A sei anni dal suo ultimo lavoro discografico, Simone Cristicchi torna sulle scene con “Abbi cura di me”, la prima raccolta dei suoi più grandi successi in uscita il prossimo 8 febbraio (Sony Music / Legacy Recordings / Dueffel Music Srl). L’album, disponibile dal 1° febbraio in pre order, oltre a racchiudere le canzoni più celebri del cantautore romano, conterrà anche due inediti tra cui “Abbi cura di me”, il brano con cui Simone Cristicchi sarà in gara al 69° Festival di Sanremo diretto dal Maestro Roberto Rossi.
«Nei versi della canzone, ricorre il tema millenario dell’accettazione, della fiducia, dell’abbandonarsi all’altro da sé, che sia esso un compagno, un padre, una madre, un figlio o Dio – racconta Simone Cristicchi – Nelle mie intenzioni, questo brano vuole essere una preghiera d’Amore universale, una dichiarazione di fragilità, una disarmante richiesta d’aiuto».
Il brano che dà il titolo al disco e che Simone Cristicchi porterà sul palco dell’Ariston è stato scritto dall’artista con Nicola Brunialti e Gabriele Ortenzi con la produzione artistica di Francesco Musacco ed esecutiva di Francesco Migliacci.
Questa sarà la quinta volta di Simone Cristicchi al Festival di Sanremo. La prima partecipazione nel 2006 quando il cantautore, al suo esordio, gareggiò nella sezione Giovani con il brano “Che bella gente”. L’anno successivo tornò da Campione con “Ti regalerò una rosa”, vincendo la kermesse e aggiudicandosi anche il “Premio della Critica Mia Martini” e il Premio Sala Stampa Radio-Tv. Nel 2010 si presentò a Sanremo con “Meno Male” e nel 2013 con “La prima volta (che sono morto)” e “Mi manchi”.
Oltre ai successi presentati negli anni al Festival di Sanremo, il nuovo progetto discografico di Simone Cristicchi ripercorrerà tutta la sua straordinaria carriera partendo dai giorni nostri fino ad arrivare agli esordi nel 2005 con il tormentone “Vorrei cantare come Biagio”. Un viaggio alla scoperta e alla riscoperta del mondo versatile e dalle mille sfaccettature di questo eclettico artista, che ha fatto della sottile ironia unita alla riflessione profonda la sua cifra stilistica.
Questa la tracklist di “ABBI CURA DI ME”: “Abbi cura di me”, “Lo chiederemo agli alberi”, “Ti regalerò una rosa”, “Studentessa universitaria”, “L’ultimo valzer”, “La vita all’incontrario”, “La prima volta (che sono morto)”, “Meno male”, “Vorrei cantare come Biagio”, “La cosa più bella del mondo”, “Laura”, “Magazzino 18”, “Angelo custode”, “L’Italia di Piero”, “Fabbricante di canzoni”, “I matti de Roma”, “Genova brucia”, “Che bella gente”, “Cellulare e carta sim”, “Mi manchi”, “Insegnami”.
Simone Cristicchi attualmente sta anche realizzando un documentario per la regia di Andrea Cocchi, che sarà presentato in occasione del Festival di Sanremo, dal titolo “Happy Next – alla ricerca della felicità”, in cui il cantautore attraverso i racconti di diversi personaggi dello spettacolo e della cultura italiani, ma anche di gente comune, cerca di rispondere in maniera personale e originale alla domanda che tutti si sono chiesti almeno una volta nella vita: che cosa è veramente la felicità?
Da sempre attivo anche sulla scena teatrale, Simone Cristicchi (anche direttore del Teatro Stabile d’Abruzzo dal 2017) sta portando sui palcoscenici di tutta Italia anche un nuovo spettacolodiretto da Antonio Calenda, “Manuale di volo per uomo”. L’artista interpreta Raffaello, un quarantenne rimasto bambino che possiede dei poteri speciali: la sua mente fotografica è dotata di una lente di ingrandimento che mette a fuoco i particolari, cose apparentemente insignificanti che nascondono un’infinita bellezza. Per maggiori informazioni su date e altri spettacoli che vedono protagonista Simone Cristicchi: www.simonecristicchi.it.