Lunedì 13 novembre, alle ore 21, presso il Teatro Galleria di Legnano (Piazza San Magno – Legnano – ingresso da 29 euro – www.ticketone.it o presso il teatro o Disco Store – Piazza San Magno, 4), JAZZaltro in collaborazione con l’Associazione Musica dei Popoli, ospita un grande evento jazz internazionale con il trombettista italiano Paolo Fresu e il quartetto Gaia Cuatro, reduce da due tour di successo in Europa e Giappone, per l’unica data insieme in Europa. Il concerto è prodotto da Jazzaltro in collaborazione con l’associazione Musica dei Popoli.
«Gaia Cuatro è un vero gruppo contemporaneo. – commenta il trombettista Paolo Fresu – Perché attraversa i continenti e li unisce con un filo sottile ma robusto che si dipana, dall’Argentina al Giappone passando per l’Italia e la Francia, in un gioco musicale che è coerente, coraggioso ed innovativo. La loro musica non è più tango e non è più musica di sapore continentale. Diviene una ricca tavolozza timbrica ed incarnano il vero senso della contemporaneità odierna che è culturale e geografica.»
Gaia Cuatro è il nome di questo sorprendente gruppo – composto da Gerardo Di Giusto, al piano, Carlos Buschini, al contrabbasso, Aska Kaneko, violino e voce e Tomohiro Yahiro, alle percussioni – nato nel 2003 durante il Japan Jazz Festival a Parigi come progetto sperimentale tra due tra i migliori jazzisti giapponesi e due tra i più quotati, creativi e innovativi esponenti della ‘colonia musicale’ argentina residente in Europa. Un’operazione carica di potenzialità, messa a frutto da un quartetto in cui si fondono due culture estremamente lontane tra loro ma ugualmente affascinanti.
JAZZaltro conclude con questo concerto l’VIII Edizione consegnando al territorio una realtà ormai ben consolidata, frutto di collaborazioni storicizzate con amministrazioni comunali, associazioni, comunità, enti e proloco. Una scelta musicale di qualità in un’ottica di accrescimento culturale ed aggregazione sociale ha portato a grandi successi di vendite riempiendo location in tutta la zona. JAZZaltro, nel corso degli anni è riuscito a creare una vera e propria rete di contatto che anima per diversi mesi la proposta culturale delle periferie, le quali, in una Lombardia Milano-centrica, spesso appaiono svantaggiate dal punto di vista della proposta culturale. Passando per la valorizzazione di spazi, location e contesti di grande bellezza, JAZZaltro ha proposto un cartellone ricco di illustri ospiti internazionali, mettendo l’accento sulla commistione come punto di forza della musica, in modo da accendere l’interesse per l’interdisciplinarietà tra generi, stili e forme d’arte in genere.