Jessica Morlacchi il periodo più buio della cantante: “Mi buttavo per terra”

il periodo difficile di jessica morlacchi

Jessica Morlacchi ha fatto un’improvvisa confessione sul suo passato e le sue parole hanno lasciato tutti senza parole.

La cantante e bassista è oggi tra i protagonisti del Grande Fratello e, nella Casa più spiata d’Italia, sta mostrando la sua personalità. In passato è diventata famosa proprio grazie alla sua attività musicale, iniziata con il noto gruppo Gazosa che era all’epoca composto da membri giovanissimi. Lei stessa decise di lasciare per sempre la band e di dedicarsi alla sua carriera da solista. Recentemente è apparsa sempre più in tv, soprattutto nel tv show Rai Oggi è un altro giorno che era condotto da Serena Bortone.

Ad attirare l’attenzione è stato però un racconto straziante fatto dalla stessa Morlacchi, e che riguarda gli anni della sua gioventù.

Cosa è successo a Jessica Morlacchi: la confessione

Tra i concorrenti più amati di questa edizione del Grande Fratello, la Morlacchi ha svelato qualcosa in più sul suo passato difficile. Nella Casa più spiata d’Italia, si è infatti confidata con Clayton Norcross, svelando di aver vissuto un periodo molto difficile quando aveva 18-19 anni. “Ho iniziato ad avere attacchi di panico sempre più forti tutti i giorni“, ha infatti detto lei, “Non respiravo, non vedevo, vedevo bianco. Mi buttavo per terra, non volevo più camminare. Non camminavo più”.

il periodo difficile di jessica morlacchi
Cosa ha confessato Jessica Morlacchi (foto ig) wemusic.it

Per questo motivo, non voleva più uscire di casa e ha quindi affrontato il demone della depressione. La stessa ha infatti confessato che dormiva tutto il giorno, dalla mattina alle 6 fino alla sera, e restava sveglia di notte. Con quei momenti depressivi, è arrivata purtroppo anche l’agorafobia, cioè la paura di prendere l’aereo e il treno. Perciò Jessica preferiva restare a casa tutto il giorno, e questo le ha fatto perdere tanti lavori. “Ho passato tantissimi anni a casa”, ha continuato lei, svelando anche di essere andata dallo psicologo non riuscendo però a risolvere granché.

Da quando ho iniziato ad avere gli attacchi di panico“, ha detto la gieffina, “ho iniziato ad andare dallo psicologo, però non risolvevo in alcun modo“. Per questo motivo, all’età di 30 anni si è recata dallo psichiatra e lì ha affrontato un percorso molto più forte e difficile. Il medico le ha infatti prescritto delle pasticche, che ha dovuto prendere per sei mesi e che sono riuscite a calmare il battito accelerato del suo cuore e l’ansia che aveva. “Qual è stata la spiegazione?“, ha infine concluso lei, “Troppo stress. Appena sveglia avevo 146 battiti al minuto, per ansia”.