Da mercoledì 22 gennaio sarà disponibile ‘Vorrei dimenticarti’, il singolo che vede per la prima volta la collaborazione dei giovanissimi e talentuosi Jenesy e Samuele Fazzi. Il legame tra i due artisti nasce dalla partecipazione di entrambi al programma televisivo “Il Collegio 4”, il popolare docu-reality in onda su Rai 2, che li ha fatti incontrare e unire grazie alla passione comune per la musica.
‘Vorrei dimenticarti’ è un brano che racconta un amore ormai finito ma che continua ad essere onnipresente nella vita dei protagonisti rivelandosi, perciò, impossibile da dimenticare. Samuele e Jenesy raccontano lo struggimento del primo amore parlando senza filtri a tutti i giovani innamorati, ragazzi che interagiscono sui social e che discutono su WhatsApp. Il timbro profondo di Samuele e le melodie rap di Jenesy sono il manifesto di una generazione: i due parlano a nome di tutti i loro coetanei, chiarendo al mondo che non esiste un’età giusta o sbagliata per soffrire.
JENESY, nome d’arte di Gianni Musella, nasce a Torino nel 2001 e, attualmente, vive a Moncalieri assieme ai genitori e alle sue due sorelle. Da sempre appassionato di musica e in particolare di rap, nel 2016 crea un duo con l’amico Spike dal quale nascono pezzi come ‘Non mi serve un maestro’ – il cui video ufficiale ha superato 2,2 milioni di visualizzazioni su YouTube – e “Guarda come Flixbus”. Nel 2019 è stato uno degli studenti de “Il Collegio” dove si è fatto apprezzare per la sua simpatia e spigliatezza, riuscendo a ottenere il tanto ambito diploma.
SAMUELE FAZZI, classe 2001, nasce a Massa. Si avvicina al mondo della musica all’età di 11 anni grazie allo studio del flauto traverso e del pianoforte: la musica ha sempre giocato un ruolo fondamentale nella sua vita, riuscendo a superare un periodo difficile – la perdita della mamma – proprio attraverso questa grande passione. Samuele vive con la sua famiglia, che lo ha cresciuto e sostenuto nei momenti di difficoltà, e frequenta il liceo musicale. Nel 2019 è stato uno dei protagonisti de “Il Collegio”, esperienza che gli ha consentito anche di mettere in mostra le sue doti di musicista di pianoforte e il suo amore per la musica.