Alessandro Proietti a proposito di Elettroshock racconta: “Il brano parla delle difficoltà all’interno delle relazioni, venirsi incontro e continuare a capirsi non è sempre semplice, soprattutto con il passare del tempo. Ci deve essere un sentimento veramente solido alla base per mantenere la voglia di rinnovarsi ed alimentare i rapporti in mezzo alla frenesia della vita quotidiana. Le relazioni tormentate hanno il loro motivo di esistere e possono essere molto belle fino a quando non diventano nocive. È questa la linea sottile tra qualcuno per cui vale la pena battersi e qualcuno da cui bisogna allontanarsi”.
Alessandro Proietti da sempre affianca al suo percorso musicale anche la carriera di attore. Il suo punto di forza è quello di aver reso propri i linguaggi del cinema e della musica, passando dal set allo studio di registrazione e identificando nel rap, ma anchenell’r’n’b e nell’indie pop, i generi più adatti alla sua urgenza comunicativa. Reduce dal successo di Suburra – La serie prodotta da Netflix, nella quale Proietti veste – sin dalla sua prima apparizione nelle precedenti edizioni – i panni del personaggio di Alex, l’artista è attualmente impegnato nell’attività sul set di prossime produzioni cinematografiche. Grazie al suo forte attaccamento alla città d’origine, Alessandro è in grado di condividere immagini nitide che abbracciano il quartiere prediletto dal cinema romano. Garbatella è infatti il set perfetto per le sue storie e per il mondo che osserva attraverso le persiane anni ‘40 di casa sua, da cui si ispira per il titolo del suo album d’esordio.
BIO
Alessandro Proietti è un cantante, compositore e attore romano originario del quartiere di Garbatella.
Sul lato cinematografico è sotto contratto con una nota agenzia insieme a colleghi come Marcello Fonte, Alessandro Borghi,Mirko Trovato e molti altri. Nei panni del personaggio di Alex ha recitato in tutte le puntate della serie Netflix Suburra – la serie, affiancando il lavoro sul set alla sua grande passione per la musica.