
Doppio live per Enrico Ruggeri ph Angelo Trani (We Music)
Enrico Ruggeri si esibirà l’1 aprile ai Magazzini Generali di Milano e il 3 aprile al Largo Venue di Roma portando per la prima volta dal vivo i brani del nuovo album “La caverna di Platone” (Anyway Music / Sony Music), insieme ai suoi grandi successi.
“La caverna di Platone” (Anyway Music / Sony Music) è disponibile in digitale, CD e doppio vinile: un’ode al libero pensiero e ai suoi iconici seguaci come Pier Paolo Pasolini, una critica alla musica usa e getta che si nasconde dietro l’autotune, una riflessione sulle guerre in corso, quelle sociali e quelle combattute con le armi, uno sguardo al passato e a chi lo ha segnato, nel bene e nel male.
È in radio il singolo “Il Poeta”, dedicato a chi ha il coraggio di combattere per le proprie idee. Qui il video del brano: https://youtu.be/VQixbr-De0Y?si=1ZIMxAtWqblcwezL
Ecco il video di “Zona di guerra”
È online il video di “Zona di guerra”, con cui Ruggeri porta sotto i riflettori gli orrori di una guerra che entra nelle case delle persone, che non ha vinti o vincitori ma solo sconfitti. Il video è il sequel del viaggio mentale del singolo “Il poeta”: qui il protagonista viene scaraventato in una realtà di dolore e desolazione, in un crescendo drammatico.
La versione in doppio vinile 180 gr contiene 5 bonus track, disponibili da poco anche in digitale: “La Figlia Perduta” l’accorato messaggio di un genitore ad una adolescente, tra rimpianto e amore non corrisposto; “Le Notti di Pioggia II” un esperimento alla Ruggeri, con la stessa musica de “Le notti di pioggia”, testo e arrangiamento totalmente diversi; “Circo Meraviglia” scritta con Massimo Bigi, un quadro evocativo e malinconico sui sogni e le illusioni di una famiglia di giostrai; “SHE” l’iconico brano di Charles Aznavour qui in versione elettrica e sofferta; “Ha tutte le carte in regola” il disperato affresco di Piero Ciampi in una versione che ne esalta l’oscuro pathos.
I profili di Enrico Ruggeri sulle piattaforme streaming si sono arricchiti anche di tre album storici che mancavano sulle piattaforme online: “Gli occhi del musicista” (2003), “Punk prima di te” (2004) e “Amore e guerra” (2005).