Roma si prepara all’inizio di Na Cosetta Estiva, live dall’11 al 16 giugno con Zulù, Piotta, Nidi d’arac, Peppe Voltarelli, Piji, Awa Fall, Gio Evan e di Dimartino.
Martedì 11 Giugno
NIDI D’ARAC
World music che ricombina la tradizione pugliese con le nuove sonorità francesi
Biglietto concerto 7 euro
Con nove dischi all’attivo e oltre vent’anni di carriera i Nidi D’Arac sono tra gli esponenti italiani più conosciuti della world music internazionale. Attraverso l’affascinante ed espressivo dialetto salentino raccontano storie scure del sud e fanno danzare su ritmi popolari e funk, tra ambientazioni folk, rock e new wave. Dal Salento all’Europa, spingendosi sino in Africa, in Brasile e a New York i Nidi D’Arac hanno così esportato la cultura popolare del mediterraneo con live paragonabili a rave di musica etnica.
Sul palco di ‘Na cosetta estiva i Nidi D’Arac porteranno in scena le ultime tendenze musicali parigine, fatte di newafrobeat e afrotrap, i nuovi volti dell’elettronica, la splendida canzone del sud Italia, la tradizione popolare per eccellenza. Il tutto per un live condito da ritmi viscerali, chitarre psichedeliche, incursioni di rock inglese e inaspettati impulsi di vita. Il progetto, nato a Roma nel 1998, è il frutto di un’appassionata e consapevole ricerca di contenuti inscritti nella tradizione musicale, poetica e folklorica del mediterraneo, assimilati e rielaborati dal leader leccese Alessandro Coppola. Il risultato è un incrocio di riflessioni sulla tradizione con elettroniche accelerazioni metropolitane. Con loro gli antichi spartiti di pizzica si deformano in ritmi trance, con sintetizzatori alieni e componenti elettronici in cortocircuito. Se in tutta la prima parte della loro carriera i Nidi D’Arac hanno tradotto in linguaggi urbani l’affascinante ruralità della Puglia; con questo tour per l’album “Fabe B” (Le Narcisse – PUGLIA SOUNDS RECORD 2018) inaugurano invece un nuovo straordinario corso mostrando come l’Europa si sia evoluta negli ultimi anni. La loro vita a Parigi e l’esperienza musicale del leader Alessandro Coppola, entrato a contatto con la scena rap e trap parigina, ha acceso una nuova scintilla.
Ascolta Chansons pou l’Enfer RMX https://www.youtube.com/watch?v=z0v13wHuxO8
Mercoledì 12 Giugno
O’ ZULÙ (99 POSSE)
Il leader dei 99 Posse promette “Bassi per le Masse”
Biglietto concerto 8 euro
‘O Zulù torna a suonare e non farà prigionieri. Con il suo secondo album solista “Bassi per le masse” il frontman dei 99 Posse, all’anagrafe Luca Persico, costruisce un argine di difesa nell’Italia dei Salvini, dei morti in mare, delle pistole facili e dei rigurgiti fascisti. La sua musica arriva sempre puntuale, soprattutto in momenti contingenti della storia politica e sociale del nostro paese, impegnata e diretta come espressione di altro mondo possibile.
“I valori in cui mi riconosco, la mia gente, quello che ho costruito finora valgono molto di più di una mediazione, seppur piccola, sulle conquiste che abbiamo portato avanti. Tutto quello che abbiamo non possono togliercelo, se noi non glielo permettiamo” spiega Zulù. Nelle 14 tracce del disco ci sono i singoli “Il Traffico” con Valerio Jovine e il brano “Parole armate”, un testo – manifesto contro le politiche di odio in Italia come nel resto d’Europa dove alle roboanti frasi dense di violenze dei leader politici si uniscono omicidi politici, stragi del mare, bombe e assassinii nei confronti dei più deboli, dei diversi e delle minoranze. Sul palco e sulle sue spalle oltre 30 anni di carriera e di esperienze che rendono ogni suo concerto un evento da ricordare, tra successi intramontabili e nuove canzoni per cui lottare.
