Un ritorno che si fa notare quello del Banco del Mutuo Soccorso, rock band italiana nata a Roma negli ultimi anni ’60. Dopo 25 anni, infatti, la band torna nello scenario discografico con “Transiberiana”, il nuovo album targato Inside Out/Sony Music in uscita il prossimo 10 maggio.
Nuovi volti all’interno della band
Con la voce, il piano e la tastiera di Vittorio Nocenzi, la chitarra di Filippo Marcheggiani, il basso di Marco Capozi, la chitarra ritmica di Nicola Di Già, la batteria di Fabio Moresco, e la voce di Tony D’Alessio, il Banco del Mutuo soccorso si dice pronto a lasciare il segno nel panorama progressive con volti nuovi a bordo.
L’album anticipato dal singolo “I ruderi del gulag”
Sono 11 le tracce presenti in “Transiberiana”, un album di inediti per la prima volta dopo 25 anni:
- Stelle sulla Terra
- L’imprevisto
- La discesa dal treno
- L’assalto dei lupi
- Campi di fragole
- Lo sciamano
- Eterna Transiberiana
- I ruderi del gulag
- Lasciando alle spalle
- Il grande bianco
- Oceano: strade di sale
L’album è stato anticipato da “I ruderi del gulag”, il brano composto da Michelangelo Nocenzi e papà Vittorio. Il testo, curato da Vittorio Nocenzi e lo scrittore e sceneggiatore Paolo Logli, racconta dell’incontro tra persone in viaggio verso sensazioni di meraviglia e stupore che solo il dono delle diversità può scatenare. Il viaggio, però, trova una destinazione diversa dalle aspettative: un luogo dove la diversità trova definizione in pericolo e contrarietà, e per questo repressa.
Padri e figli: il leader della band spiega Transiberiana
«Scegliendo il concetto di Transiberiana – spiega Vittorio Nocenzi, leader della rock band – vorrei sottolineare due aspetti principali: in primo luogo la nuova formazione del Banco composta da grandi musicisti e grandi persone; in secondo luogo la presenza dei miei due figli nel progetto: Michelangelo che ha collaborato alla stesura dell’album e Mario Valerio che si è occupato della strategia di marketing e comunicazione. Sono stati i migliori doni che potessi avere! E questa è una motivazione in più, se mai è necessario, per fare del mio meglio e per raggiungere gli obiettivi del Banco. Posso solo augurare ai fan di godere di questo incredibile progetto – continua Nocenzi – e non vedo l’ora di vederli dal vivo quando andremo a presentare l’album assieme ai brani classici del Banco in tutto il mondo, con Filippo Marcheggiani, Nicola Di Già, Fabio Moresco, Marco Capozi, il nostro cantante Tony D’Alessio e io!»