‘De André canta De André’ all’Obihall, domani l’appuntamento a Firenze

L’ultima volta fu lo scorso marzo, concerto esaurito in prevendita e una promessa: “Tornerò presto”. Promessa mantenuta e nuovo bagno di folla per Cristiano De André, martedì 12 dicembre all’Obihall di Firenze, ultima tranche dell’acclamato “De André canta De André Tour 2017”.

Nel frattempo è uscito, lo scorso ottobre, “De André canta De André Vol. III” (Rea/Universal), terzo disco in cui il cantautore genovese interpreta i successi e il sound del padre. Una nuova tappa nel percorso di riavvicinamento alle opere di Faber, che Cristiano De André affronta declinando quei colori familiari secondo tinte moderne. Gli arrangiamenti, i suoni e l’interpretazione sono figlie della visione moderna di un figlio che rilegge l’illuminata scia della musica del padre. Un lavoro che pone Cristiano non solo come unico erede di una tradizione che è già diventata popolare ma anche come unica voce in grado di ridisegnare i solchi di quelle note.

“Voglio vivere così, nelle spume degli angeli, tra le infinite cadute delle stelle, nella casa che mi hai costruito, dove abita il tuo profumo – commenta con parole ispirate Cristiano De André – Voglio vivere ancora vent’anni nel calore del tuo abbraccio, nel maestrale, fra gli alberi e le foglie. Fra i rami di rosmarino e nella giostra delle lepri, nelle notti dei fantasmi sulle tegole e nell’ignoto delle onde in cerca di un porto, come la tua attenzione. Per questa luce di giustizia e in questa strada che guarisce, voglio vivere e imparare ancora come si fa”.

Nel nuovo disco come nel “De Andre canta De Andre Tour 2017” – che continua in tutta Italia e ha già registrato nove sold out – il cantautore interpreta un repertorio ricco di nuovi brani del padre che si affiancheranno a quelli contenuti nei precedenti progetti discografici di grande successo “De André canta De André – Vol. 1” (2009) e “De André canta De André – Vol. 2” (2010).

Il disco è stato registrato da Giancarlo Pierozzi con la produzione artistica di Cristiano De Andrè e la produzione esecutiva di Rita Allevato per Rea Edizioni Musicali. Il disco è stato mixato e masterizzato da Paolo Iafelice per Adesiva Discografica Milano mentre l’art direction, l’artwork e le foto sono a cura di Dino Buffagni.

Quella di Firenze non sarà una data come le altre: stiamo parlando del teatro dove Faber ha lasciato ricordi indelebili – qui fu registrato gran parte del live “Fabrizio De André in concerto – Arrangiamenti PFM” – e che ha chiesto e ottenuto di poter intitolare a Fabrizio De Andrè la strada dove è situato l’ingresso.