Viideoclip Il traffico https://www.youtube.com/watch?v=_k0RaxDug_A
BIO
Luca Persico, meglio conosciuto come ‘O Zulù (Napoli, 15 novembre 1970), è un antagonista un tempo molto più noto nelle questure che nelle piazze italiane. È il frontman del gruppo 99 Posse, fondato nel 1991 al Centro Sociale Occupato Autogestito Officina 99 di Napoli. Nella seconda metà degli anni ’80 inizia il suo percorso come dj e conduttore di una trasmissione radiofonica bisettimanale di musica underground, dibattito e contro informazione culurale su radio città futura, “Ciubango”(1987/’89). Nel 1990 trasforma la filodiffusione di lettere e filosofia della Federico secondo di Napoli in “radio facoltà occupata”. Alla fine del 1991 fonda i 99 Posse ma viene arrestato in un corteo il 1 febbraio ’92, giorno del primo concerto “ufficiale” della band. Il pregiudicato che esce da poggioreale è determinato a fare sul serio e inizia subito a giocare. I 99 Posse pubblicano le prime due uscite discografiche, “Rafaniello/salario garantito”(1992) e “Curre curre guagliò”(1993). Nei due anni successivi fonda con i Bisca il supergruppo Bisca99Posse e realizza altri 2 Cd, “Incredibile opposizione live”(1994), e “Guai a chi ci tocca”(1995). Dal ’96 al 2001 torna a concentrarsi sui 99 realizzando “Cerco Tiempo”(1996), “Corto circuito”(1998), “La vida que vendrà”(2000), e “Na9910”(2001). Nel 2002, dopo lo scioglimento della 99 posse, pubblica per la Feltrinelli Cartoline zapatiste, un diario della sua partecipazione alla spedizione itinerante del subcomandante Marcos e cura la colonna sonora del film Fame chimica, in cui interpreta anche una piccola parte. Tra il 2001 e il 2003 partecipa anche a svariate “missioni diplomatiche dal basso” tra l’Iraq (pre e post invasione USA), la Siria, la Giordania, il Kurdistan turco e la Palestina. Ne consegue una naturale “svolta artistica” e fonda con PapaJ e Neil Perch gli Al Mukawama, dando alla luce un nuovo disco, “Al mukawama”(2003). Nel 2004 concepisce con l’aggiunta di Massimo Jovine e Claudio Marino un progetto a metà strada tra i 99 Posse ed Al Mukawama, con il quale pubblica un doppio album dal vivo, “ ‘o Zulù in the al mukawama experiment 3”(2005). Nel 2006 inventa insieme ai Bisca la formazione BiscaZulù, che però esaurisce la sua vena dopo poco più di un anno, non senza consegnare alla storia un disco, “I tre terroni”(2007). Nel 2008 collabora dal vivo con Enrico Capuano senza realizzare album in studio e nel 2009 riunisce i 99 Posse con cui si esibisce in centinaia di concerti e pubblica tre nuovi album, “Cattivi Guagliuni”(2011), “Curre curre Guagliò 2.0″(2014), e “Il tempo, le parole e il suono”(2016). Nel 2017 pubblica il suo primo album da solista “Sono questo, sono quello, quant’ ne vuò” e “Bassi per le masse” è il suo secondo album da solista, e il sedicesimo della sua trentennale carriera.
Giovedì 13 Giugno
PIOTTA (Main stage dalle ore 21:00)
Un nuovo cantautorato rap esce fuori dall’Interno 7
Biglietto 8 euro
Musicista e produttore tra i più attivi della scena alternativa italiana, Piotta con la sua inconfondibile cifra stilistica si è guadagnato un posto nell’olimpo hip hop grazie a un percorso che mescola successi di massa ad attività di impegno sociale, giornalismo, letteratura e teatro. Sul palco di ‘Na cosetta estiva, tra hit storiche e nuovi successi, anche i brani del suo ultimo disco “Interno 7”. L’ultimo capitolo in ordine di tempo della sua carriera rappresenta un concept sul tempo, la memoria e i ricordi. Ad innescare tutto un trasloco forzato che lo costringe a fare i conti con il passato, e con tutto ciò che è stato. In un gioco continuo di luci e di ombre Piotta dà forma a una galleria di emozioni, foto, frammenti, storie e volti che escono fuori dai cassetti della vecchia casa di famiglia, l’interno 7 in cui è cresciuto. L’album suddiviso in lato A e B, come a rimarcare il tempo delle musicassette, mescola sapientemente melodia e rap anche grazie alle incursioni di ospiti speciali come il musicista australiano Benjamin Stanford, universalmente conosciuto come Dub Fx, il rap del compianto Primo Brown, con il quale Tommaso ha abbracciato amicizia e percorso professionale, il poeta anonimo romano Er Pinto e gli amici musicisti e attori dell’Orchestraccia (Luca Angeletti, Giorgio Caputo, Marco Conidi, Edoardo Pesce) con i quali ha condiviso in più di un’occasione palchi e serate. Un album molto meno rock rispetto al passato recente, con una cifra artistica e cantauto rap che dialoga, in una riflessione profonda, tra sentimenti universali e introspezione personale. La produzione, sempre affidata a Emiliano Rubbi, crea un filo conduttore con i precedenti capitoli discografici, proiettando però le peculiarità musicali di Piotta verso una nuova dimensione.
