- Eroi fragili
- Diari dalla quarantena
- Questuanti
- Havana senza la cola
- As you are
“Eroi fragili”: è online il secondo disco del cantautore veneto Clo.Ser
Si intitola “Eroi fragili” il secondo disco del cantautore veneto Clo.Ser, disponibile dal 16 febbraio 2023 in streaming e download. “Eroi fragili” – che segue il precedente lavoro “Cervello in fuga” [2021] – è un album in cui l’autore racconta di una nuova, sofferta normalità, pregna del senso di incertezza e sospensione che ha caratterizzato l’ultimo biennio. Un’assenza di gravità che si esplicita in un viaggio attraverso 5 brani orecchiabili, introspettivi e amaramente ironici. Protagonisti delle storie sono persone comuni fragili e talvolta deboli, alle prese con l’eroica avventura di vivere il proprio tempo e le proprie relazioni in un contesto che spesso non li rassicura. “Viviamo un’epoca che ci sbatte in vetrina, creando la necessità di dimostrarci sempre e comunque straordinari, mal celando il disagio di non esserlo. L’eroe moderno è colui che sa rendere la propria fragilità un punto di forza.” afferma Claudio Callegaro, in arte Clo.Ser. Registrato presso il “Velvet Recording Studio” di Mestre (VE), “Eroi fragili” è stato scritto e composto interamente da Clo.Ser, arrangiato insieme a Luca Castellaro (che partecipa anche alla registrazione di basso, batteria e chitarre elettriche) e vede la partecipazione di Claudio Stella alle tastiere e di Daniele Diliberto alle chitarre elettriche di “Havana senza la cola”.§ Il disco è disponibile in streaming e download su tutte le piattaforme e store digitali a partire dal 16 febbraio 2023 contemporaneamente con l’uscita sul canale YouTube di Clo.Ser del videoclip ufficiale del singolo “Questuanti”. Ascoltalo su Spotify: https://open.spotify.com/album/6oxiMvhX9E4StEQ8sVk0OG “Eroi fragili” raccontato da Clo.ser 1. Eroi fragili Chi sceglie di salire su un palco e proporre la propria musica lo sa molto bene: c’è qualcosa di eroico ed incosciente nel superare fragilità ed emozioni, mettendosi in gioco davanti ad un pubblico. L’artista emergente è come una specie di impopolare Dylan Dog… con qualche donna in meno. 2. Diari dalla quarantena Sonorità calde, clima apparentemente spensierato, sembra di vivere una strana vacanza. L’incedere cadenzato del brano trasforma presto piccoli e piacevoli eccessi, come strafogarsi di serie tv e salatini, in ridondanti e preoccupanti routine. Fino ad arrivare a sentirsi esattamente come “un metallaro che ascolta la trap”. 3. Questuanti Le relazioni amorose, anche le più riuscite, sono per loro natura complesse e impegnative. Succede che, quando si pensa di avere la soluzione in tasca, ci si accorge di essere poveri questuanti, che mendicano risposte che non arrivano. 4. Havana senza la cola La prorompente sensualità di lei e il disagio di lui che per mostrarsi all’altezza non fa altro che bere. Le potenti chitarre sottolineano il crescendo della sbornia, in un brano circolare, che termina come è cominciato ma con un inaspettato lieto fine. 5. As you are Mostrarsi come si è: ciò che alcune persone che ricoprono alte cariche non fanno, utilizzando l’arte retorica per accaparrarsi consensi, mascherando la propria pochezza. Chitarre funky a sottolineare le strofe, un ritornello dal sapore amaro e un’ironica chiosa finale a canone. Tracklist & credits