Festival di Teatro Interattivo, allo ‘Stabile’ di Roma la seconda edizione

Dopo una stagione di successi al Teatro Stabile di Roma®, dove centinaia di spettatori si sono lasciati trasportare e coinvolgere dall’improvvisazione teatrale, torna per la seconda volta a Roma, “Il Teatro Straordinario – Festival di Teatro Interattivo”. La direzione artistica è affidata a Giorgia Mazzucato e la direzione esecutiva a Maria Beatrice Alonzi.

Proposti nel weekend molteplici spettacoli: il pluripremiato Godot, dove il pubblico decide perché Godot non si sia mai presentato all’appuntamento con Vladimiro ed Estragone; Lo Show 2.0, lo spettacolo più divertente che ci sia; Love_Me, ovvero come sopravvivere al giorno del matrimonio e infine Otto, dove si vivrà tutta la magia del tempo alla rovescia. In scena la stessa Maria Beatrice Alonzi, definita dalla AFP, l’agenzia di stampa internazionale “La digital Artist Italiana”, attrice e regista riconosciuta per il suo impegno nel sociale, marketing strategist da 4 milioni di click, famosa per le sue interpretazioni diventate virali da milioni di views sul web e Francesco Guglielmi, finalista Premio Hystrio alla Vocazione 2017.  Tutti gli spettacoli sono ideati e diretti da Giorgia Mazzucato, attrice autrice e regista allieva, tra gli altri, di Dario Fo e Franca Rame, vincitrice con i suoi spettacoli originali di moltissimi premi nazionali e internazionali, tra i quali ricordiamo, lo scorso luglio, l’ambito Best & Outstanding International Artist al San Diego Fringe Festival 2017, San Diego, California.

Durante l’ultima serata di spettacolo verranno inoltre annunciati i nomi degli allievi vincitori delle Borse di Studio al merito e alla vocazione, messe a disposizione da La SITI® per l’accesso ad una tournée negli States e al prossimo Anno Accademico della scuola del Teatro Stabile di Roma®.

“Il Teatro è Straordinario quando è accessibile a chiunque” è con questa frase che chiudono la prima stagione di grande successo del nuovo Teatro Stabile di Roma® le sue due founder Maria Beatrice Alonzi e Giorgia Mazzucato. La campagna pubblicitaria digitale che promuove l’ultimo appuntamento con le produzioni dello Stabile, Il 2^ festival di Teatro Interattivo italiano, dal titolo: Il teatro Straordinario, è proprio votata alla accessibilità e allo stupore, a ciò che non ti aspetteresti mai possa accadere, come avviene in teatro, facendolo tramite la totale interazione con il pubblico e tutti i linguaggi possibili e immaginabili. E lo dimostrano con i video e le immagini, diventati subito virali, per la regia di Maria Beatrice Alonzi (definita dalla stampa internazionale The Italian Digital Artist, con 4 Milioni di click solo nel 2017) che presentano alcuni attori del Festival, tra i quali Francesco Guglielmi (finalista Hystrio 2017) e la stessa Giorgia Mazzucato (Outstanding International Artist al San Diego Fringe Festival di quest’anno), e che hanno spiazzato la rete con la loro ironia e i loro colpi di scena fino ad arrivare al video finale nel quale in meno di 50 secondi, tutti gli attori visti come un Amleto pugliese, una Giulietta veneta e così via, fanno da cornice alla giovanissima attrice Francesca Di Vetta che recita e interpreta nella lingua dei segni (LIS), una struggente poesia di Whitman “Dall’ondeggiante oceano”. Un passo in più della Mazzucato e dell’Alonzi verso un teatro vicino a tutti, uno Stabile vero e proprio, mantenendo le promesse fatte all’inizio dell’anno “così come” – concludono le due giovani donne – “lo avevano immaginato Giorgio Strehler e Paolo Grassi”.

Quest’anno lo Stabile ha affrontato grandi progetti nazionali ed internazionali; gli attori e allievi de La SITI® (la scuola e casa di produzione del Teatro Stabile di Roma®) saranno in scena in California a luglio per il San Diego Fringe Festival e a New York in novembre, all’interno del prestigioso contesto della Casa Italiana Zerilli Marimò nella rinomata Università dello stato New York: la NYU. Contestualmente, anche il metodo di insegnamento de La SITI®, il Metodo MIT® (primo metodo al mondo codificato nello studio dell’improvvisazione teatrale), con il quale vengono preparati gli attori alla messa in scena di format come quelli del Festival, verrà portato come materia di insegnamento al dipartimento di Linguistica Italiana dell’NYU.

Ogni sera lo spettacolo sarà completamente diverso, ogni replica uno spettacolo creato grazie alla totale interazione del pubblico.
Tornando sera dopo sera, non si vedrà mai la stessa cosa.

VENERDÌ 25 MAGGIO: 1^ TEMPO: Godot 2^ TEMPO: Otto
SABATO 26 MAGGIO: 1^ TEMPO: Godot 2^ TEMPO: Love_me
DOMENICA 27 MAGGIO: 1^ TEMPO: Godot
2^ TEMPO: Lo Show 2.0

Sinossi di “GODOT”
Dopo l’enorme successo delle precedenti repliche, che hanno collezionato una lunga serie di sold-out, facendo impazzire il pubblico romano, torna lo spettacolo che risponde ad uno dei più classici quesiti della letteratura teatrale: come mai Godot non si è mai presentato all’appuntamento con Vladimiro ed Estragone nella celebre opera di Beckett Aspettando Godot?
Godot è lo spettacolo che risponde a questa domanda e lo fa attraverso il volere del pubblico.
Godot è uno dei personaggi più importanti e discussi della storia della letteratura teatrale: un personaggio che si fa soltanto aspettare, senza comparire mai.
E se lo vedessimo in scena? E se la sua vita, così come decisa dal pubblico in sala, fosse il centro di uno spettacolo? Perché Godot, all’interno dell’opera di Beckett, non si è mai presentato? Che persona sarà Godot? Lo deciderà il pubblico in sala al Teatro Stabile di Roma®
Sinossi di “LOVE_ME”
Due personaggi in procinto di sposarsi.
Immaginate di poter decidere i loro pregi, i loro difetti, le loro paure.
Immaginate di potere creare, passo passo, insieme ai protagonisti la loro storia d’amore. Con quale canzone si innamoreranno? Come verrà fatta la proposta di matrimonio?
Il pubblico creerà la storia che vuole vedere, interagendo con gli attori e determinando le sorti dei personaggi.
E alla fine… si sposeranno davvero?
Sinossi di “OTTO”
Otto è uno spettacolo temerario.
Otto saranno le domande fatte, un attimo prima di iniziare la scena, dagli attori al pubblico; un pubblico temerario che darà, rispondendo, il senso all’intero spettacolo.
Otto saranno gli attori che saliranno in scena per tramutare le suggestioni del pubblico in un’unica, inaspettata, irripetibile storia.
Otto è uno spettacolo interattivo, tra il pubblico e gli attori.
Non avete anche voi sempre desiderato almeno otto minuti di celebrità? Noi vi daremo ben di più: uno spettacolo intero creato attraverso le vostre parole.
Sinossi de “LO SHOW 2.0”
LO SHOW 2.0 è una rappresentazione che strizza l’occhiolino ai più grandi Show televisivi americani come Il David Letterman o il Saturday Night Live o ancora il Tonight Show di Jimmy Fellon. I nostri attori verranno coinvolti nelle prove più divertenti e chiamati a raccontare le storie più incredibili che verranno, ancora una volta, interamente decise dal pubblico irriverente e scatenato della serata.