Gabriele Cirilli in ‘#TaleEQualeAMe… AGAIN ‘ alla Sala Umberto di Roma

Gabriele Cirilli festeggia 30 anni di carriera a Roma con 11 date al Teatro Sala Umberto: campione indiscusso del teatro italiano, amato dal pubblico che lo premia sempre con una folta presenza a ogni spettacolo, l’artista torna sul palcoscenico per un’occasione speciale con l’irresistibile #TaleEQualeAMe… AGAIN scritto con Maria De Luca, Carlo Negri per la regia Gabriele Guidi.

Dopo il grande successo della tournée teatrale che ha fatto registrare in Italia il tutto esaurito, Cirilli, già protagonista di “Tale e Quale Show”, il programma di Rai1 campione d’ascolti condotto da Carlo Conti, sarà in scena al Teatro Sala Umberto dal 2 al 13 maggio. Un momento davvero unico per festeggiare con l’attore abruzzese i suoi 30 anni di carriera, iniziata proprio nel 1988.

“La casa nasconde ma non perde – lo diceva mia nonna Concetta” afferma l’attore. Ogni pezzettino di vita o ricordo di ognuno di noi è in una soffitta o in una cantina. Con l’avvento di internet, però, il nascondiglio è stato sostituito da un hashtag nel quale si possono conservare le emozioni.

Gabriele Cirilli, con #TaleEQualeAMe… Again, aprirà il suo personale #hashtag al pubblico proprio nell’unico luogo dove riesce ad essere tale e quale a… se stesso: il palcoscenico.

Cirilli ha avuto la fortuna, la determinazione e il privilegio di imparare il “mestiere”, con umiltà e determinazione, dai più grandi artisti del teatro e del cinema italiano. Inizia la sua formazione al Laboratorio di Esercitazioni Sceniche di Roma diretto da Gigi Proietti.
Da qui tante collaborazioni in teatro, nel cinema e nella fiction tv, in qualità d’interprete non solo comico, accanto a grandi artisti; nomi prestigiosi, pietre miliari, come Flavio Bucci, Piera Degli Esposti, Lina Sastri, Michele Placido, Lino Banfi, Paolo Villaggio, Nino Manfredi, Alberto Sordi, ma anche tante giovani promesse. Scrive insieme ad autori storici come Vincenzo Cerami e ha avuto la fortuna di lavorare con il Premio Oscar Nicola Piovani.

Le regie dei suoi spettacoli sono state affidate a nomi di grande rilievo come Ugo Gregoretti, Antonio Calenda e Pietro Garinei che nel 2003 gli aprì le porte del Teatro Sistina di Roma, tempio della commedia musicale. Da qui i suoi spettacoli presero il via girando tutta l’Italia in un consenso di applausi e di critica.