
Amici, Zerbi messo all'angolo: lo sfogo dell'allievo - Wemusic.it / Credits. Mediasetinfinity.it
Scontro acceso nel daytime del talent di Maria De Filippi, Amici: il prof di canto Rudy Zerbi messo all’angolo da uno degli allievi.
Il talent show Amici continua a regalare colpi di scena, e l’ultima puntata non è stata da meno. Oggi, infatti, abbiamo assistito a un acceso confronto tra l’allieva Senza Cri e il professore Rudy Zerbi, che ha messo in evidenza le tensioni e le difficoltà che si celano dietro le quinte di questo popolare programma.
La situazione si è accesa dopo che Rudy ha negato a Senza Cri il passaggio al Serale, a causa di una performance che non ha convinto il suo giudice.
Amici, scontro tra Senza Cri e il prof Zerbi
Nel daytime di ieri, la giovane cantante, visibilmente delusa e affranta, ha rivelato il suo stato d’animo ai compagni di casetta, lamentandosi per la decisione di Zerbi. La sua esibizione del brano Vedrai, vedrai di Luigi Tenco non è stata ritenuta all’altezza, e il professore ha espresso chiaramente che la mancanza di interpretazione fosse il problema principale. “Questa canzone parla di speranza e io non l’ho sentita”, ha dichiarato Zerbi, provocando una reazione immediata da parte dell’allieva.
Durante l’incontro, Rudy ha voluto chiarire la sua posizione, esprimendo dei dubbi sulla vera natura di Senza Cri: “Vorrei parlare un secondo con Senza Cri. A volte mi chiedo se tu sia quella timida che non sa dove mettere le cuffie o quella che stiamo per sentire”. Questo ha portato alla proiezione di un video in cui Senza Cri si lamentava pesantemente della sua situazione, esprimendo il suo pensiero sulla canzone di Tenco, sostenendo che non si trattasse affatto di un pezzo di speranza, ma di un inno alla disperazione.
Le sue parole, cariche di frustrazione, hanno fatto emergere un aspetto importante della sua personalità artistica. Senza Cri ha sottolineato che le sue interpretazioni sono influenzate dal contesto storico della canzone, e che non può essere giudicata superficialmente. “Non ho trovato oggettivi i commenti, sfuggono i contesti storici di quella canzone”, ha affermato, dimostrando una consapevolezza profonda e una passione per la musica che va oltre il semplice canto.

La risposta di Rudy non si è fatta attendere. “Sul vaffan**lo ci passo su”, ha esordito, ma ha poi proseguito con una disamina dettagliata del significato della canzone, cercando di spiegare all’allieva che il suo approccio doveva essere più aperto e inclusivo. “Quando fai questo, cosa cerchi di infondere? Della speranza”, ha ribadito, sottolineando l’importanza delle sfumature e la necessità di considerare i punti di vista degli altri.
Nonostante le scuse di Senza Cri, che ha ammesso di essersi lasciata andare a parole poco appropriate, Rudy ha mantenuto una posizione ferma. “Le tue scuse sono totalmente inutili”, ha dichiarato con tono deciso, evidenziando la sua volontà di non tollerare comportamenti che non rispettano il lavoro degli insegnanti.
Il dibattito è proseguito con Senza Cri che ha cercato di spiegarsi ulteriormente, affermando di sentirsi insicura e di voler essere compresa nel suo percorso artistico. Le sue parole, cariche di vulnerabilità , hanno messo in luce la sua lotta interiore tra il desiderio di esprimersi e la pressione di soddisfare le aspettative del palco. “Mi sembra solo il modo per pungere, non ne trovo il senso sinceramente”, ha concluso, lasciando intendere che la situazione l’aveva profondamente toccata.
Il confronto ha sollevato interrogativi sul significato dell’arte e della musica, e su come queste debbano essere interpretate e valorizzate in un contesto competitivo come quello di Amici. Le dinamiche tra allievi e insegnanti sono complesse e ricche di sfumature, e questo scontro ha messo in evidenza quanto sia fondamentale avere una visione aperta e rispettosa del lavoro altrui. La tensione palpabile ha lasciato gli spettatori con un senso di incertezza riguardo al futuro di Senza Cri nel programma e ha aperto un dibattito su quanto il giudizio possa influenzare il percorso di un artista in erba.