X

Abbabula 2019, dal 30 aprile sette serate di musica e parole a Sassari: sul palco anche Manuel Agnelli

Cambiano le proposte, variano le date, mutano le location ma non cambia certo la sostanza: per il 21° anno consecutivo il festival Abbabula si prepara a colpire dritto al cuore e all’immaginario del pubblico di Sassari e della Sardegna, regalando alla platea un’edizione da due anteprime e ben sette giornate di musica e parole da vivere fra teatri e spazi cittadini.La Cooperativa Le Ragazze Terribili, celebrati i 30 anni di attività, punta ancora una volta sul grande valore della proposta, declinata fra grandi interpreti e grandi voci della musica italiana, strizzando l’occhio alla novità, all’innovazione e all’evoluzione del cantautorato, senza perdere di vista la scena emergente nazionale e quella isolana sempre ben rappresentata sul palco del festival. Sassari è la scena su cui tutto si muove, i suoi scorci, il suo centro storico e i suoi teatri, dal Nuovo Comunale al Verdi, passando per Palazzo di Città e sino a Largo San Sebastiano e al cortile di Palazzo Ducale. Una città da vivere, da ascoltare, da scoprire e riscoprire anche grazie all’arte ed agli artisti, in pieno ABBABULA style.

Il sold out della prima anteprima del festival – lo spettacolo teatrale Perfetta, con Geppi Cucciari – è stato la degna apertura di un percorso proseguito il 26 marzo ancora al Nuovo Teatro Comunale con la seconda serata di anteprima che ha visto in scena l’incontrastato re dello storytelling televisivo del nuovo millennio: Federico Buffa. Profondo conoscitore della scena sportiva, ormai prestato – con profitto – anche al teatro, Buffa è sceso in campo pronto a raccontare Il rigore che non c’era, testo scritto a quattro mani con Marco Caronna; un affresco storico e poetico dipinto sulle trame generate dallo sport, accompagnato dalla musica di Alessandro Nidi.

IL CARTELLONE

Un festival. Due anteprime. Sette giornate di spettacolo. ABBABULA si apre, ufficialmente, il 30 aprile. Manuel Agnelli, accompagnato con fiera eleganza da Rodrigo D’Erasmo, smessi i panni del giudice televisivo e archiviata con una prolungata standing ovation l’esperienza del concerto evento per i 30 anni degli Afterhours, presenta il suo An Evening with Manuel Agnelli featuring Rodrigo D’Erasmo: intimo e contemporaneo, intenso, unico e inedito nel riproporre, rielaborandoli, brani della storia del gruppo milanese e cover d’impatto e piena sostanza.

Il 2 maggio tocca a Paolo Angeli irrompere sinuoso sulla scena con il suo 22:22 Free Radiohead, omaggio alla genialità della band di Thom Yorke che però non è né copia né imitazione, ispirazione più che altro con il mare a fare da filo conduttore lungo un viaggio quasi onirico in cui la contaminazione rende personale e particolare ogni scelta in musica fatta dall’artista. Assieme a lui, Palazzo di Città ospiterà anche la performance dei Nunc, duo composto dai musicisti sassaresi Manuel Attanasio e Peppino Anfossi.

Il 3 maggio saranno invece due delle più interessanti e riconoscibili espressioni del cantare al femminile a riempire d’esperienza, voce e sentimento gli spazi del Teatro Verdi. Così Vicine è un dono fatto al mondo da Ginevra Di Marco & Cristina Donà, fusione perfetta del vissuto e del cantato di due icone della musica indipendente.

Il 4 maggio, ancora al Teatro Verdi e ancora una grande proposta in cartellone. Ivan Graziani, cantautore che ha macchiato di rock gli spartiti della musica italiana, avanguardista generazionale scomparso troppo presto, verrà ricordato da Filippo Graziani, figlio del musicista e musicista a sua volta, e Andrea Scanzi, istrionico giornalista aretino, con lo spettacolo Fuochi sulla collina.

