Si aggiungono nuovi nomi alla line up della settima edizione di Nameless Music Festival che si terrà dal 7 al 9 giugno 2019 a Barzio. Dopo l’annuncio dei primi headliners, tra cui Alison Wonderland, Carl Brave e Purple Disco Machine, arrivano altri grandi artisti ad arricchire il programma del festival: il ritorno di Steve Aoki, headliner già nella prima edizione del Festival, MK, Achille Lauro, Luché, Ernia, Will Clarke, Cat Dealers, K?D, Tensnake e Gammer.
Il due volte produttore / DJ nominato ai Grammy Steve Aoki oggi è uno degli artisti di cross-genere americani di maggior successo, numerose pubblicazioni, tanti premi, miliardi di stream e views collezionati negli anni. Una strada che ha percorso sin dalle umili origini di Dim Mak Records, l’etichetta discografica di tendenza, eventi/lifestyle company e linea di abbigliamento da lui fondata nel 1996. Per oltre due decenni, Dim Mak Records è rimasta una delle principali etichette discografiche indipendenti nella musica moderna, essendo stata la piattaforma di lancio per artisti come The Chainsmokers, Bloc Party, The Bloody Beetroots, The Gossip e The Kills.
Aoki, con la stessa mentalità intraprendente, guida l’ambiziosa serie “Neon Future” (distribuita tramite Ultra Music/Dim Mak), una trama ininterrotta di album semi-concettuali collegati tra loro che approfondiscono l’interesse di Aoki per il futurismo, attraverso la tecnologia affrontando temi attuali di singolarità, biotecnologie e il rapporto simbiotico tra uomo e macchina. Presentata ufficialmente nel 2014 con la puntata inaugurale “Neon Future I”, seguita da “Neon Future II” (2015), la serie presenta collaborazioni di alto profilo con artisti di vari generi tra cui will.i.am, Linkin Park, Snoop Dogg, Fall Out Boy e altri, oltre a figure di spicco della cultura e della tecnologia pop tra cui Ray Kurzweil, direttore tecnico di Google, fisico teorico e premio Nobel Kip Thorne e regista/produttore JJ Abrams. Un innovativo approccio multipiattaforma, la serie Neon Future racchiude tutte le proprietà multimediali di Aoki, dalla sua musica, video e social media attraverso l’artwork degli album, che ritraggono Aoki in varie fasi della sua trasformazione fisica da uomo a macchina. “Neon Future – dice Aoki – è un’idilliaca visione utopica del futuro”. La serie Neon Future entra ora nei suoi capitoli finali con “Neon Future III” uscito a novembre 2018 e “Neon Future IV” previsto per la primavera 2019, rispettivamente su Ultra Music / Dim Mak. I due album conclusivi includono collaborazioni confermate con i Blink-182, attraverso la loro tanto attesa collaborazione “Why Are We So Broken”; Mike Posner, sull’introspettiva “A Lover and a Memory”; e la stella dell’EDM Nicky Romero in “Be Somebody”, con Kiiara. Aoki è rinomato per il suo atteggiamento avventuroso nei confronti delle collaborazioni che sfidano il genere, nel 2016 Aoki ha arruolato Louis Tomlinson di One Direction per il successo mondiale “Just Hold On”, debuttando al primo posto in più di 40 paesi. Nel 2018, Aoki pubblicò il brano “Azukita”, con un cast di star leggendarie del pop latino: Daddy Yankee, Play-N-Skillz ed Elvis Crespo, che lo raggiunsero tutti per una performance dal vivo sul main stage di Ultra Music Festival. Come solista, Aoki vanta una lodata discografia che include anche: “Wonderland” (2012), il suo album di debutto da solista, che gli è valso la sua prima nomination ai Grammy per il miglior disco dance; “Neon Future I” (2014) e “Neon Future II” (2015); e il suo album più recente “Steve Aoki Presents Kolony” (2017). Debutta al primo posto nelle classifiche di iTunes Dance Album, Kolony vede Aoki attraversare completamente il regno dell’hip-hop attraverso collaborazioni con i migliori artisti rap e R&B tra cui Lil Uzi Vert, Lil Yachty, Migos, 2 Chainz, Gucci Mane, iLoveMakonnen, T Pain e tanti altri. La musica di Aoki ha raccolto 1,5 miliardi di stream su Spotify, con altri 2 miliardi di views su YouTube. Nel 2012, ha fondato THE AOKI FOUNDATION, che supporta principalmente le organizzazioni nel campo delle scienze del cervello e delle aree di ricerca e ha donato oltre $ 500.000 fino ad oggi.
