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Il “Ballad Caffè” è la casa del jazz di Roma: ecco gli eventi di giugno

Musica dal vivo per tutti i gusti, ristorante, cocktail bar, bistrot, aperitivi, birre artigianali e sala da tè. Questo il concept di Ballad Caffè, che sorge accanto alle Mura Aureliane del quartiere San Lorenzo e a pochi metri da Porta Maggiore.

Aperto dalla mattina fino a tarda notte, il club propone un’ampia selezione di musica con particolare attenzione al jazz in tutte le sue sfumature. Un salotto accogliente, capace di ospitare il concerto per il grande pubblico ma anche la cena romantica a lume di candela. L’atmosfera raffinata e l’arredo curato convivono con lo spirito giovane e familiare del locale.

Sabato 3 giugno – The Hoagy Carmichael Project

Una rivisitazione moderna per una leggenda musicale americana: The Hoagy Carmichael Project Per la prima volta in una carriera trentennale, il batterista e compositore John B Arnold, nipote del grande compositore Hoagy Carmichael (Stardust, The Nearness Of You, Skylark) lancerà le prime date di un tour dedicato alle canzoni più belle e alcune meno conosciute del nonno.

Al suo fianco una formazione d’eccezione con un virtuoso del pianoforte come Ettore Carucci, la bassista e compositrice Federica Michisanti e la vocalist e violinista Valentina Pinto. Una rivisitazione ritmica e armonica dei brani più celebri come Stardust e Skylark, ma, anche la riscoperta di alcuni brani meno conosciuti come One Morning In May e Blue Orchids.

Sul palco John B Arnold (batteria), Ettore Carucci (piano), Valentina Pinto (voce e violino) e Dario Germani (contrabbasso).

Domenica 4 Giugno – Aquarela Do Jazz special guest Alfredo Paixão

Manuela Ciunna e Seby Burgio, progetto ormai assodato da più di cinque anni che vanta diverse collaborazioni con musicisti del panorama brasiliano e jazz, numerosi concerti in Italia e all’estero, vari premi e un disco all’attivo con la sassofonista carioca Daniela Spielmann.

Il duo ospiterà il bassista brasiliano Alfredo Paixão, musicista che vanta illustri collaborazioni come Mike Stern, Bruce Forman, Karl Potter, Vicente Amigo, Nelson Faria, Rosa Passos Pino Daniele e tanti altri, con un repertorio che spazierà tra musica brasiliana, jazz e composizioni inedite in un gioco di interscambio di strumenti grazie alla poliedricità dei tre musicisti.

Sul palco Manuela Ciunna (voce, chitarra, pandeiro, cavaquinho), Seby Burgio (piano, tambourin, rebolo) e Alfredo Paixão (basso, voce, percussioni).

 

Martedì 6 giugno – Pejman Tadayon Ensemble

Pejman Tadayon, musicista e compositore persiano, presenta un progetto che unisce musica, danza e poesia per celebrare alcuni dei più grandi mistici di tutti i tempi (Jalalludin Rumi, Hafez, Omar Khayyam) e per diffondere il loro messaggio universale di armonia e pace fra tutte le religioni e le culture, come è tradizione delle confraternite sufi.

Insieme alla musica tradizionale persiana Pejman Tadayon farà rivivere questo messaggio, interpretando con gli strumenti originali (setar, ney, tar, oud, tombak e daf) i poemi dei grandi mistici sufi che più rappresentano la loro ricerca spirituale. L’intervento dei danzatori Sufi rievocherà, poi, il Sema dei dervisci rotanti Mevlevi, oltre che l’arte dell’antica danza persiana.

Sul palco Pejman Tadayon (oud, ney, setar), Martina Pelosi (voce) e Massimiliano Barbaliscia (santur).

 

Mercoledì 7 giugno – LeePuma

“LeePuma” è il nuovo progetto della cantante e compositrice siciliana Federica Lipuma la quale ha scritto e curato gli arrangiamenti dei propri brani. Negli ultimi anni la cantante si è dedicata alla composizione e alla ricerca sonoro-vocale, spesso priva di testo, dove la voce è intesa come strumento a 360 gradi.

Proprio con questo approccio ha ottenuto il massimo dei voti alla tesi del Biennio Jazz. Il quartetto, con coesione e pathos, si immerge in strutture coinvolgenti, a volte complesse, ma con il preciso intento di incantare ed emozionare il pubblico.

Sul palco Federica Lipuma (voce e elettronica), Giovanni Candia (chitarra), Andrea Colella (contrabbasso) e Alessandro Marzi (batteria).

