Un’unica data indoor, il 12 aprile al Paladozza di Bologna, per festeggiare i vent’anni di carriera musicale: è l’appuntamento dato dai The Zen Circus che con il concerto-evento vogliono festeggiare anche i 10 anni trascorsi dalla pubblicazione di “Andate tutti affanculo”, il primo album scritto interamente in italiano.
L’appuntamento al Paladozza di Bologna sarà una grande festa che la band regala a se stessa e a tutti i fan che hanno risposto con grande entusiasmo fin dall’apertura delle prevendite.
Sono rimaste, infatti, ormai poche decine di biglietti disponibili. I vent’anni della band saranno anche l’occasione per presentare “Vivi si muore – 1999 – 2019”, il nuovo album anticipato a Sanremo 2019 da “L’amore è una dittatura”.
Il brano di Sanremo sarà accompagnato dall’inedito “La Festa” e da 17 tracce di storia Zen.
«“Vivi si muore” è il nostro modo, in disco, di festeggiare venti anni di Circo Zen – dichiara la band – Nel 1999 dei ventenni della provincia “cronica” escono con un disco autoprodotto, figlio di un certo disagio sociale ed esistenziale, fatto di prove in macchina o per strada, con strumenti acustici improbabili e le mani gelate.
Vent’anni e oltre mille concerti dopo, quegli stessi ragazzi si ritrovano fra le mani undici album e decine di migliaia di ragazzi come loro a fargli da esercito, un esercito fatto di fiducia, di condivisione, di verità, di gioia e dolore urlati in faccia per ricordarci che si muore – è certo – ma prima si vive.
La raccolta non pretende di essere esaustiva o completa – spiegano – vuole anzi essere un riassunto in canzoni, proprio come quei “Bignami” che usavano i ragazzi dell’ultimo banco in compiti in classe per cui non avevano studiato, ragazzi ai quali da sempre ci sentiamo di assomigliare.»
Tracklist “VIVI SI MUORE – 1999-2019”
- L’amore è una dittatura
- La festa
- Il fuoco in una stanza
- Catene
- Non voglio ballare
- L’anima non conta
- Ilenia
- Viva
- Postumia
- I qualunquisti
- L’amorale
- Andate tutti affanculo
- L’egoista
- Canzone di natale
- Figlio di puttana
- Vent’anni
- Punk lullaby
- Fino a spaccarti due o tre denti
- Mexican Requiem