MK (Marc Kinchen), produttore e dj di Detroit, le sue prime ispirazioni nascono dalle influenze di band di musica elettronica come Depeche Mode, New Order e The Cure. Il percorso musicale di MK è costituito da transizioni senza interruzioni, che attingono da house e techno fino a hip-hop e R & B. Attualmente MK sta ultimando il suo attesissimo album, che include collaborazioni con i cantanti Becky Hill, Milly Pye, Anabel Englund e una serie di altri amici e collaboratori. La discografia dell’artista comprende oltre 500 titoli, che portano il marchio del suo stile distintivo. Le tracce spaziano dagli storici successi iconici di tutto il mondo, alle armi segrete del dancefloor caratteristiche dell’affascinante underground. Il suo obiettivo principale è quello di produrre grandi canzoni, indipendentemente dal fatto che siano in forma acustica o nella versione inimitabile del club 4/4. La produzione di “Piece of Me” è diventato un successo e la traccia ha registrato oltre 40 milioni di stream su Spotify. Il brano, caratterizzato da accordi di piano sovrapposti a una potente linea di basso, ha presto conquistato lo status di un inno di Ibiza, raggiungendo la posizione numero #7 nella classifica ufficiale dei Top40 del Regno Unito e passando al numero #1 della UK Dance Chart. L’artista statunitense riscontra grande successo anche durante il suo tour “17”, che vede il produttore di Detroit esibirsi in una serie di spettacoli durante l’autunno del 2017, tra cui Cardiff, Bristol e Manchester’s Warehouse Project nel Regno Unito, la sua personale vetrina di Area10 all’ADE, e una serie di appuntamenti in tutti gli Stati Uniti, che terminano proprio nella sua città natale. Il tour ha seguito un intenso programma estivo per MK, che ha anche suonato in diverse date nei principali locali di Ibiza, tra cui Amnesia e Pacha. Dopo l’incredibile successo raccolto “17” (30 milioni di spot Spotify e 11 milioni di YouTube), MK ha partecipato a We Are FSTVL nel maggio 2018.
Achille Lauro viene sin da subito elogiato dalla scena rap nazionale con il primo mixtape “Barabba” (2013). Affiancato dal suo team di Beatmaker tra cui Boss Doms, Banf, Frenetik & Orang3, 3D, Dogslife, con il management Roccia Music pubblica “Achille Idol – Immortale” (2014), l’ep “Young Crazy” (2015) e il suo primo album solista “Dio C’è” (2015). L’artista romano, classe 1990, diventa imprenditore di se stesso nell’estate del 2016, fondando, con Dj Pitch8, il collettivo No Face. A novembre dello stesso anno pubblica “Ragazzi Madre”, presentato in tutta Italia con il Ragazzi Madre Tour. A ottobre 2017 firma per Sony Music e partecipa al programma Pechino Express con il suo produttore Boss Doms. A dicembre 2017 esce il primo singolo “Non sei come me” e il 22 giugno 2018 il disco “Pour l’amor” (prod. Boss Doms). A novembre nasce l’inedita collaborazione Anna Tatangelo ft Achille Lauro e Boss Doms, attraverso il provocante riarrangiamento della hit “Ragazza di periferia”. Dopo il successo del suo ultimo album, Lauro attravresa tutta l’Italia con un tour lungo più di un anno, che lo porta a Roma sul palco del Circo Massimo per lo storico concerto di Capodanno. Il 15 gennaio è uscito il suo libro “Amleto sono io” (Rizzoli). L’artista, inoltre, parteciperà alla 69° edizione del Festival di Sanremo con “Rolls Royce”. A maggio 2019 partirà il suo nuovo tour che farà tappa a Nameless Music Festival il 7 giugno. Dopo il successo raccolto con i dischi “L1” (2012), “L2” (2014) e “Malammore” (2016), a due anni di distanza, Luchè pubblica il nuovo progetto discografico “Potere”, uscito a giugno 2018 e già certificato Disco d’oro. Venerdì’ 18 gennaio è uscito il suo nuovo singolo “Stamm Fort”, feat. Sfera Ebbasta. Il pezzo ha raggiunto, solo nelle prime 24 ore, più di 1 milione di stream su Spotify, raggiungendo in così poco tempo la #1 della classifica Top50 Italia. Ad oggi “Stamm Fort” ha già più di 2,5 milioni di stream su Spotify. L’artista partenopeo si è esibito in oltre 150 concerti per l’Italia fino a riempire il Palapartenope. Nella nuova release, Luchè si spinge in avanti come non mai nel suo personale racconto senza sradicare la sua identità culturale e scegliendo anzi di presentare il nuovo lavoro anticipandolo con l’unico brano in dialetto – “Je Ce Credevo” –, entrando nella Top 10 di Spotify ad un solo giorno dalla sua uscita.
