Utilizzando la tecnica della scrittura su corpo, Mocciola scrive queste frasi addosso ai suoi modelli gridando il proprio sdegno e denunciando la condizione di deplorevole degrado in cui versa l’italia degli anni ’10, amplificando con il candore dei corpi imbrattati la violenza del messaggio omofobo.
“Addosso!” gridavano i fascisti al nemico del giorno; che fosse un dissidente politico, un omosessuale o un povero eritreo era uguale. “All’armi! All’armi! All’armi siam Fascisti/ Terror dei comunisti / addosso ai socialisti che non si son mai visti e poi per far la pari addosso ai popolari”.
Addosso alla nostra pelle portiamo le cicatrici della vita, e le cose che ci hanno ferito. Nella vita, e in televisione, e sui giornali, ne ho ascoltate e lette tante, troppe, di parole contro i gay. E allora mi sono vendicato. Ho raccolto un centinaio di frasi, le ho dipinte sul corpo inerme, come fosse una bandiera bianca, di meravigliosi artisti o attivisti o scrittori o gente comune, e le ho esibite, impudiche più dei corpi nudi, davanti ai vostri occhi. Non mi é stato difficile trovarle. In rete, sui giornali, su youtube, nella mia memoria. Sono frasi odiose, razziste, disgustose, esibite con orgoglio, spesso davanti a una canaglia inferocita, che con lo stesso livore si scaglia poi su donne, stranieri, nani, obesi, calciatori avversari, vicini di casa. Tutti gli odii hanno la stessa radice.
E se vi faranno impressione, al primo impatto, i corpi nudi, leggete bene la frase che indossano: è lì, e solo lì, lo scandalo. E lì, e solo lì, l’oscenità”. (Antonio Mocciola)
Antonio Mocciola, (Napoli, 1973), è autore di teatro e di narrativa. Tra i suoi successi, “Le belle addormentate”, viaggio tra i borghi-fantasma d’Italia (primo posto su Amazon – viaggi) ed il romanzo “Il tempo degli amaranti” (primo posto su Kobo – glbt). Tra le opere teatrali “Mediterranea Passione” per Piera Degli Esposti, “Bella da morire” per Rosaria De Cicco”, “La cella zero” sullo scandalo delle carceri italiane, “Leopardi amava Ranieri” e “Gli amici se ne vanno” sulla vita di Umberto Bindi. Scrive i booklet di diversi cd di Giuni Russo e del Dvd di Franco Battiato “La sua figura”.