È noto che il celebre cantante, giudice di X Factor non ha un buon rapporto con suo padre. Scopriamo perché
Achille Lauro è uno dei cantanti più apprezzati del momento. Il suo cammino sulla strada della musica è iniziato tanti anni fa quando era un rapper della scena underground. I suoi primi lavori riflettevano la sua vita difficile e il genere rap, ma con l’album “Ragazzi madre” ha iniziato a integrare sonorità trap.
Tuttavia con “Pour l’amour” si è lanciato in nuove sonorità, abbandonando il rap e la trap per abbracciare influenze latine e melodiche, creando il genere “samba trap”. Con “1969”, si è definitivamente allontanato dall’hip hop per un sound rock.
Lauro alla fine ha espresso il suo rifiuto di identificarsi con il tipico stereotipo del rapper italiano, scegliendo uno stile di abbigliamento eccentrico e citando influenze musicali diverse, da Vasco Rossi a Kurt Cobain.
Il rapporto conflittuale con il padre
Lauro De Marinis, questo è il suo vero nome, ha intrapreso una nuova avventura diventando giudice di X Factor e il pubblico vuole sapere qualcosa in più su di lui, sulla sua vita privata, ma soprattutto sulla sua (non) relazione con il padre, un famoso magistrato della Corte di Cassazione.
Nicola De Marinis infatti è consigliere addetto alla sezione Lavoro, oltre che docente universitario con 150 pubblicazioni in materia di diritto del lavoro sindacale. È stato anche Dirigente della Confindustria.
Un mondo che sicuramente è molto distante da quello del figlio Lauro il quale fin da piccolo, secondo una testimonianza diretta del padre, ha sempre rifiutato la sua vita borghese trovando ispirazione in realtà differenti.
Achille Lauro per le sue scelte, ha trovato l’appoggio della madre Cristina Zambon, la quale divorziata da tempo da Marinis si dedica alla carriera musicale del figlio. In una recente intervista rilasciata a Di più TV Marinis ha dichiarato che la radice degli scontri con suo figlio Lauro riguardano il suo desiderio di vederlo intraprendere la sua stessa carriera. Cosa che invece il cantautore ha sempre rifiutato.
Dopo un lungo periodo di incomprensioni e di allontanamento pare che recentemente i due abbiano trovato un punto d’incontro. “Sicuramente il mio mondo non gli è mai piaciuto. E anche il mio modo di volerlo schematizzare – ha fatto sapere parlando del figlio – “Lui ha seminato il suo genio al di fuori di una realtà borghese che ha negato fin da giovanissimo. Ma non è mai stato lasciato solo […] Siamo uomini, ci sentiamo, ci confrontiamo tra uomini. Io lo chiamo spesso. La mamma è amministratrice delegata della sua casa discografica ed è quella che sicuramente lo sente di più. Oggi sono fiero di lui”.