Lugui e Pedro sono i giovani DJ e produttori musicali dietro il progetto Cat Dealers, sono tra i nomi più grandi e più amati nella scena musicale elettronica brasiliana. Il loro successo è arrivato attraverso i club, i festival e anche su Internet, Cat Dealers contano più di 100 milioni di stream sul proprio canale Youtube, oltre a milioni di stream su Soundcloud, Spotify e Deezer. Il loro primo grande successo è stato il brano “Your Body”, pubblicato a marzo 2016 e che ora conta oltre 50 milioni di views solo su Youtube, apparendo per diversi mesi nella classifica dei 20 migliori Shazam della Turchia. All’inizio del 2017, è uscito il loro brano “Gravity”, in collaborazione con il duo Evocazione e voce di Magga e ad oggi ha superato 12 milioni di stream su Spotify, prendendo posizione nella Top50 mondiale.
Cat Dealers ha prodotto remix per grandi nomi internazionali di musica dance, come “This Girl” di Kungs e “In The Morning” della star internazionale Zhu. I Dealer sono stati inclusi nella line-up di alcuni dei più grandi festival brasiliani come Rock in Rio, Ultra Brasil, Kaballah Festival, Só Track Boa, Rio Music Carnival e al Lollapalooza 2018. Il duo viene inserito tra i 100 grandi progetti di musica elettronica del mondo dalla rivista DJ Mag, oltre ad esibirsi in Messico, Sud Africa, Cina e molti altri paesi. I dealer rappresentano la forza della nuova generazione di musica elettonica brasiliana, con moderni ed emozionanti brani, spettacoli energici e tanto carisma.
Matteo Professione, in arte Ernia, è nato a Milano nel 1993 ed è uno dei volti più interessanti del nuovo panorama rap italiano. Inizia a scrivere i primi testi con i collettivi “Botola Fam” e “Razza a Parte”, dopo una lunga gavetta, nel 2010 fonda con Ghali e Maite il gruppo “Troupe d’Elite”, attirando l’attenzione di Dj Marsh e Gué Pequeno. Nel 2012 questo apprezzamento reciproco si concretizza nella firma del contratto con la label indipendente Tanta Roba, con l’appoggio di Sony Music Italia. Il primo progetto è l’EP che prende il nome del gruppo e vede la partecipazione di Don Joe come special guest nelle produzioni. Nel 2013 esce il suo mixtape “New Generation Rap”, curato da Charlie Charles. Nel maggio del 2014 “Il Mio Giorno Preferito”, anticipato dal singolo “Maria” in collaborazione con Gué Pequeno. Nel febbraio 2016, con il singolo “Vuoto”, ritorna sulla scena, dopo un periodo di pausa, un Ernia completamente nuovo, capace di mostrare la propria varietà di lessico e contenuti che lo distinguono dal resto della scena. Il 2017 è l’anno del definitivo ritorno, con due EP: il primo, “Come Uccidere Un Usignolo”, il secondo è “67”, che vede una nuova collaborazione con Gué Pequeno e Macna, uscito nel novembre dello stesso anno. Questo EP è l’anticipazione del suo primo album ufficiale, nonché prima collaborazione con Universal Music Italia. Il 2018 è l’anno del suo primo album ufficiale, “68”.
Nato in Inghilterra, Will Clarke, passa gran parte del suo tempo tra Bristol e Detroit, la città natale statunitense della Techno. Le sue produzioni sono rivoluzionarie, a partire dalla sua uscita “Big Boo-ty” nel 2014, seguita dal 2017 dal suo inno underground, “Techno”, la sua collaborazione con BOT e una serie di pubblicazioni sulle più famose etichette indie dance come DirtyBird, Sola (Solardo) e Relief (Green Velvet). Oltre alle sue produzioni originali, il suo remix di Rihanna & SZA “Consideration” ha raggiunto la prima posizione nella Billboard Dance Chart nel 2017. Poco dopo arriva anche il remix di “Love is bigger than anything in its way” degli U2, salito subito al # 1 della Billboards Dance Charts. Tra gli altri nomi, Will ha remixato MK, Azari e III, Hot Natured e ha appena completato la nuova release di Idris Elba, “Badman”. Will ha suonato in giro per il mondo negli ultimi 18 mesi, facendo tappa in Europa, Regno Unito, Messico, Australia, Stati Uniti e Canada, partecipando a festival come We are Festival, SW4, Forbidden Forest e Boardmasters. Nel 2016 è stato nominato come miglior DJ esordiente all’annuale DJ Awards di Ibiza. Oltre al palcoscenico, Will ha consolidato il suo status di cerimoniere certificato attraverso il suo programma radiofonico The Barber Shop, che va in onda su Revolution Radio a Miami e trasmette su EDC Radio e su iHeartRadio. Dal suo lancio nel 2016, The Barber Shop è diventato rapidamente la destinazione di riferimento per la nuova musica e tutti i migliori show di musica dance registrando oltre mezzo milione di ascoltatori mensili.
