Jessica Morlacchi è sicuramente una dei protagonisti del Grande Fratello 24 e recentemente ha raccontato perchè ha detto addio alla musica
Ex enfant prodige, cantante e musicista: la gieffina Jessica Morlacchi ha un passato artistico all’insegna delle sette note, sua passione più grande, messa in pratica prestissimo quando era poco più che una bambina e finita allo stesso tempo troppo precocemente.
L’ex volto dei Gazosa, tra le quattro mura della casa più spiata d’Italia si sta facendo conoscere dal grande pubblico, come artista e come donna consapevole, sensibile e anche fragile, soprattutto a causa di un “mostro invisibile” insinuatosi nella sua vita ai tempi del suo successo musicale.
Jessica lo ha raccontato in passato in qualche intervista, ma nel reality di Alfonso Signorini ha voluto ancor di più aprire il suo cuore, svelando i dettagli di quella sorta di ombra che ancora cerca di controllare la sua vita, nonostante il peggio sia ormai passato.
La verità sulla fine dei Gazosa
Jessica Morlacchi ha ha vissuto il culmine del successo con i Gazosa, una band rock pop della fine degli anni Novanta, partecipando a tour in tutta Italia. Fu un periodo molto intenso della sua vita e vissuto con non poca difficoltà a causa della sua giovane età: la cantante aveva appena 13 anni.
Recentemente al Grande Fratello ha voluto spiegare perchè non è andata avanti con la carriera musicale: “Soffro di attacchi di panico e agorafobia. Quando ho fatto il provino per il Grande Fratello ero in Sardegna e non sono riuscita a prendere l’aereo per tornare a Roma, ho preso la nave” Ha confessato la Morlacchi, raccontando anche gli anni in bui in cui questo disturbo piombò nella sua vita.
Durante i concerti infatti ha iniziato a sentirsi male, inizialmente attribuendo il malessere a semplici cali di zucchero. Purtroppo, si trattava invece di attacchi di panico e di un malessere psicologico crescente. Questi disturbi, insieme all’ agorafobia, l’hanno costretta a ritirarsi dalla musica e a chiedere la liberatoria dal contratto discografico. “Non ho saputo gestire tutto quello che mi stava succedendo e quindi a malincuore ho dovuto chiedere la liberatoria dal contratto perché non potevo più affrontare nessun tipo di palco, non potevo viaggiare in treno, non potevo entrare in un centro commerciale. Potevo passeggiare solo con i negozi aperti perché se avessi avuto attacchi di panico, mi sarei potuta rifugiare nei negozi.”
La musica, che per lei era stata una passione, è diventata difficile da gestire emotivamente, tanto da portarla a tentare di reprimerla. Oggi le cose vanno molto meglio Jessica ha imparato a gestire gli attacchi di panico: “Nel tempo ho imparato a schiaffeggiare l’ansia, adesso decido io. “ Ha fatto sapere la gieffina.