È partito l’11 ottobre dal Teatro Arcimboldi di Milano “L’altra metà tour” di Francesco Renga che il 26 ottobre alle 21 farà tappa al Palabassano 2 di Bassano del Grappa per il concerto organizzato da Due Punti Eventi, con il patrocinio della Città. Dopo l’intenso show all’Arena di Verona (27 maggio) e al Teatro Antico di Taormina (13 giugno), Francesco Renga è online con il video di “Prima o poi”, nuovo singolo in radio, scritto insieme a Gazzelle e Luca Serpenti ed estratto dal suo nuovo album di inediti “L’altra metà” (Sony Music Italy).
“L’altra metà”, prodotto da Michele Canova Iorfida, è composto da 12 brani dal sound e dal linguaggio contemporaneo e rappresenta l’altra metà della vita, della storia, della musica di Francesco Renga: un altro capitolo, caratterizzato da nuove consapevolezze e forme, sonore e linguistiche: «È un disco – commenta l’artista – che parla anche d’amore, un disco che parla della vita. Parte da un’urgenza quasi fisica che è quella di un racconto. Ero alla ricerca di un linguaggio nuovo (che credo di aver trovato) e avevo voglia di mettermi in gioco e giocare con un linguaggio più ancorato a questo mondo, che cambia repentinamente di giorno in giorno. Mi piace definirlo uno “spartiacque” perché credo che ci sia proprio un “prima” e un “dopo” rispetto a questo disco». Sul palco, Renga colpisce per la straordinaria presenza scenica e ancora di più per la naturalezza con cui procede spedito attraverso passaggi vocali, cambi di registro ed emozionanti momenti di spettacolo. La sua voce non ha uguali nel panorama italiano. Una voce che da sempre viaggia su altezze e intensità inusitate e poco frequentate, richiamando da lontano la lezione di un grande artista che di Renga è sempre stato uno dei principali ispiratori e modelli: il cantante degli Area, Demetrio Stratos.
«Porterò in scena – continua Francesco – un vero e proprio spettacolo: dalla scenografia (pensata in maniera coerente con il progetto discografico, figlia di questo progetto), alla scaletta ai vari momenti che si susseguiranno in questo concerto. Durante il live ci sei tu con la tua gente, la musica prende una forma fisica, tangibile. E nonostante l’impegno (sono mesi che dedico anima e corpo alle prove e allo studio dello spettacolo oltre che alla preparazione fisica e vocale) ne sono felicissimo. Bisogna prepararsi bene, arrivare carichi, allenati e preparati. Non mi ha mai spaventato questo e sono super contento di aver organizzato un tour di oltre 50 date in un arco temporale così breve». A maggio 2020 comincerà anche il suo tour europeo: «Sono già stato live all’estero (ad esempio in Messico, in Spagna) con i Timoria (anche in Francia ed Europa) ma è moltissimo che manco. Suonare fuori è sempre un’esperienza diversa e affascinante: nonostante il pubblico sarà sicuramente Italiano e conoscerà i miei pezzi, fare un concerto che non è nel tuo paese ha sempre un sapore nuovo e ho molta voglia di farlo»
L’artista sarà accompagnato sul palco dai musicisti Fulvio Arnoldi (chitarra acustica e tastiere), Vincenzo Messina (pianoforte e tastiere), Stefano Brandoni (chitarre), Heggy Vezzano (chitarre), Phil Mer (batteria) e Gabriele Cannarozzo (basso). «La band – spiega Renga – è quella che mi accompagna da tanto, qualcuno proprio dall’inizio. In scaletta ci saranno i miei classici, come “Angelo”, e chiaramente anche brani di questo ultimo lavoro. Ciò che sarà affascinante e curioso è come in modo molto naturale i vari momenti del mio percorso artistico riescano a legarsi perfettamente in questo live. Miscelati tra di loro, tutti i vari momenti della mia carriera creano comunque un percorso armonico. Porto in scena un racconto che parla di questi trent’anni di canzoni.