La carriera di Tommaso “Piotta” inizia dalla metà degli anni ’90 scrivendo testi rap e componendo beat con molte formazioni, fra cui Colle der Fomento e Ice One. Insieme a loro dà vita alla “Taverna VIII Colle Roma” con cui inizia a produrre i primi inediti underground. Da allora sono nove gli album all’attivo, tantissime collaborazioni e occhio sempre attento su tutte le nuove realtà urban che dal 2005 scopre e pubblica con la sua etichetta discografica indipendente La Grande Onda. Nel 2018 conta più di cento pubblicazioni seguendo Amir, Brokenspeakers, Brusco, Cor Veleno, Daniele Coccia Paifelman, Inna Cantina, Jesto, Quartiere Coffee, Rancore, Dj Myke, Truceboys, e ancora compilation e colonne sonore per film come “Scialla!”, “il Segreto del Giaguaro”, “Senza nessuna pietà” e la fortunata sigla di “Suburra – La serie” che gli vale anche il Premio Cultura contro le Mafie.
Ascolta 7 vizi Capitale https://www.youtube.com/watch?v=NKHYXng1KqA
Ascolta Solo per noi https://www.youtube.com/watch?v=ruS6ChiVzdw
ALOSI (de IL PAN DEL DIAVOLO) (Pergola stage ore 22:30)
Alessandro Alosi, penna visionaria e voce del duo Il Pan del Diavolo, dopo dieci anni di carriera e centinaia di concerti alle spalle rilascia nel 2019 il disco solista d’esordio “1985” (Tempesta Dischi). Alle spalle si lascia il folk a favore di un rock rumoroso e viscerale. Sul “Pergola stage” di ‘Na cosetta estiva con lui anche Gianluca Bartolo: chitarre, seconde voci.
—————————————
Venerdì 14 Giugno
DIMARTINO
Il gioiello della musica indie che arriva dalla Sicilia
open act BORIANI
Biglietto 10 euro
Per tutto l’inverno Dimartino ha collezionato sold out nei club italiani con il suo quarto album, un gioiello della musica italiana che ora è pronto a volare anche nei festival. A Roma, sul palco di ‘Na cosetta estiva, il cantautore siciliano porta in tour le canzoni che hanno segnato il suo percorso, dagli esordi fino all’ultimo disco “Afrodite” (42Records/Picicca) prodotto da Matteo Cantaluppi. Anticipato da singoli di successo come “Cuoreintero”, “Feste comandate” e “Giorni buoni”, l’album ha segnato il grande ritorno del cantautore, un nuovo capitolo che ha sorpreso fin dal primo ascolto per i nuovi mondi musicali che è stato in grado di esplorare. Una sterzata sotto l’influenza degli anni ’70 italiani, da Battisti a Dalla, della musica contemporanea francese, Phoenix e Sebastien Tellier per citare i rappresentanti più famosi, senza tralasciare un tocco leggero di psichedelia pop. Sul palco con la sua band, sempre la stessa fin dall’esordio nel 2010 con l’album “Cara maestra abbiamo”, ci sono Angelo Trabace al piano, Giusto Correnti alla batteria e Simona Norato alla chitarra. Prevendite già disponibili sul sito Marteticket.it
Cantautore classe ’82, Dimartino è anche autore per Malika Ayane, Arisa, Colapesce, Levante, Irene Grandi e scrittore insieme al collega siciliano Fabrizio Cammarata del romanzo “Un mondo raro”. Il libro racconta la vita della cantante messicana Chavela Vargas e diventa anche un disco registrato a Città del Messico insieme a Juan Carlos Allende e Miguel Peña, storici chitarristi della cantante messicana.
Ascolta Cuoreintero https://www.youtube.com/watch?v=YtDtAQTD9-0
In apertura il giovane cantautore toscano Boriani, già finalista in passato al Premio De André, al Premio Lunezia e ad Area Sanremo. Cresciuto artisticamente nella capitale, prima nel progetto “Durden and The Catering” (DATC) e successivamente in solo, anticipa il live di Dimartino per presentare in anteprima alcuni brani del suo secondo disco in uscita.