Il 9 maggio parole e note prendono forma per voce di Carmelo Pipitone, pronto a estrarre dalla Cornucopia – suo primo album da solista – un’idea senza fronzoli e distrazioni, dritta e diretta come l’incedere del chitarrista e cofondatore dei Marta sui Tubi, oggi impegnato anche nel progetto Dunk, insieme a Luca Ferrari dei Verdena e ai fratelli Marco ed Ettore Giuradei (ai quali si è aggiunto Riccardo Tesio dei Marlene Kuntz). Il cortile di Palazzo Ducale ospiterà anche un concerto omaggio alla cilena Violeta Parra messo in scena dalla cantautrice Claudia Crabuzza e dall’attrice Francesca Ventriglia, produzione originale della Compagnia Teatrale Meridiano Zero. E ci sarà anche Lisandru, cantautore e musicista sassarese proiettato con merito sul palco di ABBABULA grazie al successo nel Premio A Squarciagola 2018.

Il 10 maggio il nostalgico passato ritorna in forma di presente con Federico Fiumani, uno dei più attivi protagonisti della scena fiorentina anni 80 e leader dei Diaframma. Fiumani spiazza e conquista con il suo essere punk a quasi 40 anni di distanza dagli esordi, grazie anche ad un disco che rilancia la posta e riporta i Diaframma all’attenzione di fan d’ieri e d’oggi pronti a scoprire cosa c’è sul fondo de L’Abisso. Ad aprire il concerto – cortile di Palazzo Ducale – il nuovo progetto musicale OK BA, sinergica fusione d’intenti fra il cantautore, già voce dei Primochef del Cosmo, Pasquale Demis Posadinu e il producer con l’animo d’artista AA Alberto Atzori.

L’11 maggio si chiude in largo San Sebastiano, location suggestiva che salutando l’edizione 2019 del festival celebrerà l’esordio sassarese di un progetto in musica destinato a farsi apprezzare ed ascoltare: Canarie, piccola gemma tutta da scoprire.

IL PROGRAMMA

Sassari – Nuovo Teatro Comunale

30 aprile – dalle ore 21

MANUEL AGNELLI

Sassari – Palazzo di Città

2 maggio – dalle ore 21

PAOLO ANGELI

Nunc

Sassari – Teatro Verdi

3 maggio – dalle ore 21

GINEVRA DI MARCO e CRISTINA DONÀ

4 maggio – dalle ore 21

FILIPPO GRAZIANI E ANDREA SCANZI

Sassari – cortile di Palazzo Ducale

9 maggio – dalle ore 21

CARMELO PIPITONE

Claudia Crabuzza e Francesca Ventriglia

Lisandru

10 maggio – dalle ore 21

FEDERICO FIUMANI

Ok Bà

Sassari – largo San Sebastiano

11 maggio – dalle ore 20

CANARIE

LE RAGAZZE TERRIBILI: DA 30 ANNI EVENTI SUL TERRITORIO

Sono un’impresa culturale al femminile, un gruppo che lavora insieme da 30 anni e che ha saputo trasformare il proprio sogno in un’esperienza professionale solida e di successo.

Promuovono e valorizzano il territorio in cui operano, la regione Sardegna, con la quale hanno instaurato un dialogo costante finalizzato a recepirne le tendenze, le istanze e i talenti. SI occupano di organizzare eventi nel loro complesso, a partire dalla loro ideazione, progettazione e pianificazione fino alla messa in opera e realizzazione finale.

Dal 1996 curano la direzione artistica e l’organizzazione del Festival Abbabula, il più importante evento in Sardegna dedicato alla musica e alle parole d’autore che in oltre 20 anni ha portato a Sassari il meglio della scena musicale nazionale ed internazionale.

Curano inoltre l’organizzazione di due festival letterari, Sulla Terra Leggeri e Florinas in Giallo, entrambi eventi di rilievo regionale che negli anni hanno richiamato migliaia di spettatori da tutta l’isola.

Investono risorse ed impegno nella realizzazione di produzioni originali, spettacoli di musica, danza e teatro, album musicali e cortometraggi, nati e realizzati dall’incontro di realtà artistiche del nostro territorio. Credono infatti nel valore dell’incontro e del confronto, nella nascita di sinergie tra artisti ed operatori, nell’importanza del fare sistema per la realizzazione di prodotti originali e di qualità.

 

Raf Santillo: Sono un giornalista da svariati anni. La musica fa parte della mia vita e mi piace tantissimo assistere ad eventi dal vivo di ogni tipo.