 

Giovedì 8 giugno – Simone Daclon Trio

Il pianista e compositore milanese Simone Daclon presenta in trio alcuni brani originali e arrangiamenti di standard, accompagnato dalla solida e swingante ritmica di Luca Fattorini e Adam Pache. Il trio si pone in un particolare equilibrio tra tradizione e contemporaneità, dando molta importanza all’impatto ritmico e agli spazi, momenti di respiro tra diversi interventi solistici.

Sul palco Simone Daclon (piano), Luca Fattorini (contrabbasso) e Adam Pache (batteria).

 

Venerdì 9 giugno – Vittorio Solimene Quartet

Repertorio che tiene conto delle influenze musicali del nostro tempo, jazzistiche e non solo. Durante la serata verranno eseguiti brani originali e standard riarrangiati in chiave moderna.

Sul palco Federico Pascucci (sax), Vittorio Solimene (piano), Riccardo Gola (basso) e Riccardo Gambatesa (batteria).

 

Sabato 10 giugno – Marta Capponi Band Reunion

Marta Capponi riunisce la sua band storica con la quale ha suonato fin dai primi passi fino al 2012 quando ha deciso di trasferirsi a Londra. L’energia, l’intesa e l’interplay della band è unica e la voce di Marta vola in alto accompagnata dai suoi straordinari compagni di viaggio. Marta presenterà un repertorio vario di standard jazz, composizioni originali ed altro.

Sul palco Marta Capponi (voce), Marco Bonini (chitarra), Riccardo Gola (contrabbasso) e Emiliano Caroselli (batteria).

 

Domenica 11 giugno – Marta Capponi Jam Session

Un quartetto d’eccellenza per una serata jazz al 100%

Sul palco Marta Capponi (voce), Enrico Zanisi (piano), Riccardo Gola (contrabbasso) e  Emiliano Caroselli (batteria).

 

Martedì 13 giugno – Alessandrini Gambatesa Duo

Un viaggio musicale che affronta le sonorità del jazz europeo, il folklore latino americano e alcune composizioni del sassofonista.

Sul palco Simone Alessandrini (sax) e Riccardo Gambatesa (batteria).

 

Mercoledì 14 giugno – Carta Bianca Roberto Tarenzi

Una visione a trecentosessanta gradi, proiettata nel futuro ma con fondamenta ben salde nella tradizione del jazz. Tarenzi torna ad un repertorio più mainstream, rivisitando delle song del great american songbook e interpretando alcuni dei suoi originali.

Sul palco Roberto Tarenzi (piano), Daniele Sorrentino (basso) e Roberto Pistolesi (batteria).

 

Giovedì 15 giugno – Carta Bianca Roberto Tarenzi

Una visione a trecentosessanta gradi, proiettata nel futuro ma con fondamenta ben salde nella tradizione del jazz. Tarenzi torna ad un repertorio più mainstream, rivisitando delle song del great american songbook e interpretando alcuni dei suoi original.

Sul palco Roberto Tarenzi (piano), Daniele Sorrentino (basso) e Roberto Pistolesi (batteria).

 

Venerdì 16 giugno – “Stolen Moments – la musica di Mark Murphy”

Il concerto è dedicato ad uno dei cantanti più importanti della storia del jazz vocale, il primo interprete che con uno stile interpretativo unico ed inimitabile ha saputo bilanciare tradizione ed innovazione aprendo la strada a tutti i cantanti jazz da quel momento in poi. Il repertorio spazia dai riarrangiamenti di standard classici, al vocalese, ai brani post-bop, di cui Murphy é stato protagonista assoluto, ispirandosi alle sue versioni più conosciute.

Sul palco Pierluca Buonfrate (voce), Ettore Carucci (piano), Francesco Puglisi (contrabbasso) e Alessandro Marzi  (batteria).

 

Sabato 17 giugno – Carta Bianca Roberto Tarenzi

Song della tradizione, standard del jazz e tanta improvvisazione, Tarenzi e Deidda si mettono a nudo nella formula del duo, scavando a fondo nel profondo delle composizioni che più amano.

Sul palco Roberto Tarenzi (piano) e Dario Deidda (basso).

 

Domenica 18 giugno – Tarenzi Jam Session

Sul palco Francesco Lento (tromba), Roberto Tarenzi  (piano), Matteo Bortone (basso) e  Roberto Pistolesi (batteria).

 

Sabato 20 giugno – Carta Bianca Gegè Munari

Il prestigio di un’ intera carriera dedicata al jazz, una mini rassegna a cura del batterista storico Napoletano Gegè Munari che ha calcato i palchi di mezzo mondo suonando il suo swing pulito, elegante, classico.

