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‘Lungoviaggio’, in uscita il visual album di Pastis e Irene Grandi: tutte le collaborazioni

Il progetto “Lungoviaggio” nasce dall’incontro del duo Pastis dei fratelli Marco e Saverio Lanza, attivi da lungo tempo nell’ambito della videoarte, con Irene Grandi che con questo primo lavoro inaugura i festeggiamenti per i suoi 25 anni di carriera.

Il Visual Album è l’innovativo formato artistico che Marco, Saverio e Irene hanno materializzato per questo felice connubio tra videoarte e canzone, proponendo nella sua track list dodici video-opere musicali di cui firmano assieme testi, musiche e immagini.

Dodici videocanzoni (da non confondersi con i classici videoclip) che nascono da attimi della realtà quotidiana, dalla cronaca, dalla storia o da un’occasione. I numerosissimi ospiti, ritratti mentre esprimono una musicalità interiore inconsapevole, diventano interpreti, alla stregua di Irene e dei Pastis, di quest’opera musicale dalla doppia lettura, che si può vedere ma anche soltanto ascoltare.

Come lo stesso titolo testimonia, “Il Viaggio” è il concept del visual album. Un tema da sempre molto caro ad Irene, che ben simboleggia i suoi venticinque anni in musica, presente in molti suoi album (basti pensare al famoso singolo “Prima di partire per un lungo viaggio”). Altrettanto per i Pastis, perché da sempre costitutivo della loro poetica che apre una finestra sul mondo ricca di stupore, emozione e senso dell’umorismo, che denota un’autentica simpatia per l’umanità e la leggerezza di chi sa scrutare per pura curiosità.

La scaletta del visual album si avvale di prestigiosissime collaborazioni di personaggi unici del loro settore, per ciascuno dei quali il viaggio ha in vario modo contraddistinto la loro carriera: ci riferiamo a video-opere quali “Benvenuti nel vostro viaggio” dove interviene in modo singolare ed inimitabile Vasco Rossi; ma anche “I would like to take you on a journey” che vede la presenza dell’astronauta Samantha Cristoforetti dell’ ESA (European Space Agency); così come per “Tutto è uno” videocanzone in cui appare postumo lo scrittore Tiziano Terzani la cui stessa vita coincide col viaggio; per finire con “I viaggi per mare” opera cantata con Cristina Donà, un’autrice che mai ha ripercorso la stessa rotta nel suo viaggiare in musica.

A partire dal mese di ottobre prossimo gli artisti porteranno in tour “Lungoviaggio”, e sarà uno spettacolo atipico, una sorta di fotoconcerto, una simbiosi inedita tra chitarre, pianoforte, macchina fotografica, canto.

GENESI DEL PROGETTO “LUNGOVIAGGIO”

Irene Grandi che da sempre ama sperimentare nuove dimensioni musicali, incontra i Pastis in occasione della pubblicazione dell’album che Irene realizza assieme a Stefano Bollani nell’ottobre 2012. Già dall’anno successivo inizia a collaborare con loro per la realizzazione del proprio disco solista “Un vento senza nome”, pubblicato nel 2015 e mentre i lavori sono in corso Irene intuisce che, oltre alla musica, può avviarsi un incontro con i Pastis anche sul terreno, a loro proprio, della videoarte. In questo ambito i Pastis – il cui nome deriva dalla lingua occitana e significa “miscela” – da anni si esprimono con brevi opere la cui singolarità risiede proprio nelle diverse discipline che i due fratelli interpretano, rispettivamente fotografia e musica, due mestieri diversi che i Pastis fondono in un unico intermediale linguaggio di videoarte musicale. Il 2016 è l’anno in cui Marco, Saverio e Irene danno forma alle loro opere e via via ne costruiscono la rappresentazione. Infatti nel 2017 Lungoviaggio si offre per la prima volta al pubblico in forma di spettacolo: video-musica-fotografia-voce di Irene concorrono qui ad una messa in scena visionaria mediante simbiosi tra chitarre, pianoforte, macchina fotografica e canto, mentre le opere in proiezione simultanea interagiscono con l’esibizione alla stregua di un ulteriore musicista sul palco. Perfino gli spettatori diventano parte attiva della performance grazie ad una coinvolgente improvvisazione fotografico-musicale che li vede protagonisti inconsapevoli. Il successo delle rappresentazioni e il riscontro del pubblico, che riconosce il carattere originale ed inusitato della proposta, fanno nascere così negli artisti il desiderio di pubblicare le varie opere fissandole permanentemente: è in virtù di questo intento che si materializza oggi il Visual Album, un innovativo formato artistico e una veste ideale per lavori caratterizzati da un così stretto connubio tra immagini e musica. Essenziale sottolineare che il visual album non contiene le registrazioni dello spettacolo, né trattasi di un’elementare raccolta di videoclip. Le canzoni infatti non nascono prima per poi essere vestite d’immagini (come per i consueti videoclip musicali) né vengono realizzate riprese che poi necessiteranno di sonorizzazione (quanto avviene normalmente per un film o un documentario); al contrario, ogni videocanzone implica un’unione nativa ed originaria di immagini e musica, due pilastri che concorrono all’opera con la stessa importanza strutturale ed estetica.

