Da oggi è online il video di “Astratto”, il nuovo singolo del rapper romano Blayk.
“Astratto” è la traccia #9 dell’album Transition, uscito il 10 maggio per N.I.C. United, la neonata etichetta della Nazionale Italiana Cantanti, e vede la collaborazione di Twice, rapper torinese che Blayk ha scelto di coinvolgere in questo progetto.
Il pezzo mantiene il mood dell’intero disco e, come si evince dal ritornello, BLAYK e TWICE creano, barra dopo barra, il loro astratto, una sorta di rifugio che li protegge dal mondo esterno.
Il videoclip, girato tra le montagne piemontesi, ha la regia di Edoardo Giuliani (Maki Agency).
Con “Astratto” prosegue il viaggio introspettivo di BLAYK, il racconto in musica delle fasi di transizione di un artista che cambia pelle e lotta per conquistare i propri spazi senza cadere nella trappola del convenzionale, tra speranza e disincanto, ambizioni e delusioni.
Il giovane rapper presenterà i brani del nuovo album TRANSITION lunedì 27 maggio all’Allianz Stadium di Torino, in occasione della Partita del Cuore, che vedrà la Nazionale Italiana Cantanti sfidarsi contro i Campioni della Ricerca. L’evento benefico, giunto alla 28a edizione, andrà in onda in prima serata su Rai Uno.
BLAYK
Cresciuto col mito di Tupac e di Notorious B.I.G, di 50 Cent e Snoop Dog, Eminem e Lil Wayne, BLAYK – all’anagrafe Marco Donisi – scopre solo in un secondo momento il rap italiano, principalmente tramite i collettivi del TruceKlan, Brokenspeakers, Colle Der Fomento e Co’Sang, che raccontano senza filtri la realtà della periferia.
Tra i suoi artisti di riferimento: Club Dogo, Fabri Fibra e Marracash. Nel 2008 registra un mixtape sperimentale, “Wild Coast”, e nel 2012, a seguito di un incidente automobilistico, realizza un progetto di 16 tracce dal titolo “La fenice”, con una chiara allusione alla personale rinascita dalle ceneri. Solo qualche anno dopo decide di riprendere in mano la penna e di tornare ad esprimersi con la musica, dando vita a “TRANSITION”, l’album che BLAYK desiderava da tempo.
Pur avvicinandosi molto al rap classico, quello di BLAYK può tranquillamente definirsi uno stile sui generis quanto a sonorità e flow.