—————————————
Sabato 15 Giugno
PIJI (Live in settetto)
La canzone d’autore balla su indiavolati ritmi swing e manouche
Biglietto 5 euro
Piji sale sul palco di ‘Na cosetta estiva accompagnato dalla sua band per regalarci uno spettacolo live divertente e ricco di virtuosismi. La sua musica è un originale combinazione tra canzone d’autore, swing, jazz manouche e indiavolati ritmi elettronici. Una cifra stilistica costruita con un’incessante attività live tra club e importanti rassegne, spettacoli di teatro e programmi radiofonici. In scaletta i sui singoli storici “Welcome to Italy”, “C’è chi dice no” (versione electro swing del classico rock di Vasco, apprezzata dallo stesso Komandante, pubblicata per Carosello Records/Isola degli artisti) e “L’amore ai tempi dello swing” (firmato con Enrico Ruggeri, con grandi ospiti nel videoclip tra cui Fiorello e Renzo Arbore) con cui ha conquistato più volte la vetta delle classifica jazz.
Piji è stato tra gli ospiti ricorrenti e anche la piccola orchestra stabile dell’Edicola Fiore di Fiorello, ha cantato con Renzo Arbore nel programma Quelli dello Swing (Rai2) e ha tra le sue principali collaborazioni quelle con Simona Molinari, Michela Andreozzi (Piji è nel cast del suo film Nove lune e mezza), Tiziana Foschi e Max Paiella, ha duettato con Gianmaria Testa, Fausto Mesolella, Francesco Baccini, Sergio Caputo, Lorenzo Fragola, Dario Vergassola, Giorgio Tirabassi, Massimo Wertmuller, Ada Montellanico e ha scritto diversi brani per il cinema, come The Lamp of Aladdin, che fa parte della colonna sonora di Sei mai stata sulla luna di Paolo Genovese (2015).
Ascolta Cervello in fuga https://www.youtube.com/watch?v=lHIOca2aNfA
Ascolta L’amore ai tempi dello swing https://www.youtube.com/watch?v=a_iaQmZ2J-g
Sul palco:
Piji – voce, chitarra
Cristiana Polegri – sax, cori
Gian Piero Lo Piccolo – clarinetto, sax
Egidio Marchitelli – live electronics, chitarra
Lewis Saccocci – synth, piano
Francesco Saverio Capo – basso, cori
Lucrezio De Seta – batteria
—————————————
Domenica 16 Giugno
PEPPE VOLTARELLI
Domenico Modugno rivive nel recital “Voleva Fare l’Artista”
Biglietto 7 euro
Uno spettacolo tributo al mito di Domenico Modugno, attore, autore e cantante di successo che Peppe Voltarelli celebra in un recital emozionante che lo ha già portato all’estero tra Stati Uniti, Argentina, Cile oltre che in Francia, Belgio e Germania. Sul palco di ‘Na cosetta estiva le canzoni del maestro pugliese vengono reinterpretate alla maniera del cantastorie, nella loro essenzialità con chitarra e fisarmonica, alternando versi cantati, narrazioni e aneddoti.
Modugno è stato capace di spaziare dalla canzone moderna esistenzialista e socialmente impegnata al canto in dialetto, ripercorrendo i sentieri della tradizione popolare esaltando i valori della civiltà contadina e l’amore per la natura. La prima parte del live di Voltarelli si concentra infatti sul ricco repertorio dialettale, con le canzoni in siciliano, pugliese e napoletano, per poi continuare con i brani in italiano e finire con le riletture di alcuni suoi grandi successi. Uno show che per Peppe Voltarelli diventa il pretesto per una riflessione più ampia e autobiografica sul viaggio e sul senso di sradicamento e precarietà di ogni emigrante.
BIO
La storia artistica di Peppe Voltarelli comincia nel 1991 quando con la sua band di studenti universitari sperimenta un mix tra folk e punk. Il risultato è l’album “4 battute di povertà”, prodotto dalla Lilium dei fratelli Onorato di Monza e distribuito dalla Sony Epic, lavoro che fa da apripista a un genere denominato poi “tarantella punk”. Nel tempo il suo gruppo si afferma sempre di più collaborando con Teresa De Sio e Roy Paci, con la compagnia teatrale Krypton di Firenze, con Claudio Lolli – la leggenda e con il regista Giuseppe Gagliardi. Dal 1991 al 2005 Voltarelli registra con la band nove album, con la partecipazione al Premio Tenco (1998 – 2000 – 2001) e al Concerto del Primo Maggio a Roma (1999 – 2005). Dopo aver lasciato nel 2005 il gruppo avvia la sua carriera solista che comincia subito con il film “La vera leggenda di Tony Vilar”, del regista Giuseppe Gagliardi. Un mockumentary, il primo in assoluto in Italia, che racconta l’epopea degli italiani d’America, seguendo le tracce di un cantante italiano famoso in Argentina negli anni sessanta e ormai sparito dalle scene. Del film, Voltarelli è autore delle musiche ed attore protagonista. L’opera partecipa alla prima edizione della Festa del cinema di Roma (2006), al Tribeca Film Festival di New York (2007), al Calgary International Film Festival (2007), all’Italian Film Festival di San Diego (2009), al Festival del Cinema Italiano di Belgrado (2008), al Weird Mob di Sydney (2008) e all’ Italian Film Festival di Dublino (2008).