CREDITI DEL VISUAL ALBUM

Prodotto da Pastis e Irene Grandi

Voce: Irene Grandi

Voci degli ospiti: Vasco Rossi, Tiziano Terzani, Cristina Donà, Giorgio Lanza, Saverio Lanza, Martin Luther King, Hagit Yakira, Sujatha Mariathason, Samantha Cristoforetti, ambulanti ecuadoriani e siciliani.

Strumenti musicali: Saverio Lanza, eccetto Fabrizio Morganti batterie e Marco Lanza chitarra acustica su “You have to travel”

Strumenti ottici: Marco Lanza, immagini di Tiziano Terzani su track 03 di Mario Zanot, immagini di Giorgio su track 04 di Saverio Lanza, immagini di repertorio su track 06, contenuti video su track 12 proprietà di ESA/NASA e TED, fotografie su track 13 di Marco Lanza e Irene Grandi

“Prima di partire per un lungo viaggio” è stata registrata dal vivo al Teatro Tasso di Sorrento (NA) nel gennaio 2017.

Testi e musiche: I.Grandi , S.Lanza , M.Lanza, – eccetto “Prima di partire per un lungo viaggio” di V.Rossi, G.Curreri, R.Drovandi e “I viaggi per mare” di C.Donà, S.Lanza, M.Lanza

TOUR DI PRESENTAZIONE

19 ottobre – Settimo Torinese (TO) – Festival della Scienza e dell’innovazione c/o Suoneria (Anteprima del tour)

12 novembre – Milano – Teatro Menotti (Prima data del tour)

21 novembre – Firenze – Teatro Puccini

24 novembre – Sant’Agata Bolognese (BO) – Teatro Bibiena

30 novembre – Riccione – Spazio Tondelli

07 dicembre – Chiusi (SI) – Teatro Mascagni

08 dicembre – Foligno (PG) – Auditorium San Domenico

15 dicembre – Roma – Auditorium Parco della Musica

BIOGRAFIA IRENE GRANDI

Dopo un lungo periodo di crescita musicale nell’ambiente fiorentino e toscano ,debutta all’età di 24 anni a Sanremo giovani del ’93 ed esce col suo primo album nel ’94 seguito da un secondo nel ’95 e un terzo nel ’97, collaborando strettamente con l’autore Telonio e il produttore artistico Dado Parisini e riscuotendo un grande successo di pubblico e critica . Il suo quarto disco, prodotto da Gigi De Rienzo contiene il brano “La tua ragazza sempre” , firmata da Rossi/Curreri con cui partecipa a Sanremo, classificandosi seconda. La sua prima raccolta è del 2001 “Irek”, contenente gli inediti “Per fare l’amore” e “Sconvolto così”. Lo stesso anno incanta centomila persone all’Heineken Jammin’ Festival di Imola, aprendo per l’amico Vasco. La collaborazione con Vasco porta alla pubblicazione di “Prima di partire per un lungo viaggio”, title track dell’album successivo (2003). Il 2005 è l’anno di “Indelebile” contiene la hit “Lasciala andare” e il 2007 della seconda raccolta di successi, “Irenegrandi.hits”, contenente “Bruci la città”, che diventerà presto uno dei brani di Irene più amati dal pubblico. Nel 2008 esce l’album “Canzoni per Natale” col quale Irene porta in Italia la tradizione internazionale dei dischi natalizi. Nello stesso anno, la Mondadori pubblica la prima autobiografia ufficiale, “Diario di una cattiva ragazza”. Nel 2010 Irene torna a Sanremo dopo 10 anni con “La cometa di Halley”, brano che anticipa il nuovo album di inediti “Alle porte del sogno”. Nel 2011 Irene scrive un pezzo per Tiziano Ferro, “Paura non ho”. Nel 2012 esce “Irene Grandi & Stefano Bollani”, disco nato dalla collaborazione e dall’amicizia ventennale col celebre pianista: un progetto di solo piano e voce in cui i due artisti interpretano celebri brani e standard di mondi diversi, dal Brasile all’Europa. Oltre che con Vasco Rossi, Irene ha collaborato con moltissimi artisti italiani (tra gli altri Pino Daniele, Jovanotti, Edoardo Bennato, Luciano Pavarotti, Francesco Bianconi , Elio e le storie tese, Eros Ramazzotti e, in molte occasioni, con Stefano Bollani) e internazionali (Youssou N’Dour, Patti Smith, Hector Zazou, James Reid). Nel 2015 ha partecipato al 65° Festival della Canzone Italiana di Sanremo con il brano “Un vento senza nome”, di cui è anche autrice, title track dell’omonimo album. La sua lunga carriera discografica è sempre stata accompagnata da una importante attività live, partecipazioni televisive o a grandi eventi e tour teatrali, in cui l’artista ha coinvolto ampie platee grazie a un carisma naturale e una voce dal timbro caratteristico e potente. Sempre curiosa e con uno spirito intrepido è un’artista pop trasversale, che si è avvalsa di autori emergenti e musicisti di livello internazionale che hanno contribuito ad arricchire la sua personalità eclettica e spontanea al tempo stesso .

