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L’intervista a Gentile: «La mia Puglia ha saputo riaccogliermi, proprio come farebbe una madre»

Gentile è un cantautore che ha saputo aspettare. Scrive canzoni fin dall’adolescenza, ma solo ora, dopo tanti anni e diverse esperienze, è pronto e deciso a mostrarci tutto il suo talento. Il primo assaggio è “Mama Apulia”, dedicato alla sua terra. In occasione del suo esordio, abbiamo provato a conoscerlo meglio.

Il 29 luglio 2020 è uscito il videoclip di “Mama Apulia”, singolo d’esordio del cantautore e polistrumentista pugliese Gentile.

Classe 1981, Gentile scrive canzoni per passione fin dall’adolescenza, avventurandosi anche nell’attività di preproduzione dei suoi brani. Tuttavia, serve aspettare fino ad oggi per sentire la sua musica finalmente pubblicata.

Gentile ha deciso di presentarsi con un singolo che fa emergere il suo lato più esotico, coinvolgente e allo stesso tempo nostrano. Esso è stato composto al rientro da un viaggio oltreoceano, dal quale l’artista ha ripreso ritmi e sonorità caraibiche ritrovando allo stesso tempo la tradizione pugliese.

“Mama Apulia”, realizzato in collaborazione con Donato Maiuri e Mast Recording Studio e edito da Fragola Dischi, è infatti un inno alla Puglia, in un sound estivo e ballabile.

Nota di merito per il videoclip, realizzato da Stefano Caggianelli (Black Seagull Films) nei luoghi più caratteristici della regione. Polignano a Mare, Alberobello e ancora Marina di Lizzano… Il cantautore ci fa vivere un vero e proprio viaggio lungo tutto il tacco dello stivale, mostrando colori, facendo assaggiare sapori tipicamente pugliesi e dando prova, inoltre, delle sue abilità da surfista.

Anche il testo riporta peculiarità e paesaggi tipici della Puglia, «da Leuca al Gargano», esprimendo la particolare devozione del cantautore nei confronti di essa.

Ecco la nostra intervista a Gentile!

Ciao Pasquale! Hai dedicato il tuo singolo d’esordio, “Mama Apulia”, alla tua terra, la Puglia. Perché, come hai affermato, sentivi di averla «quasi persa per sempre»?

“Mama Apulia” è nata dopo un viaggio di sola andata oltreoceano. Ho sempre avuto un forte attaccamento alla Puglia, ma molte volte solo quando si perde qualcosa ci si rende conto di quanto in realtà sia importante per noi!

L’amore incondizionato che provo nei confronti della mia terra è emerso al mio rientro, quando l’ho ritrovata pronta a riaccogliermi, proprio come farebbe una madre.

Tra i vari pregi della Puglia qual è quello che ami di più?

Sono tanti: il clima, la cultura, i sapori, i colori, il calore… Ma è il mare quello a cui sono più legato!

In “Mama Apulia” hai mostrato il tuo lato più esotico, estivo e coinvolgente. Proseguirai su questa strada anche con i prossimi singoli?

No, con le prossime uscite ho intenzione di mostrare il mio lato indie e romantico.

In “Mama Apulia” misceli ritmi e sonorità caraibiche, riproponendoli all’interno della tradizione pugliese, o quantomeno italiana.

Esatto! E infatti il viaggio di sola andata di cui ti parlavo prima era proprio in un’isola caraibica, Barbados, dalla quale ho preso in prestito la sonorità e il ritmo soca che la contraddistingue.

Il videoclip è suggestivo e girato meravigliosamente. Ci accompagni in un vero e proprio viaggio attraverso i luoghi più caratteristici della regione. Tra l’altro non sapevo che in Puglia si surfasse! È un’abilità che hai sviluppato lì? Sembri un grande appassionato.

Si, il surf è la mia grande passione e fonte di ispirazione. Ho imparato proprio in Puglia, che offre ottime condizioni, soprattutto in autunno e in inverno.

Nello stesso video non ho potuto non notare il poster di Bob Marley appeso in casa. Immagino sia tra i tuoi punti di riferimento! Quali sono gli altri?

Ho sempre ascoltato tanta musica. Sin da bambino, Bob Marley è uno dei miei mentori insieme a cantautori italiani come Rino Gaetano, Lucio Dalla, Domenico Modugno, Lucio Battisti… Anche la nuova scena indie italiana ne fa parte, i Thegiornalisti di Tommaso Paradiso in particolare.

Tu scrivi fin dall’adolescenza, ma come mai hai aspettato tanto prima di pubblicare il tuo primo pezzo?

Non c’è un perché, credo che tutto arrivi nel momento giusto e che niente accada per niente. Penso di aver fatto bene ad aspettare, perché ora sono più consapevole che mai di aver pubblicato il mio primo pezzo nel momento più giusto della mia vita.

Ora quali sono i prossimi passi di Gentile?

I prossimi passi sono due nuovi singoli, che usciranno a breve! Nel frattempo mi concentro sull’ultimazione del mio primo album… Preparatevi!

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Marco Paltrinieri: