Dall’affollatissima Festa della Musica con Ezio Bosso e Orchestra Giovanile Italiana alla proiezione del “Samsara”, che domenica scorsa ha chiuso l’edizione 2018 dell’Estate Fiesolana.
Due mesi di musica, teatro, cinema che si concludono con un bilancio positivo: oltre 20.000 spettatori hanno varcato l’ingresso del Teatro Romano, concretizzando il progetto di rilancio voluto dall’Amministrazione Comunale di Fiesole e affidato a Prg srl e Associazione Music Pool, aggiudicatarie del bando per l’organizzazione di questa 71esima edizione.
Oltre alla serata inaugurale con Bosso e Orchestra Giovanile Italiana, tra i 25 appuntamenti live in cartellone spiccano per presenze i concerti di Roberto Vecchioni, Neri Marcorè, Stefano Bollani e Bobo Rondelli, lo spettacolo “Viaggio al termine della notte” di Elio Germano e Teho Teardo e la rassegna “Iliade un racconto Meditterraneo”, che in 6 serate ha ospitato 5.000 spettatori, portando sul palco attori e scrittori del calibro di Maddalena Crippa, Moni Ovadia, Alessandro Riccio, Tullio Solenghi, Valerio Massimo Manfredi, Giuseppe Cederna.
“Stensen d’estate” è la rassegna che, dopo alcuni anni, ha riportato il cinema al Teatro Romano: 3.000 i biglietti staccati dal 6 al 19 agosto, per una media di 200 spettatori a serata. E ancora, dal cartellone 2018 dell’Estate Fiesolana, impossibile non ricordare il Premio Maestri del Cinema, quest’anno assegnato al regista francese Robert Guédiguian, i concerti di Calibro 35, Avion Travel, Gianni Maroccolo, Marialy Pacheco, Simphiwe Dana (in occasione del centenario della nascita di Nelson Mandela), Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti e la classica dell’Orchestra da Camera Fiorentina.
Apprezzati dal pubblico anche la formula “museo aperto” che prima degli spettacoli ha permesso di visitare gratuitamente l’adiacente Museo Civico Archeologico di Fiesole e i concerti al tramonto a ingresso libero sulla terrazza del teatro, a cura della Scuola di Musica di Fiesole.
“Sono felice di questo risultato – spiega il Sindaco di Fiesole Anna Ravoni – mi ripaga di certe critiche ricevute per il bando quinquennale e mi conferma quando faccia la differenza una gestione affidata a professionisti. Programma variegato e di qualità, fidelizzazione del pubblico, coinvolgimento delle realtà del nostro territorio, a cominciare dai bambini delle nostre scuole primarie, protagonisti con il Coro Insieme nella pre-apertura del festival. E ancora, il Premio Abbado Award Musica e il Premio Abbiati per la Scuola che hanno fatto da splendido corollario all’edizione europea 2018 della Festa della Musica, grazie alla Scuola di Musica di Fiesole. Un’Estate Fiesolana che ha saputo coniugare momenti di spettacolo con la valorizzazione di un luogo incantevole dove arte e storia vanno a braccetto. E ora, al lavoro per la 72esima edizione!”.