E’ il nostro essere umani a poterci salvare, è il nostro sentire comune che deve essere risvegliato, il nostro pensare anche al prossimo. E’ la nostra empatia verso il dolore altrui che deve essere scoperchiata perché quel dolore, in fondo, è anche nostro e ci accomuna agli altri.
Ed è esattamente questo che Oh Brother si prefigge come proposito: essere un abbraccio universale, un conforto comune o, come afferma il suo autore The Leading Guy, “una stampella emotiva per chi rimane ed è costretto ad affrontare un vuoto che non pensava possibile”.
Dopo i singoli Times, Land of Hope e Black, torna il cantautore cresciuto artisticamente in Irlanda: Simone Zampieri, in arte The Leading Guy, che col nuovo brano Oh Brother rispetto ai precedenti, mostra la parte più profonda e riflessiva del suo progetto artistico, pur restando nella sfera british dal respiro internazionale. E’ l’ultimo singolo e il nuovo passo di un percorso di circa un anno – e quattro singoli – che ha portato l’artista a raccontare la sua nuova strada musicale, intrapresa sotto l’etichetta Sony Music, esprimendo in questo capitolo tutta la sua capacità narrativa e introspettiva.
Oh Brother è il brano della nuova produzione a cui l’artista emotivamente è più legato, essendo la sua personale riflessione su fatti di vita realmente accaduti e per il tema profondo e delicato trattato, che cerca di affrontare con rispetto e in punta di piedi.
La vita è imprevedibile ed è questa sua peculiarità a renderla a volte meravigliosa, altre infausta e Oh Brother vuole essere una preghiera laica che accoglie i momenti difficili e delicati di tutti senza vie preferenziali o differenze e lo fa nell’abbraccio giusto, quello pronto a sollevarci, a sostenerci e a prendersi carico del nostro respiro costante e lento, così come deve essere vissuto.
La canzone vanta collaborazioni con musicisti e addetti ai lavori di assoluto prestigio e fama nazionale e internazionale, come il produttore e sound designer Taketo Gohara (Vinicio Capossela, Brunori Sas, Elisa, Francesco Motta), il Maestro Stefano Nanni (Luciano Pavarotti, Paolo Fresu, Gabriele Mirabassi, Fabrizio Bosso, Negramaro), arrangiatore e direttore della sezione archi degli Edodea, ensemble di assoluta qualità ed esperienza.
Nel brano, la voce calda e graffiante di The Leading Guy è supportata da una seconda voce femminile, come a voler dare un effetto riverberato che richiami all’eternità e al concetto chiave che, anche di fronte ad una perdita, non siamo mai veramente soli. Troveremo dietro l’angolo un nuovo slancio emotivo, un’anima eterna pronta a consolarci, l’anima eterna che ci abbraccia tutti.
Il videoclip, che vanta la regia di Darko Drinovac (regista anche per i 2Cellos), accompagna con fede e rispetto il caldo abbraccio consolatorio che l’artista vuole infondere negli ascoltatori.
Le immagini in slow motion rendono solenne e accomodante lo sfondo innevato che funge da tappeto emozionale ai passi felpati e incerti di uno status emotivo molto intimo. Le atmosfere sono quasi oniriche e fantastiche, ben declinando il viaggio interiore che la canzone ci invita a fare.
La musica è un atto d’amore e non esiste atto d’amore più grande che quello di accompagnare il dolore di un altro essere umano, di non lasciarlo solo nel momento del bisogno e di consolarlo nel proprio abbraccio, come l’abbraccio di un fratello o di una sorella che arriverà sempre e per sempre ad accoglierci, come l’abbraccio di questo nuovo singolo di The Leading Guy.
Biografia
Cantautore abile e raffinato, The Leading Guy mette al centro del suo lavoro le canzoni, cercando di raccontare qualcosa di unico e spontaneo. Cerca il silenzio in modo da poter rappresentare al meglio il suono di ciò che è prezioso, per poi interpretarlo in modo essenziale, grazie ad una vocalità dolce e graffiante.
Quello che succede attorno a lui diventa inevitabilmente soggetto di analisi e motivo di introspezione per comprenderlo e provare a raccontarlo, come vuole la tradizione più sincera del cantautorato. Ascolta le persone costruendo una relazione onesta con loro, scambia ciò che pensa in quel momento e condivide sempre i suoi pensieri. Dotato di una capacità melodica pulita e brillante, ha fatto dei testi e dell’interpretazione le sue caratteristiche stilistiche distintive e facilmente riconoscibili.
Inizia a farsi conoscere nel 2015, considerato da subito dalla stampa di settore tra i 10 nuovi cantautori da tenere d’occhio. Il suo album di debutto, Memorandum, viene annoverato tra i migliori dischi pubblicati in quell’anno e l’estratto “Behind the Yellow Field” scelto come parte della colonna sonora per la serie di Rai1 “Tutto può succedere”.
Parallelamente si fa notare dal vivo su alcuni palcoscenici prestigiosi, come quello del festival Ferrara Sotto Le Stelle, della Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, all’Arena Stožice di Ljubljana, nella centralissima piazza Tomislavac di Zagabria e del No Borders Music Festival a Tarvisio, come opening act ad alcuni importanti artisti nazionali e internazionali, quali Niccolò Fabi, Max Gazzè, 2Cellos e Jack Savoretti.
Il suo brano “Times” è stato scelto dal brand internazionale DAVIDOFF per una delle ultime campagne pubblicitarie. E’ uscito poi per Sony Music il singolo “Land Of Hope”, primo passo di un nuovo percorso artistico intrapreso dall’artista, che lo ha portato ad inserirsi tra i musicisti più condivisi in Italia e in Svizzera, entrando con il singolo di lancio nella speciale classifica di Spotify Viral50. Il terzo singolo “Black” uscito a Dicembre 2018, diventa assieme a “Oh Brother” il trampolino di lancio dell’album che arriverà. Social artista