinto anniversario della sua pubblicazione, viene rilasciato per la prima volta in vinile e in edizione limitata “Sick Side“, album diventato un cult della trap italiana. Nello stesso anno, Side Baby pubblica due singoli: “Padrino” e “F**k the club up“, quest’ultimo insieme a Diss Gacha, che anticipano il nuovo album “Leggendario”. Partecipa anche alla canzone “Paura E Delirio A Milano” dell’ultimo album di Ghali.