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Lucio Dalla, in edicola in una nuova edizione in vinile con contenuti esclusivi

Gli ultimi anni sono stati segnati dalla grande riscoperta del 33 giri: il vinile, dato per morto agli albori del Duemila, è più vivo che mai e, non più limitato solamente ad un pubblico di nicchia, si conferma nel 2019 come un fenomeno dirompente del mercato discografico italiano.

Grandi capolavori del nostro panorama musicale trovano così nel 33 giri una “nuova giovinezza”: è il caso anche di Lucio Dalla, protagonista di un importante progetto curato da Paolo Maiorino, responsabile del catalogo Sony Music, che ripropone, dallo scorso 3 dicembre, l’intera discografia in vinile dell’artista, rilasciando ogni due settimane alcuni storici dischi (per la prima volta su 33 giri e, in qualche caso, in formato doppio album) – come “Canzoni” (album del 1996 che vendette un milione e mezzo di copie), “Lucio”, “Il contrario di me”, “Ciao” ed “Angoli nel cielo” – e altri introvabili, ora finalmente disponibili.

Dopo “Come è profondo il mare”, la seconda uscita della collana, in edicola dal 17 dicembre, è dedicata a “Lucio Dalla”, album contraddistinto da un grande successo commerciale, che ha dato all’artista grado di popolarità e di consenso pubblico mai raggiunto prima.

Il disco vendette, infatti, oltre 1 milione di copie grazie a nove canzoni ancora oggi immortali: “L’Anno che verrà”“L’ultima luna”, “Stella di mare”, “Anna e Marco”, “La signora”, “Tango”, “Notte”, “Milano” e “Cosa sarà” (con Francesco De Gregori).

A 40 anni dall’uscita dell’album originale, ora viene riproposto il vinile in edizione rimasterizzata, curata fin nei minimi dettagli e ulteriormente arricchita da un fascicolo di contenuti inediti.

Tra i contributi esclusivi di questa seconda uscita figura anche il ricordo di Carlo Conti: «Dal primo ascolto dell’album “Lucio Dalla”, compresi che era di un livello qualitativo tale che sarebbe rimasto nel tempo. Quel disco contiene 4-5 capolavori assoluti della musica italiana, sembra una raccolta di successi piuttosto che un album in studio. (…)

Due cose mi hanno sempre colpito di lui: tecnicamente era preparatissimo, quando facevamo le prove in studio era sempre buona la prima, senza tentennamenti e poi era di una simpatia e disponibilità incredibili, ogni volta che gli chiedevamo di interagire con uno dei giovani si rendeva sempre disponibile, con slancio sincero e col sorriso sulle labbra. Insomma un artista geniale ed un uomo speciale nella sua semplicità».

Cosi, ogni uscita della collana è corredata di immagini rare, racconti mai pubblicati prima e interviste ad amici e artisti con cui Dalla ha collaborato durante il suo percorso artistico: da Renzo Arbore a Pupi Avati, da Luca Carboni Ron, dai musicisti Fabio Liberatori, Marco Nanni, Giovanni Pezzoli al giornalista Marino Bartoletti e Fiorella Mannoia.

«Le canzoni di Lucio sembrano sceneggiature liofilizzate di possibili film» commenta Alessandro Colombini, produttore storico di Dalla: «come la stupenda “Anna e Marco” o l’apocalittica “L’ultima luna”, ma anche “Notte” con i suoi echi di Guerra Fredda e “La Signora”, di cui si è parlato molto e che ritengo fosse un brano di matrice politica (…). Quel disco credo abbia l’innegabile merito di parlare alla gente con un linguaggio più facilmente comprensibile. (…) Ritengo che, nell’insieme, Lucio Dalla esprima il più fedele e sincero punto di vista dell’Artista, rispetto ai valori della vita e con lo sguardo sempre curioso e proiettato a ciò che il futuro ci avrebbe riservato».

La discografia completa di Lucio Dalla è disponibile solo in edicola: 22 uscite, a cadenza quindicinale, che ci accompagneranno per tutto il 2020, dagli esordi ai successi che hanno fatto la storia della musica italiana.

Ivano Moriello: Giornalista da circa 15 anni, amo la musica e i viaggi. I concerti live sono il mio pane quotidiano e seguo con grande passione il calcio, tifando per il Napoli.