Sul palco Gegè Munari (batteria), Daniele Cordisco (chitarra), Antonio Caps (piano), Domenico Sanna (piano) e altri ospiti.

 

Domenica 21 giugno – Carta Bianca Gegè Munari

Il prestigio di un’ intera carriera dedicata al jazz, una mini rassegna a cura del batterista storico Napoletano Gegè Munari che ha calcato i palchi di mezzo mondo suonando il suo swing pulito, elegante, classico.

Sul palco Gegè Munari (batteria), Daniele Cordisco (chitarra), Antonio Caps (piano), Domenico Sanna (piano) e altri ospiti.

 

Giovedì 22 giugno – Matteo Bortone Trio

Sidemen di lusso ma anche leader di band dal sound eterogeneo, il pianista abruzzese Gianluca Di Ienno, il contrabbassista pugliese Matteo Bortone e il batterista campano Armando Luongo si riuniscono sul palco del Ballad Caffé di Roma per un concerto all’insegna di brani originali e standard della tradizione jazz americana, reinterpretati secondo un sound che si costruisce sulla base delle rispettive esperienze europee dei componenti del trio, esperienze che posizionano i musicisti sul palcoscenico del jazz contemporaneo.

Sul palco Gianluca Di Ienno (piano), Matteo Bortone (contrabbasso) e Armando Luongo (batteria).

 

Venerdì 23 giugno – Nadia Concilia

Il Brasile contemporaneo interpretato da una delle più interessanti voci del panorama europeo

supportata da un trio assolutamente eccezionale.

Sul palco Nadia Concilia (voce), Alfredo Paixão (chitarra), Ettore Carucci (piano) e  Alessandro Marzi (batteria).

 

Sabato 24 giugno –  Ella e the classical songs…

A più di cento anni dalla loro nascita, Carla Marcotulli, una delle migliori cantanti jazz italiane, insieme a Greg Burk al piano, omaggiano le grandi Billie Holiday ed Ella Fitzgerald le cantanti più famose della storia del jazz, rivisitandone in chiave personale, i loro brani più conosciuti e struggenti.

Sul palco Carla Marcotulli (voce),  Stefano Cantarano (basso) e Bruce Ditmas (batteria).

Domenica 25 giugno – Carta Bianca Gegè Munari

Il prestigio di un’ intera carriera dedicata al jazz, una mini rassegna a cura del batterista storico Napoletano Gegè Munari che ha calcato i palchi di mezzo mondo suonando il suo swing pulito, elegante, classico.

Sul palco Gegè Munari (batteria), Daniele Cordisco (chitarra), Antonio Caps (piano), Domenico Sanna (piano) e altri ospiti.

 

Giovedì 29 giugno – Rob Luft Trio

Il trio si è conosciuto e formato durante il B-Jazz International Contest di Leuven, in Belgio, dove i tre musicisti hanno partecipato. Rob Luft è considerato “uno tra i migliori talenti della nuova scena giovane inglese” secondo il Jazzwise Magazine. Nel 2016 vincitore dell’importante premio “Kenny Wheeler”. Incontrerà il 29 giungo la ritmica formata dai giovani Dario Piccioni e Alessandro D’Anna, musicisti che vantano alle spalle già moltissime importanti collaborazioni a livello internazionale.

Sul palco Rob Luft (chitarra), Dario Piccioni (contrabbasso) e Alessandro D’Anna (batteria).

 

Venerdì 30 Giugno – Andrea Molinari

Provenienti da esperienze formative diverse, Andrea Molinari, Enrico Zanisi, Matteo Bortone ed Enrico Morello condividono prospettive musicali comuni e si influenzano a vicenda nella definizione di nuovi orizzonti sonori. Senza rinunciare ad attingere al prezioso bacino della tradizione del Jazz d’oltreoceano, il quartetto propone una selezione di brani originali ed arrangiamenti di standard che verranno inclusi in un lavoro discografico di prossima uscita per l’etichetta A.MA Records.

Andrea Molinari (chitarra), Enrico Zanisi (piano), Matteo Bortone (basso) e Enrico Morello (batteria).

 

Ballad Caffè

via di Porta Labicana, 52 – Roma

Infoline 3396334700

https://www.facebook.com/balladcaffe/

Cena alla carta dalle 20

Concerti a partire dalle 22.30

Concerto e consumazione €  15

Concerto e consumazione ridotto studenti € 8

 

Ivano Moriello: Giornalista da circa 15 anni, amo la musica e i viaggi. I concerti live sono il mio pane quotidiano e seguo con grande passione il calcio, tifando per il Napoli.