Abbracciato dal calore del pubblico partenopeo, Fabrizio Moro torna a Napoli nell’unica tappa campana del suo “Figli di Nessuno Tour”.
Intenso e coinvolgente, il cantautore romano regala ai suoi fan due ore di musica, tra rock puro e momenti più acustici.
Dai successi del passato come Pensa, Libero e Portami Via ai brani del suo ultimo album come Ho Bisogno di Credere e Per Me, il concerto è un crescendo di emozione ed energia.
Insieme a lui sul palco la sua amatissima band: “The Sheriff” Roberto Maccaroni alla chitarra, Andrea Ra al basso, Claudio Junior Bielli alle tastiere, Davide Gobello alla chitarra, Alessandro Inolti alla batteria e la la new entry Vincenzo Meloccaro al sax.
Tantissime sono le persone arrivate dai paesi limitrofi per essere, ancora una volta, al suo fianco a cantare gli ideali di giustizia, pace e libertà. E a invocare l’amore, quello vero. Perchè è proprio l’amore, in tutte le sue forme, ad essere il fil rouge
della sua arte.
Accompagnato dalla chitarra, canta Come Te. Cos’è l’Amore? E in un momento di pura magia, all’unisono, la voce del Teatro Augusteo risponde: L’amore è, un vuoto aperto se l’aria è finita, l’amore è, il grande senso di tutta la vita…
Fabrizio sorride. E si emoziona. La risposta ai tanti anni di dura gavetta è lì. Davanti alla sua gente, ai tanti Figli di Nessuno che da sempre cantano le sue canzoni. Perché lui, grintoso, tenace e caparbio, non ha mai smesso di credere nel suo Sogno.
Sulle note di Pace il concerto si conclude. Il Teatro Augusteo a poco a poco si svuota. Le persone si fermano nella Piazzetta Duca D’Aosta, ancora inebriate delle sensazioni della serata. Chi ripete una strofa , chi scorre sul cellulare le immagini scattate, chi fa partire in loop il ritornello di Per Me. E’ la vita che va, un minuto, un’età. Eh si. Napoli e’ magica. Ma questa notte ancora di più.
Recensione e photogallery di Doralisa D’Urso