
Lucio Corsi confessa tutto e svela come sarà la sua esibizione all'Eurovision Contest (Foto IG @lucio_corsi - wemusic.it)
Lucio Corsi all’Eurovision Song Contest 2026 dopo la clamorosa rinuncia di Olly, svela la sua esibizione. Fan increduli.
L’Eurovision Song Contest 2026 sarà un’edizione da ricordare per tutti i fan italiani della musica. Infatti, proprio quando tutto sembrava già scritto, con Olly pronto a salire sul palco europeo forte della vittoria a Sanremo, ecco arrivare la notizia che nessuno si aspettava.
Olly ha rinunciato alla partecipazione, lasciando un vuoto inaspettato e aprendo così le porte al secondo classificato, Lucio Corsi, che si appresta a prendere il suo posto con orgoglio e determinazione. Lucio ha già le idee chiare svelando quella che sarà la sua esibizione lasciando tutti senza parole.
Ecco cosa ha svelato Lucio Corsi
Lucio Corsi, cantautore toscano dallo stile inconfondibile, non ha perso tempo e ha subito accettato di rappresentare l’Italia in quel di Basilea, dove si terrà la prossima edizione dell’Eurovision. La sua è stata una scalata silenziosa ma costante nel panorama musicale italiano, e la partecipazione alla kermesse continentale sembra essere, per lui, la naturale evoluzione di un percorso artistico tanto originale quanto sincero.
Però, quello che ha subito incuriosito fan e addetti ai lavori è il modo in cui Corsi ha deciso di affrontare questa importante sfida. Niente fronzoli, nessun effetto speciale e zero concessioni alla spettacolarizzazione: la sua esibizione sarà all’insegna dell’essenzialità, proprio come lui. Lucio ha infatti dichiarato che non modificherà una virgola del testo di “Volevo essere un duro”, il brano con cui ha incantato a Sanremo, scegliendo di mantenere intatta l’anima della canzone anche sul palcoscenico internazionale.

In questo modo, la performance vedrà protagonista non solo la sua voce, ma anche il suono autentico del piano, della chitarra e dell’armonica. Al suo fianco, come sempre, ci sarà Tommaso Ottomano, l’amico fraterno e collaboratore fidato che condivide con lui la passione per la musica e la voglia di raccontare storie vere. I due hanno già dimostrato in passato una straordinaria sintonia artistica e ora si preparano a conquistare il pubblico europeo con un live che punta tutto sull’emozione e la verità.
Lucio Corsi ha ribadito che non intende snaturare la sua arte per adattarsi a un contesto internazionale che, spesso, predilige lo show all’anima. La sua filosofia è chiara: restare se stesso, perché è proprio questa autenticità che lo ha portato fin qui. E se c’è una cosa che il pubblico apprezza all’Eurovision, è la capacità di distinguersi. In effetti, dopo anni di rappresentazioni ricche di coreografie e colpi di scena, la scelta di Corsi potrebbe rivelarsi un’arma vincente per colpire nel segno.
Il suo stile bohémien e il carisma discreto sono pronti a farsi notare anche fuori dai confini italiani. E, mentre i fan si dividono tra chi applaude alla scelta di semplicità e chi avrebbe voluto qualcosa di più “europeo”, una cosa è certa: Lucio Corsi porterà all’Eurovision non solo una canzone, ma un vero e proprio manifesto musicale.
L’Italia, ancora una volta, sarà rappresentata da un artista che fa della poesia e dell’identità i suoi punti di forza. E se “Volevo essere un duro” ha già toccato i cuori degli italiani, c’è da scommettere che saprà fare lo stesso anche con quelli di tutta Europa.