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Ballando con le stelle, che malattia ha avuto Guillermo Mariotto, il dramma

Guillermo Mariotto in passato ha dovuto combattere contro una bruta malattia - Ig@guillermomariottoreal-www.wemusic.it

Guillermo Mariotto ha commosso il pubblico di Ballando con le Stelle con un racconto straziante che riguarda la sua infanzia

L’amato giudice di Ballando con le Stelle è ormai uno dei pilastri dello show di Milly Carlucci. Approdato  nel programma fin dalla sua prima edizione è riuscito a ritagliarsi un posto speciale nel cuore dei telespettatori, grazie alla sua simpatia e gentilezza. Ancor di più quando ha reso pubblico il dramma della sua vita. 

Nato a Caracas nel 1966 prima di intraprendere la strada della carriera da stilista e designer Mariotto ha affrontato un’esperienza molto particolare, che l’ha costretto, quando era ancora bambino, a stare in un letto di ospedale per tanto tempo.

Solo l’affetto dei suoi cari e in particolare della sua cara nonna, che da infermiera, preparava per lui succhi di frutta fresca ultra vitaminici (come il succo di arance, carote e barbabietole), è riuscito a superare questa fase della sua vita durissima e per ovvie ragioni, indimenticabile, che il protagonista ha raccontato in una recente intervista.

Il dramma di Guillermo Mariotto che gli ha insegnato ad affrontare le difficoltà della vita

Guillermo Mariotto, venezuelano di origini italiane, quando era molto giovane ha rischiato la vita per un problema di salute congenito. Durante un’ intervista, il giudice di Ballando con le Stelle ha fatto sapere di essere nato con una milza più grande del normale, motivo per cui è stato costretto a vivere una situazione molto particolare a causa di questa condizione che lo esponeva al rischio di sviluppare la leucemia. 

Guillermo Mariotto ha avuto un’infanzia difficile ma circondata dall’amore dei suoi cari – Ig@guillermomariottoreal-www.wemusic.it

Per questo motivo i suoi genitori lo hanno affidato alle cure della sua nonna che di lavoro faceva l’infermiera in ospedale, dove è stato ricoverato per un mese e sottoposto ad un trattamento adeguato e intensivo per garantirgli l’uscita dal pericolo. 

La cura consisteva in frequenti e dolorose iniezioni di penicillina, che come si può tranquillamente immaginare, soprattutto per un bambino, non era proprio una routine da farsi passare in maniera inosservata. La cosa particolare e che ancora adesso emoziona Guillermo Mariotto è il fatto che i suoi genitori non gli hanno rivelato la gravità della situazione fino all’ età di 11 anni, quando finalmente guarì.

Il suo ricordo di quei momenti è concentrato soprattutto sulla nonna Eleonora, che lo affidò alle sue preghiere a San Paolo e ai suoi preparati, le famose bevande vitaminiche,  che ancora oggi beve quotidianamente. Proprio grazie a questa esperienza che ha segnato la sua vita, Mariotto ha sviluppato una visione particolare della vita, che lo porta ad affermare che “bisogna assaporare il male per apprezzare il bene”.

Angela Marrelli: