Al “Contestaccio” di Roma le finali per le giovani promesse che saliranno sul palco del primo maggio

Il collettivo artistico torinese LASTANZADIGRETA è tra i 12 finalisti del 1M NEXT, il contest che dà alle giovani promesse italiane la possibilità di salire sul palco di Piazza San giovanni in occasione del Concerto del primo Maggio!

La band si contenderà con altri 11 giovani artisti provenienti da tutta Italia i 3 posti disponibili sul palco del Concerto del Primo Maggio durante le finali nazionali che si terranno a Roma, al Contestaccio, il 21, 22 e 23 aprile prossimo.

Le selezioni sono state effettuate attraverso il conteggio delle valutazioni ottenute sommando, in quota ponderata, il voto del web (con quota di influenza del 30%) e il voto della giuria di qualità (con quota di influenza del 70%). Il dettaglio di tutti i voti ricevuti (dai singoli giurati di qualità e dalla giuria popolare) è disponibile e scaricabile dal sito www.primomaggio.net/1mnext

Il vincitore assoluto dell’1M NEXT 2017 verrà poi proclamato, in diretta TV, dal palco del Concerto del Primo Maggio e riceverà anche il premio speciale “1M NEXT ON AIR” messo in palio da L’ALTOPARLANTE e che permetterà al vincitore assoluto del Contest di godere anche di un’importante ed ampia promozione radiofonica per il lancio di un singolo.ù

Il contest è organizzato da iCompany e Ruvido Produzioni, le due società che, a partire dall’edizione 2015, organizzano il Concerto del Primo Maggio di Roma promosso come sempre da CGIL, CISL e UIL.

 

1MNEXT 2017 – La Giuria di qualità

Massimo Bonelli, Silvia Boschero, Massimo Cotto, Lele Marchitelli, Davide Poliani.

“CREATURE SELVAGGE” è uscito il 2 dicembre (Sciopero Records / Self) ed è il primo album in studio del collettivo artistico torinese. Per Lastanzadigreta le canzoni sono creature selvagge: sfuggono, si nascondono, saltano, all’inizio sono piccine ma poi crescono e sporcano tutto in giro.

A volte sono piccole e dolci, altre volte mostruosamente abnormi. A volte hanno suoni da cameretta, altre volte di un’orchestra rock. A volte usano strumenti veri, a volte strumenti strani e dimenticati in qualche solaio.La band, composta da Leonardo Laviano, Alan Brunetta, Umberto Poli, Jacopo Tomatis e Flavio Rubatto, si distingue per l’organico anomalo dal vivo: nessun basso, nessuna batteria, nessun ruolo predefinito fra i componenti.

Dal 2011 i componenti della band sono anche il cuore dell’Associazione Culturale altreArti, che ha sede a Torino e propone una vera e propria rivoluzione didattica nell’insegnamento della musica.

Il progetto JAM, nello specifico, porta avanti la filosofia della “musica bambina”: un modo di fare e pensare la musica mettendosi in gioco, stupendosi, sapendo gioire, imparando ad essere bambini “permanenti”, indipendentemente dall’età e sviluppando l’ascolto, l’interplay, la collaborazione e la capacità di risolvere problemi. Per info e iscrizione ai corsi: www.altreartijam.com/https://www.facebook.com/altreartijam/