Continuano con successo gli appuntamenti di Sere D’Arte, la rassegna nell’ambito di Art City 2018, la programmazione del Polo Museale del Lazio diretto da Edith Gabrielli, curata da Cristina Farnetti e dedicata alla musica classica e barocca con incursioni nel moderno e contemporaneo che prende vita tra le mura di Castel Sant’Angelo.
Giovedì 30 agosto alle 21 la Cappella dei Condannati ospita la celebre chitarra di José Antonio Escobar per Impresiones del Sur. La chitarra tra Spagna e Sud America. Un viaggio panoramico sul ricco repertorio per chitarra classica novecentesca, produzione spesso poco conosciuta in Italia, dove lo strumento è noto soprattutto per generi musicali come il flamenco o il tango o come strumento pop.
Un programma variegato dove protagonista sarà la Spagna con autori quali Albeniz, Torroba, Rodrigo e Sáinz de la Maza che mescolano i motivi dell’impressionismo francese a una forte impronta nazionalista. Del Sud America emergeranno sia i motivi tradizionali sia gli influssi europei. Tra i primi, l’austero ritmo della Vidala, tipico del nord dell’Argentina e Bolivia, alla base di Norteña, un brano di Jorge Gómez Crespo, argentino di Buenos Aires; dall’Europa, i ritmi di mazurka e valzer in Agustín Barrios Mangoré e Antonio Lauro (venezuelano il primo, paraguayano il secondo) e l’impronta – anche qui impressionista – nelle opere del brasiliano Villa-Lobos, di cui si ascolterà anche la trascrizione della cadenza del concerto per chitarra e orchestra, che riprende sensibilmente lo stile di Franz List.
Sere D’Arte fa parte delle tante iniziative del Polo Museale del Lazio per la valorizzazione di Castel Sant’Angelo, come la creazione di nuovi percorsi di visita, il restauro degli strumenti musicali qui conservati e quello delle Olearie di Urbano VIII, appena restaurate e visitabili per la prima volta, e la mostra recentemente inaugurata “Armi e potere nell’Europa del Rinascimento”, dedicata al mondo delle armi in età rinascimentale.
Sere D’Arte inserisce nell’ambito di ArtCity 2018, la programmazione del Polo Museale del Lazio diretto da Edith Gabrielli che da giugno a settembre offre ai cittadini della Capitale e ai tanti turisti in visita nel nostro Paese oltre 150 iniziative, fra arte, architettura, letteratura, musica, teatro, danza e audiovisivo nei luoghi più belli del patrimonio storico artistico e archeologico del territorio laziale e che nella scorsa edizione ha registrato complessivamente quasi 600.000 presenze.