Si è tenuto ieri sera a Roma il concerto di Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello alla Casa del Jazz di Roma. Una serata molto bella che ha visto la partecipazione di ospiti illustri, tra cui il grandissimo Piero Angela.
C’è tutta l’intima essenza artistica di Bosso e Mazzariello nell’ultimo disco, Tandem: dalla musica per film (su Schindler’s list, unica traccia registrata in studio, accompagnati dal quartetto d’archi composto da Luca Bagagli, Leonardo Spinedi, Elena Favilla e Kyungmi Lee) alla commistione di generi e stili (le fughe blues di Mazzariello sulla bossanoveggiante Lembra de mim o i repentini passaggi dal bop allo slow time in Domenica è sempre domenica), passando per il frequente ricorso all’effettistica (le saturazioni di delay in Together e in Nuovo Cinema Paradiso) o attraverso la rilettura di standard (Misty e l’encore finale di In a sentimental mood), che al meglio riflettono il credo musicale del duo.
Un’essenza tangibile e immediata, a testimonianza del fatto che, quando i loro destini si incrociano, a farlo sono anche le loro anime. Quel che emerge nitidamente tra le note dell’album è un’intima complicità esecutiva, nonché un rodato interplay capace di sprigionare una notevole energia, tanto nei brani più carichi di brio e groove, quanto nelle ballad.
Ecco la photogallery di Stefano Pietrucci