Bungaro in concerto alla Casa del Jazz, mercoledì 19 luglio. In occasione di 25 anni di carriera l’artista presenterà al pubblico il suo nuovo progetto, primo album dal vivo Maredentro live. Durante il concerto, ospite il sassofonista Rosario Giuliani.
Nel viaggio di pochi mesi “Maredentro Live” (etichetta Esordisco) ha ricevuto eccelenti riscontri dalla critica e ha avuto diversi riconoscimenti, tra i quali anche il Premio Lunezia e il Premio del Social World Film Festival. Uno dei maggiori successi del disco è la cover e videoclip di “L’ombelico del mondo/ Lu viddiccu di lu mundu”. La strepitosa versione adattata nel testo e cantata in dialetto brindisino, amirata dallo stesso Jovanotti che l’ha commentata su Facebook: “Tony Bungaro è una delle voci italiane più belle della mia generazione, un artista profondo che ho sempre stimato, e mi ha fatto molto piacere quando ho saputo che nel suo nuovo progetto ha inserito una versione in dialetto de “l’ombelico del mondo” trasformandola in un canto salato e bagnato dal mare. Lo ringrazio moltissimo, e qui c’è la sua esibizione live a webnotte di ieri sera. Se vi va sentite il suo disco nuovo, è il lavoro di un artista libero che tocca il cuore.”
Il disco contiene una miriade di perle da scoprire o riscoprire, brani riarrangiati e interpretati nel suo stile inconfondibile ed essenziale:, “Io non ho paura” (resa celebre dall’interpretazione di Fiorella Mannoia); “Guardastelle” (vincitrice del Premio della critica al Festival di Sanremo 2004, canzone che ha girato il mondo ed è stata interpretata anche da Youssou N’Dour); “Il Mare Immenso” (presentata nel 2011 al Festival di Sanremo da Giusy Ferreri); “Agisce”(scritta per Patrizia Laquidara, Premio della critica Musicultura nel 2002); “Il Deserto” (cantata, in precedenza, con Fiorella Mannoia); “A me non devi dire mai” (scritta a quattro mani con Chiara Civello); “Nottambula” (una delle sue prime creazioni del lontano 1984, scritta con Pino Romanelli).
Inoltre, per la prima volta, Bungaro interpreta alcune canzoni di altri artisti: oltre a “L’ombelico del mondo”, “La donna riccia” (omaggio a Domenico Modugno); “Passione” di Libero Bovio (una delle canzoni napoletane più famose di tutti i tempi, molto amata dalla famiglia del cantautore). Bungaro propone anche “Apri le braccia”, unica versione italiana di “Once in a life time” di David Byrne dei Talking Heads. Nel disco si nota anche la sua passione per il Cinema: Bungaro canta “Se rinasco” (con le citazioni di alcuni dei suoi film preferiti: “Mare dentro”, “Fino all’ultimo respiro”, “Le notti di Cabiria”, “La passione e la vergogna” e “I racconti del cuscino”); e, per la prima volta “Perfetti sconosciuti” (che vinse il Nastro D’Argento e il Ciak D’Oro, candidata ai David di Donatello per la Migliore Canzone Originale).
Bungaro (chitarra e voce), suonerà con Gabriela Ungureanu (violoncello); Armand Priftuli (viola e violino); Antonio de Luise (contrabbasso); Marco Pacassoni (vibrafono, percussioni e batteria); Antonio Fresa (pianoforte). Gli arrangiamenti sono stati curati da Bungaro e Antonio Fresa.
Bungaro, “un fuorilegge messo a capo di una sommossa sentimentale”, è un cantautore elegante e un artigiano della musica che ama giocare con le note e le parole, autore di un grandissimo numero di canzoni portate al successo dai più importanti artisti italiani (Mannoia, Vanoni, Ayane, Ferreri, Mengoni, Morandi, Ruggiero, Civello, Magoni, solo per citarne alcuni). Vanta numerose collaborazioni con artisti della scena internazionale, tra cui quella con Ivan Lins (il loro progetto “InventaRio” ebbe la nomination ai Latin Grammy Awards 2014), Youssou N’dour, Daniela Mercury, Ana Carolina, Paula Morelembaum, Miùcha Buarque de Holanda, Ian Anderson, Omar Sosa, Lara Fabian.