BIOGRAFIA PASTIS

“Un occhio vede, l’altro sente”.

Dietro lo pseudonimo Pastis, che ci riporta subito al nome del famoso drink francese, si muovono i fratelli Marco e Saverio Lanza di Firenze. Il nome, che deriva dalla lingua occitana e significa “miscela”, esprime perfettamente la singolarità di questa unione artistica che risiede nelle diverse discipline che i due interpretano, rispettivamente fotografia e musica, due mestieri diversi che con i Pastis si fondono in una nuova forma espressiva. Gli output Pastis sono brevi opere di videoarte musicale che attingono fortemente alla vita quotidiana. Il loro live è una simbiosi tra gli strumenti di lavoro dei fratelli: chitarre, pianoforte, macchina fotografica e telecamera convivono in una sorta di “fotoconcerto”, mentre le loro opere in proiezione simultanea interagiscono con l’esibizione alla stregua di un ulteriore musicista sul palco. Sovente gli spettatori stessi diventano parte attiva della performance attraverso un’improvvisazione fotografico musicale. Il leit-motiv “Un occhio vede, l’altro sente” rappresenta pienamente il loro linguaggio ed è un esplicito riferimento alla citazione del pittore e violinista Paul Klee (1879-1940). Hanno partecipato come ospiti dei loro concerti, o ritratti nelle loro opere, affermati artisti che hanno amato il loro particolare linguaggio, tra gli altri : Wayne Marshall, Max Gazzè, Fiorucci, Irene Grandi, Cristina Donà, Bugo. Nel 2009 vincono il Premio Ciampi nella sezione “L’Altrarte”; nel 2011 sono invitati all’ Experimental Film Festival al Tribeca Cinema di New York; nel 2012 scrivono Italian Textile Sonata, concerto per macchine tessili e altri strumenti, in collaborazione con Tempo Reale (Centro di ricerca musicale fondato dal M° Luciano Berio); nel 2013 pubblicano il dvd “Fotoconcerto”, un’antologia delle opere del duo. Nel 2017 portano in scena uno spettacolo realizzato con Irene Grandi dal titolo “Lungoviaggio”.

Marco Lanza è nato a Firenze il 1 dicembre del 1957, ancora giovanissimo inizia ad occuparsi di fotografia. Intraprende gli studi universitari in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo – DAMS a Bologna. Arrivano in quel periodo i primi incarichi e, a partire dagli anni Ottanta, inizia a viaggiare con regolarità per eseguire lavori fotografici, si trasferisce per lunghi periodi con la famiglia in Australia collaborando con agenzie e redazioni internazionali. Ha collaborato con aziende quali Replay, Gucci, Marni, Sundek, Giunti Editore, Condé Nast, RCS, Mondadori, Piaggio. La sua attività artistica si sviluppa in vari progetti, alcuni esposti in mostre in Italia e all’estero, molti dei suoi lavori sono pubblicati su riviste internazionali quali The Sunday Times, Colors, Die Zeit, Harper’s. Nel 2000 viene pubblicato da Westzone Publishing The Living Dead, lavoro sulla Cripta dei Cappuccini di Palermo. Nel 2005, insieme al fratello musicista Saverio, fonda il progetto di videoarte PASTIS. Nel 2015 esce Velatura per Greta edizioni e nel 2016 Depositi, edito da Gli Ori di Pistoia.

Saverio Lanza nasce a Firenze il 24 marzo del 1970, studia Composizione al Conservatorio di Firenze dove si diploma in Direzione d’orchestra e Strumentazione per banda. Dal ’91 al ’98 è stato il cantante chitarrista dei Rockgalileo, con tre dischi all’attivo. Nella sua carriera ha svolto sia l’attività di musicista (chitarrista, bassista e pianista) che quella di autore, ed infine quella di arrangiatore e produttore artistico. Ha collaborato nei diversi ruoli con vari artisti tra i quali: Cristina Donà, Bugo, PGR(ex CSI), Sarah Jane Morris, Piero Pelù, Vasco Rossi, Irene Grandi & Stefano Bollani, Arisa, Irene Grandi. Come solista la sua attività di ricerca è sempre stata rivolta alle diverse possibilità della voce umana. In questa direzione si collocano tutti i suoi lavori : “Ce l’hai una sigaretta?”, del 2004, dove dà voce ai clochard italiani; “Madrelingua”, del 2007, dove “fa cantare” madri extracomunitarie immigrate in Italia; Pastis, progetto di videoarte in collaborazione col fratello Marco con cui partecipa a varie mostre nazionali ed internazionali ed infine dal 2012 “Vocazioni”, progetto di improvvisazione corale. Nel 2015 Saverio vince il Premio Tenco, migliore canzone, in veste di autore insieme a Cristina Donà.

Raf Santillo: Sono un giornalista da svariati anni. La musica fa parte della mia vita e mi piace tantissimo assistere ad eventi dal vivo di ogni tipo.