In attesa del remake di uno dei più celebri film horror di tutti i tempi, diamo una ripassata alla pellicola miniserie del 1990 che diede vita al clown Pennywise.
I fan di tutto il pianeta hanno atteso a lungo il trailer del nuovo film della Warner Bros diretto da Andrès Muschietti. Il film mini serie che ha terrorizzato generazioni intere, è tratto dal romanzo di Stephen King scritto nel 1986, e che al momento del suo debutto si è temuto fosse un grande flop per via degli elementi alla sua base che però si sono rivelati di grande effetto: un mostro d’infanzia che riemerge dall’inferno dei ricordi, pronto a stravolgere la vita di una tranquilla cittadina dal nome immaginario (Derry), in cui la storia è pienamente ambientata.
IT è un’entità maligna che proviene dalla dimensione del Macroverso, ma si è stabilita sulla terra, nel posto dove milioni di anni dopo sarebbe sporta la città di Derry. L’entità ha preso forme diverse durante la sua permanenza, e il pagliaccio ballerino Pennywise (detto anche Bob Grey) è solo una delle tante. La sua faccia è una maschera e indossa costumi larghi di seta argentata con cravatta blu e gira con pop corn arancioni.
Sfortunatamente, un gruppo di ragazzi del luogo, i Losers di Derry, sono costretti ad affrontare il mostro e con esso le loro paure peggiori. I sette ragazzi bullizzati per via dei loro difetti fisici o psicologici, affrontano il pagliaccio per la prima volta dopo l’omicidio di George, il fratello del leader del gruppo. Dopo anni, ormai adulti e ognuno con la propria vita, scoprono che IT non è stato del tutto sconfitto ed è ancora in circolazione, e questo costringerà i ragazzi a dover affrontare di nuovo le loro più grandi paure, che riemergono a poco a poco dal passato che sembrava ormai lontano.
Stephen King ha spiegato il modo in cui ha dato vita al mostro del romanzo:
“Ho avuto l’idea quando ero in Colorado. Volevo scrivere un libro molto vasto che avesse al suo interno un gran numero di creature mostruose. […] Pensai ‘Ci metterò più mostri possibile, un vampiro, un lupo mannaro, e anche la Mummia’. Ma poi ho pensato ‘ci dev’essere un mostro che possa racchiuderli tutti, qualcosa di orribile, grottesco, una creatura che non vorresti mai vedere’. Quindi ho pensato ‘cosa spaventa i bambini più di ogni altra cosa al mondo?’ E la risposta fu ‘ il clown’”.
Lo scrittore ha saputo ben utilizzare a suo favore la dilagante coulrofobia, ovvero la paura dei clown, diffusasi alla fine degli anni ottanta dopo una serie di brutali omicidi commessi dieci anni prima da uno dei più famosi killer amreicani, John Wayne Gacy, che uccise 33 persone ed era solito travestirsi da Pogo il Clown durante le feste per bambini alle quali partecipava per intrattenerli. Molti dei tratti del pagliaccio di King, ricordano anche il più famoso pagliaccio Ronald McDonald.
Il famoso e iconico IT degli anni 90, è interpretato brillantemente da Tim Curry, la quale brillante e inquietante interpretazione si teme non possa essere eguagliata dal giovane attore scelto dal regista, Bill Skarsgård, il quale personaggio si differenzia in maniera drastica dal precedente, tanto da scatenare molte polemiche da parte dei fan. Nonostante il nuovo Pennywise sia più giovane d’età, il suo costume è molto più antico e ricorda quello di clown del circo barocco, quasi come quello di una bambola di porcellana. L’attore gioca molto sulle apparizioni e l’espressività, giocando molto di più sull’astrazione, in fondo il clown è una creatura soprannaturale, e l’attore sembra molto calcare questo aspetto.
Siamo tutti ansiosi di vedere la pellicola che sverrà proiettata in Italia dal 19 Ottobre, con un mese e mezzo di ritardo rispetto ad altri paesi, dove a partire da oggi è già disponibile in molte sale.