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Enzo Gragnaniello, annunciata la prima nazionale dello spettacolo “Neapolis Mantra”

Esce l'album "Lo chiamavano Vient’ ‘e terra"

Il calendario estivo di Enzo Gragnaniello si arricchisce con un importante appuntamento: lo spettacolo “Neapolis Mantra” che sarà presentato il 1 agosto in anteprima nazionale al Teatro Comunale Tasso di Sorrento nell’ambito di ‘Sorrento Incontra’, prima del debutto ufficiale con la prima nazionale in programma il 15 novembre al Teatro Ristori di Verona.

“Neapolis Mantra” è un’opera multidisciplinare a cura del Centro di Produzione Teatro Comunale Tasso, ideata dal regista e coreografo italo-africano Mvula Sungani, che vede insieme la forza della physical dance, con la partecipazione dell’etoile Emanuela Bianchini, Enzo Gragnaniello e la potenza della sua voce black, con frammenti di prosa poetica di altri autori.

 

Uno spettacolo di interazione e compenetrazione tra danza e musica live, co-prodotto da Arealive e CRDL, in collaborazione con Sorrento Incontra, MSPD Studios, Calandra Institute City University of New York ed Ilica Usa.

 

“NEAPOLIS MANTRA”

La creazione, ispirata dall’omonimo album inciso nel 1998 dal cantautore napoletano, e omaggio ai 20 anni dell’incisione della canzone Donna interpretata dall’indimenticata Mia Martini, indaga la ricerca dell’essenziale, dove il corpo e la voce diventano ponte tra il reale e l’irreale e vogliono far entrare chi assiste in una dimensione onirica, tantrica in un viaggio nelle origini più vere e viscerali di Napoli, città che, nelle sue più profonde contraddizioni, ama i suoi figli e, come una madre, li protegge e li custodisce gelosamente.

 

Un percorso emozionale che parte dall’intimo e che entra in una narrazione astratta e visiva nell’intento di evocare storie di donne, madri e figlie, di compagne amate, cercate, perdute, desiderate, donne fatte di terra, di aria, di emozioni, di aspettative e di delusioni.

La regia pensata per creare un’atmosfera essenziale, apparentemente scarna, vive di forti suggestioni visive nello spazio scenico che muta continuamente al passo con le costruzioni fatte di corpi perfettamente in armonia con i testi e la musica, sapientemente scolpiti da luci ed effetti visuali innovativi.

 

La physical dance, ideata da Mvula Sungani ed Emanuela Bianchini, peculiare della loro compagnia e che sta ricevendo prestigiosi riconoscimenti nel mondo, alternerà costruzioni coreografiche evocative a momenti più etnici e spirituali.

La colonna sonora toccherà i grandi successi di Enzo Gragnaniello, eseguiti live in versione acustica, che l’autore ha scritto per se stesso e per grandi interpreti quali Roberto Murolo, Mia Martini, Andrea Bocelli, Dulce Pontes, Arisa e altri, uniti in questa nuova opera ad alcuni brani del nuovo album Lo chiamavano vient’ ‘e terra, con cui l’artista è attualmente in tour, ed alle sue più suggestive musiche da film.

 

Fresco della vittoria della Targa Tenco 2019, la quarta della sua carriera, come “Miglior album in dialetto” proprio per “Lo chiamavano Vient’ ‘e terra”, Enzo Gragnaniello prosegue, infatti, il tour di presentazione del nuovo disco.

Di seguito i prossimi appuntamenti:

 

“LO CHIAMAVANO VIENT’ ‘E TERRA TOUR”

27/07/2019 Baia Domizia (CE) – Piazza

07/08/2019 Pontelandolfo (BN) – Piazza Roma

13/08/2019 Savelli (KR)

16/08/2019 Vico Equense (NA)

21/08/2019 Moiano (BN) – Festa Sant’Antonio

07/09/2019 Bosco – San Giovanni a Piro (SA) – Equinozio d’Autunno

20/09/2019 Castelfranco Emilia (MO) – Poesia Festival

Ivano Moriello: Giornalista da circa 15 anni, amo la musica e i viaggi. I concerti live sono il mio pane quotidiano e seguo con grande passione il calcio, tifando per il Napoli.