X

Esce ‘We are’ il nuovo album di Stylophonic registrato a New York. Il 27 giugno a San Siro opening act dei Negramaro

Oggi, venerdì 8 giugno, esce “We Are” il nuovo album di Stylophonic registrato a New York, scritto con il cantante funk originario del Bronx Kena Anae e mixato da Dave Darlington (già ingegnere del suono di Sting, Bob Sinclair, Master at Work, Ruffneck, Basement Jaxx, etc)! Il disco è disponibile sulle principali piattaforme streaming e in digital download.

Formatosi come dj e producer a Londra, Stylophonic, aka di Stefano Fontana, è ora conosciuto in tutta Europa, autore di grandi hit come “Baby Beat Box” https://youtu.be/fKaWpArrzWU e “Soul Reply” https://youtu.be/nR20KwwYGmA entrate, insieme a tanti altri suoi brani, nel patrimonio della scena elettronica e clubbing italiana, facendo ballare milioni di ragazzi negli anni 2000; il suo nome ha conquistato così tanta fama che si sono serviti delle sue produzioni anche il mondo della moda (è stato music designer per brand come Adidas, MTV, Coca Cola, Dolce&Gabbana) e del pop (ha coprodotto “Buon Sangue” di Jovanotti, ha collaborato con artisti come Giuliano Sangiorgi, Samuel Romano e Caparezza nel suo album del 2013 “Boom!”).

Stylophonic è stato chiamato come opening act dei Negramaro per il loro concerto allo Stadio di San Siro di Milano che si terrà il 27 giugno. Inoltre, è entrato a far parte del team editoriale di TIMMUSIC – la piattaforma di TIM dedicata alla musica in streaming – come editor delle playlist dance, in coerenza con la scelta di TIMMUSIC di affidare ad esperti del settore la cura dei contenuti da proporre ai propri clienti, riservando sempre importanti novità editoriali con ospiti d’eccezione e contributi musicali anche inediti.

“We Are” (Beat Mansion Records / Universal Music) è il suo quinto album, un ritorno alle sue prime produzioni e un cambio di rotta rispetto al precedente “Jam The House”, che era un prodotto per i club e per i DJ, tutto dancefloor. È anche il primo disco ad uscire per Beat Mansion Records, la label da lui fondata.

Queste le 15 tracce che compongono l’album: S.t.y.l.o.p.h.o.n.i.c. (intro), Imagination Funk Funk Funk (singolo attualmente in radio), Working Club Class Hero, Faith, Fabulous Night, Look Of Love, Mine, Go, Houz of Funk, Dancing Maschine, Sweet Love, Dance Suckerz, 2Much4DaHaters, Dash Me e Promise Me.

«Sono orgoglioso di questo disco perché il suo incrocio di stili mi rappresenta in pieno, come producer e come dj: house, funk, techno Detroit e feeling hip hop. Ho realizzato un sogno che avevo da adolescente, quello di lavorare a New York con un bravo cantante come Kena Anae, producendo nei mitici Bass Hit Studios, da cui sono usciti i più importanti lavori dei Masters at Work dagli anni ’90 ad oggi. Al mio fianco ho avuto una persona fantastica, Dave Darlington, penso l’ingegnere del suono più importante per chi segue il suono “house” e in generale il suono di NY negli ultimi 30 anni» racconta Stefano Fontana.

Stefano Fontana, laureato in ingegneria elettronica, comincia a fare il dj a Milano e a Londra alla fine degli anni ’90, interpretando le scene musicali di Chicago, New York e Detroit e acquisendo uno stile internazionale capace di unire electro, hip hop, house, r’n’b e techno. In poco tempo diventa uno dei nomi più richiesti del circuito clubbing: dall’Inghilterra a Ibiza, da Mykonos alla Francia, senza dimenticare i Magazzini Generali e il Plastic di Milano, la base da dove partono le sue sperimentazioni. Parallelamente all’attività di DJ e produttore musicale, è tra i primi ad individuare l’esigenza di mercato di offrire progetti e contenuti di comunicazione basati su un uso strategico della musica e del suono e nel 2010 fonda Sound Identity, la prima agenzia di Sound Branding in Italia. Lavora per Adidas, MTV, Coca Cola, Dolce&Gabbana (con la collaborazione di Hype Williams), Diesel, Nike e tanti altri. Nel 2014 è giudice insieme a Lele Sacchi e Albertino nella prima edizione del programma Top Dj, in onda su Sky Uno. Tra i suoi maggiori successi: “Soul Reply” (2003), “Baby Beat Box” (2005), “Pure Imagination” (2006), “Boom!” ft Giuliano Sangiorgi (2013).

 

Raf Santillo: Sono un giornalista da svariati anni. La musica fa parte della mia vita e mi piace tantissimo assistere ad eventi dal vivo di ogni tipo.