E’ uscito il 17 aprile in radio, nei digital store e su tutte le piattaforme streaming, “Il povero Cristo”, il primo singolo estratto dal nuovo progetto discografico di Vinicio Capossela “Ballate per uomini e bestie”, suo undicesimo album di studio, che sarà pubblicato da La Cùpa/Warner Music (https://VinicioCapossela.lnk.to/bpueb).
Oggi, 20 aprile, sabato santo, esce il videoclip che accompagna il singolo, scritto da Vinicio Capossela e Miriam Rizzo per la regia di Daniele Ciprì che firma anche la fotografia. Lo produce Groenlandia con il sostegno della Calabria film Commission. Gli interpreti del video sono Enrique Irazoqui, il celebre Gesù de “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini, e Marcello Fonte, palma d’oro a Cannes nel 2018 per Dogman. Il ruolo femminile è affidato a Rossella Brescia.
I costumi sono di Grazia Colombini, le scenografie di Gianluca Salomone, il montaggio è curato da Dario Indelicato, aiuto regia Miriam Rizzo.
Il video è stato girato a Riace, luogo divenuto simbolo dell’accoglienza e dell’integrazione come reazione possibile alle crescenti tendenze xenofobe e di paura verso il diverso.
La realizzazione del video ha coinvolto diverse realtà del territorio grazie alla partecipazione nel lavoro di maestranze locali e all’apporto fornito in veste di co-produttore da Indaco, giovane società calabrese che dal 2015 opera nello sviluppo di opere audiovisive.
Nella canzone “Il povero Cristo”, Capossela denuncia l’impossibilità per l’uomo di realizzare la buona novella cristiana: “ama il prossimo tuo come te stesso”. Un precetto semplice, ma evidentemente impossibile per l’uomo. Così Cristo ha rinunciato alla sua missione, si è fatto povero ed è finito povero Cristo. E ora tace, mentre l’uomo grida a più non posso.
Il brano, costruito come una folk ballad acustica, è stato arrangiato da Alessandro “Asso” Stefana e coprodotto con Niccolò Fornabaio. Tra i musicisti, oltre allo stesso Capossela (voce, piano e armonium) e Alessandro “Asso” Stefana (chitarre acustiche) e a Niccolò Fornabaio (batteria, percussioni), “Il povero Cristo” si arricchisce anche di una presenza d’eccezione, quella del grande musicista newyorkese Marc Ribot (chitarra elettrica, chitarra acustica).