Giacomo, figlio di Adriano Celentano e Claudia Mori, è oggi lontano dal mondo della musica: ecco cosa fa il fratello di Rosalinda e Rosita.
Come le sorelle Rosita e Rosalinda, Giacomo Celentano si è approcciato al mondo dello spettacolo molto giovane. L’unico figlio maschio de il Moleggiato e Claudia Mori vanta alcune esperienze importanti come autore e musicista: ha collaborato con Mario Lavezzi, e anche con il padre per cui ha scritto Vento D’Estate, tuttavia ha trovato la sua strada nel 1997 quando ha debuttato con due brani di ispirazione cristiana: L’eterno messaggio e Il Cantico di Zaccaria, realizzati in collaborazione con Mario Ferrara e Roberto Bignoli.
La fede cristiana è parte del suo quotidiano e lo ha aiutato a superare alcuni momenti di difficoltà. In passato Giacomo ha sofferto di depressione, patologia che gli ha anche causato alcuni malesseri fisici: ha avuto diversi problemi respiratori. In seguito è riuscito a ritrovare la retta via grazie proprio alla religione che gli ha aperto diverse porte spirituali. Anche l’incontro con la moglie Katia è stato influenzato dai dogmi cristiani. Dopo essere stati amici per un anno i due si sono fidanzati e hanno fatto voto di castità finché non si sono sposati.
“Dopo un anno di amicizia ci siamo innamorati e fidanzati, abbiamo deciso di rispettare questo valore della castità prematrimoniale“, ha rivelato l’artista in una recente intervista rilasciata a Storie Italiane. Oggi Giacomo è lontano dalla tv, ma continua a lavorare con la sua musica d’ispirazione religiosa. Ha intrapreso una nuova vita illuminata dalla fede cristiana ed molto felice insieme alla moglie e al figlio Samuele. Recentemente ha rivelato di aver difficoltà ad imporsi nel mondo musicale a causa della sua fede.
Giacomo Celentano: “Da più di 10 anni vengo bandito dai mass media”
“Sono circa 10 anni che a causa del mio percorso di fede, tutti sanno che sono credente, vengo bandito dai mass media ufficiali“, queste le parole denunciate da Giacomo nel salotto di Eleonora Daniele. Il musicista non accusa la stampa in generale, ma si è più volte scontrato con un atteggiamento critico nei confronti del suo lavoro:
“Non accuso i giornalisti, ma faccio un esempio, quando devo portare un mio brano ad una casa discografica, mi scartano. Un credente che fa questo mestiere va contro corrente, questo è sicuro.” Il figlio di Celentano non si è fatto condizionare dal sistema, che a suo avviso,nutre nei confronti della sua musica alcuni pregiudizi.
Continuerà a scrivere e a fare musica senza subire nessuna pressione: “Io continuo a fare i miei due mestieri, cantautore e scrittore, perché mio Signore Gesù mi ha donato dei talenti, il mio dovere di cristiano è quello di far fruttificare i miei talenti, anche artistici, quindi continuerò.” C’è da dire che una parte della stampa accreditata ha respinto le sue accuse.