È già polemica attorno al Festival di Sanremo. Il giudizio critico arriva da un artista che ha partecipato più volte (ben sette) alla competizione canora, vincendolo due volte.
Stiamo parlando di Fabrizio Moro che ha affidato le sue parole al quotidiano La Stampa. Il cantante romano non parteciperà all’edizione del Festival di Sanremo 2025 che condurrà Carlo Conti. Dopo la vittoria nel 2007 nella categoria giovani con ‘Pensa’ e nel 2018 insieme a Ermal Meta con il brano “Non mi avete fatto niente”, è stato molto duro sulla gestione del Festival degli ultimi anni.
Moro non si è risparmiato sui criteri di scelta e sul trattamento “riservato ai cantanti della sua generazione”. “Il cantautorato sta per essere soppresso – ha tuonato Moro dalle colonne del quotidiano di Torino – A voglia’ a chiamarci per fare i concerti per la pace, chiamate i rapper che farciscono le classifiche di ‘streaming’ e vediamo cosa succede”.
“Voglio godermi quello che sono riuscito a creare e costruire in vent’anni di carriera”, e poi sottolinea: “Ho una storia sanremese piuttosto importante e viste le dinamiche che ci sono adesso non mi va di fare sala d’attesa insieme a una pletora di ragazzini che hanno pubblicato un singolo o poco più. Sanremo è una luce che ha illuminato il mio percorso e porto un rispetto enorme ma no, non ci sarò”.
“Oggi non ci sono filtri – conclude – prima dovevi affrontare il direttore artistico e lui ti diceva se era giusto o sbagliato quello che facevi, oggi no. Oggi viviamo in un sistema malato, non c’è più gavetta. Ogni anno c’è il disco più streammato della storia della musica ma è una bufala. Non è vero. Tra acquistare e streammare è tutta un’altra cosa”.
Insomma, comincia con qualche malcontento il percorso che porterà alla nuova edizione del Festival di Sanremo. Staremo a vedere se Carlo Conti proverà ad invitare Fabrizio Moro, magari come ospite, in una delle serate del Festival.