Prosegue il tour teatrale di Roberto Vecchioni “La vita che si ama”, arricchito dal nuovo lavoro discografico “Canzoni per i figli”, in libreria dal 15 novembre, prodotto da Danilo Mancuso per D.M.E., contenuto in un cofanetto, in abbinamento all’ultimo libro dal quale lo spettacolo prende il nome. Il cantautore è tornato in studio di registrazione tre anni dopo il disco d’oro “Io non appartengo più” per incidere le nove canzoni dedicate ai figli e il brano inedito “Che c’eri sempre”, poesia musicata scritta per la mamma.
La musica e la letteratura, universi di riferimento imprescindibili e componenti identitarie del cantautore si fondono in un lavoro nel quale Roberto Vecchioni padre si racconta ai suoi figli Francesca, Carolina, Arrigo ed Edoardo. “Canzoni per i figli” è un disco che racchiude i brani molto amati del repertorio del cantautore con il nuovo arrangiamento di Lucio Fabbri, dai capolavori più conosciuti – “Figlia” e “Le Rose Blu” – a quelli meno noti – “Canzone da lontano” e “Un lungo Addio” – riarrangiate, risuonate, ricantate e riconcepite, sino a discostarsi, in alcuni casi, dall’originale come ad esempio nel brano “Quest’uomo”.
Il tour parte domenica 22 gennaio dal Teatro Colosseo di Torino, prosegue martedì 24 gennaio al Teatro Valli di Reggio Emilia, mercoledì 29 marzo al Teatro Obihall di Firenze, giovedì 30 marzo all’Auditorium Parco della Musica di Roma, giovedì 20 aprile al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme, mercoledì 26 aprile al Teatro Comunale di Vicenza e sabato 27 maggio al Teatro Carlo Felice di Genova. Il professore sarà accompagnato dalla “band storica”, costituita da Lucio Fabbri (pianoforte e violino), Massimo Germini (chitarra acustica), Marco Mangelli (basso) e Roberto Gualdi (batteria).
Roberto Vecchioni è un cantautore, uno dei padri storici della canzone d’autore in Italia. Per Einaudi ha pubblicato Viaggi del tempo immobile (1996), Le parole non le portano le cicogne(2000), Parole e canzoni (2002), Il libraio di Selinunte (2004), Diario di un gatto con gli stivali (2006), Scacco a Dio (2009), Il mercante di Luce (2014) e La vita che si ama (2016). Con i suoi libri ha vinto numerosi premi, tra cui il Cesare Pavese, Il Choise Montale, l’Elsa Morante. Professore di greco e latino per tanti anni, è attualmente docente di Forme di poesia in musica presso l’Università di Pavia. Roberto Vecchioni è l’unico artista ad aver vinto il Premio Tenco (1983), il Festivalbar (1992), il Festival di Sanremo (2011) e il Premio Mia Martini della critica (2011)