CALENDARIO CONCERTI
(Calendario in aggiornamento – dove non specificato i live iniziano dalle h 21:00)
GIUGNO
7 giugno – Inaugurazione – Live band Caltiki
8 giugno – Max Dedo
9 giugno – Alessio Bondì & Band + Leonardo Angelucci
10 giugno –
11 giugno – Nidi D’Arac
12 giugno – O’ Zulù (99 Posse)
13 giugno – Piotta (Main stage h 21:00) + Alosi (Il Pan del Diavolo) (Pergola stage h 22:30)
14 giugno – Dimartino + open act Boriani
15 giugno – Piji
16 giugno – Peppe Voltarelli
17 giugno –
18 giugno – Awa
19 giugno – Gio Evan + open act Pezzopane
20 giugno – Radio Rock Party con Lorenzo Kruger (Main h 21:00) + Marco Cocci (Main stage h 22:30)
21 giugno – Emilio Stella
22 giugno – Roberto Casalino + open act Bianca
23 giugno – Ainé (Main stage h 21:00) + Esposito (Pergola stage h 22:30)
24 giugno –
25 giugno – Andrea Rivera
26 giugno – Galoni + open act Ruvio
27 giugno – Daniele Sepe (Main stage h 21:00) + Anna Mancini (Pergola stage h 22:30)
28 giugno – LeMandorle
29 giugno – Margherita Vicario (Main stage h 22:00) + Monica P. (Main stage h 21:00)
30 giugno – Any Other (Main stage h 21:00) + Lapingra (Pergola stage h 22:30)
LUGLIO
1 luglio – Ilaria Viola
2 luglio – Premio Lunezia (Semifinali Nuovo proposte)
3 luglio – Contini (Main stage h 21:00) + Flora (Pergola stage h 22:30)
4 luglio – Radici nel Cemento
5 luglio – Zibba + open act Federico Moderno
6 luglio – Mirkoeilcane
7 luglio – Davide Shorty + open act Folcast
8 luglio – Livio Cori
9 luglio – Andrea Laszlo De Simone
10 luglio – Verano (Main stage h 22:30) + I miei migliori complimenti (Main stage h 21:00)
11 luglio – Mésa (Main stage h 22:30) + Joe Elle (Main stage h 21:00)
12 luglio – La Municipàl (Main stage h 21:00) + open act Disco Zodiac
13 luglio – Radio Rock Party con La Batteria
14 luglio – Omar Pedrini
15 luglio – Uochi Toki
16 luglio – Maldestro (Main stage h 22:30) + Vincenzo Fasano (Main stage h 21:00)
17 luglio – Bussoletti
18 luglio – Meganoidi
19 luglio – Almamegretta
20 luglio – Jacopo Ratini
21 luglio – Sun Meeter Fest (ospiti live da annunciare in partnership con Sound Meeter)
22 luglio –
23 luglio – Rezophonic
24 luglio – Be Forest + open act Alice Robber
25 luglio – Kutso
26 luglio – Artù
27 luglio – Costiera
28 luglio – Francesco Di Bella
29 luglio –
30 luglio – Pacifico
31 luglio – Peppe Servillo & Solis String Quartet
AGOSTO
1 agosto – Umberto Maria Giardini & The Niro
2 agosto – Serena Brancale
3 agosto – Radio Rock Party (ospiti live da annunciare)
4 agosto – The Bastard Sons of Dioniso
– Pausa –
23 agosto – Ginevra Di Marco & Cristina Donà
24 agosto – La Maschera
SETTEMBRE
1 settembre – Federica Abbate
3 settembre – Sollo & Gnut
7 settembre – Radio Rock Party (ospiti live da annunciare)
12, 13 settembre – KeepOn Live Fest
14 settembre – Egokid
27, 28, 29 settembre – Rome Bondage Week