Il pianista e compositore REMO ANZOVINO si divide tuttora tra lo studio di registrazione e lo studio legale, dove esercita la professione di avvocato penalista. È considerato fra gli esponenti più affermati e innovativi della musica strumentale contemporanea ed è recentemente entrato nella grande famiglia degli Yamaha Artist. Con questo album cosmopolita indaga attraverso una narrazione emozionale la solitudine umana e contemporaneamente il racconto della bellezza della vita e le contraddizioni della realtà di oggi.
Dal 20 novembre sarà in tour nelle principali città italiane per presentare “Nocturne” (Sony Music), il suo quinto album, arrivato a distanza di 5 anni dal precedente disco in studio. Queste le prime date confermate del tour (prodotto e organizzato da Intersuoni Srl, divisione Booking & Management Unit BMU): il 20 novembre all’Auditorium Parco della Musica (Teatro Studio) di ROMA, il 22 novembre al Teatro Camploy di VERONA, il 27 novembre al Teatro Menotti di MILANO e il 24 gennaio al Teatro Puccini di FIRENZE. Le prevendite sono acquistabili sul circuito Ticketone e nei punti vendita abituali.
“Nocturne” è disponibile in digital download, sulle principali piattaforme streaming e nei negozi tradizionali. L’artista sta presentando l’album con un’instore tour, la prossima tappa sarà il 19 ottobre a La Feltrinelli di Napoli.
“Nocturne” è stato registrato tra Tokyo (JVC Victor Studio), Londra (Abbey Road), Parigi (Les Studios Saint Germain) e New York (Brooklyn Recording), è moderno e incisivo. È stato prodotto, registrato e mixato da Taketo Gohara, con gli arrangiamenti orchestrali di Stefano Nanni che ha anche diretto la London Session Orchestra. Tra i musicisti internazionali di grande livello che hanno prestato la loro sensibilità al progetto ci sono, tra gli altri, al violino cinese Masatsugu Shinozaki, primo violino dell’Orchestra Sinfonica di Tokyo, l’armeno Vardan Grygorian, considerato tra i migliori interpreti mondiali di duduk, la francese Nadia Ratsimandresy, tra le maggiori virtuose al mondo di ondes martenot e Gianfranco Grisi, inventore del suo cristallarmonio ed insuperabile nell’arte di suonare il vetro.
Qui il video del primo brano estratto “Galilei”, girato in tre continenti, nelle città Tokyo, Londra, Parigi e New York: https://youtu.be/5Q43z8jGR9g.
La versione in vinile, su doppio LP, sarà disponibile invece dal 20 ottobre.
Remo Anzovino nasce nel 1976 a Pordenone da genitori napoletani. È compositore, pianista e avvocato penalista. Si è laureato a 24 anni con lode nell’antica università di Bologna, ha intrapreso la carriera forense entrando nello studio milanese di uno dei massimi penalisti italiani e successivamente patrocinando centinaia di difese, attività che tuttora svolge. Ha composto le musiche per i maggiori capolavori del cinema muto (più di trenta pellicole) collaborando, con le più prestigiose cineteche e partecipando con colonne sonore di sua composizione ai principali Festival e rassegne internazionali. ll programma di Rai 3 Ballarò ha utilizzato spesso le sue melodie come commento musicale, e lo stesso ha fatto Otto e Mezzo su La7. Il suo primo album di inediti in piano solo è “Dispari” nel 2006, segue “Tabù” nel 2008, “Igloo” nel 2010 e l’ultimo “Viaggiatore Immobile” nel 2012. Ha all’attivo anche un disco live e i progetti speciali “L’Alba dei Tram – Dedicato a Pasolini” (2015) e “Fight for Freedom: Tribute to Muhammad Ali” con Roy Paci (2017). Ha curato la colonna sonora del docufilm “Canto alla Durata – omaggio a Peter Handke” uscito a settembre 2017.