Pochi artisti hanno avuto il tipo di crescita che K?D ha visto. Il produttore e DJ nato in Florida è andato al suo primo festival come spettatore nel 2016, arrivando ad esibirsi sul palco di Ground Grounds di EDC LV meno di 2 anni dopo. Il giovane prodigio è esploso sulla scena con remix di Daft Punk e Steve James più di due anni fa e da allora ha continuato a crescere. La sua innata capacità di produrre una vasta gamma di musica crea meravigliosi paesaggi da sogno come “Discover” e “Somewhere Far Away From Here” o incubi come “Mortem” o “Vindicta”. I suoi singoli, “Lose Myself” e “Distance”, hanno scalato le classifiche Billboard e artisti di tutto la scena della musica dance, come Wolfgang Gartner & Rezz, hanno collaborato con lui. Alla fine del 2018, K?D pubblica il suo primo EP intitolato “Find Paradise” . La creatività di K?D non è tuttavia limitata alla musica, poiché incorpora le sue illustrazioni e il suo design fantasioso nella sua produzione musicale, nei suoi spettacoli dal vivo e anche nel suo merchandiasing. Ha partecipato a Festival come Tomorrowland, Ultra, Lollapalooza e tanti altri.
Tensnake (Marco Niemerski) è l’autore di uno degli anthem della passata stagione musicale. Quella “Coma Cat” che con la sua melodia solare ed estiva ha conquistato prima i più sofisticati club underground, grazie all’intuizione della Permanent Vacation, label attivissima in ambito Nu-Disco, per poi invadere le big room delle discoteche di tutto il mondo, complice l’interessamento e la ristampa della Defected, multinazionale del dancefloor che gli ha aperto le porte di Ibiza e dei circuiti mainstream. Il produttore tedesco però, nonostante il successo, non ha perso la sua identità di perfezionista del suono e da circa un anno prepara il ritorno sulle scene deciso a stupire un pubblico sempre più vasto con una carrellata di nuove tracce.
Gammer, all’anagrafe Matthew Lee, è un giovane dj e produttore di Northampton (UK) che ha scoperto l’elettronica da bambino e ha finito poi per renderla la sua missione, costruendo proprio sulla musica la sua carriera. Diverse pubblicazioni di successo nel Regno Unito e numerosi premi, Gammer continua a scrivere musica, ma non solo hardcore. Nel 2016, ha prodotto un disco dubstep che ha cambiato la sua vita come DJ e produttore. Rilasciato nel 2017, “The Drop” è diventata una delle canzoni più suonate per due anni. Con il successo che ha avuto musicalmente, Gammer ha guadagnato il suo spazio su grandi palchi come Paradiso, EDC Las Vegas, EDC Messico, Escape Wonderland, solo per citarne alcuni. Ha anche attirato l’attenzione di altri produttori, come KAYZO, che hanno contribuito al rapido successo e alla crescita dell’artista inglese. Dopo il grande riscontro raccolto dalla sesta edizione, che ha registrato oltre 40.000 presenze, NAMELESS MUSIC FESTIVAL è pronto a un nuovo inizio. L’edizione 2019 si terrà sempre a Barzio (LC), nella splendida perla della Valsassina.
Il festival che quest’anno ha ospitato sul Lake Tent artisti internazionali del calibro di Axwell Λ Ingrosso, Steve Angello e Armin Van Buuren e sul Radio 105 Mountain Stage grandi rapper italiani tra cui Fabri Fibra, Gué Pequeno e Sfera Ebbasta, si prepara per riaprire i battenti con tante novità da svelare. Nameless, da sempre, lega la sua immagine alla naturale bellezza dell’area che lo ospita, proprio per questo motivo gli organizzatori hanno deciso di dare un forte impulso al tema della sostenibilità ambientale. A partire da questa edizione Nameless sarà infatti il primo grande festival italiano ad abolire completamente l’uso della plastica, sostituendola unicamente con contenitori biodegradabili per cibo e bevande. Da qui il “New leaf”, il percorso che porterà il festival, nei prossimi anni, a essere un evento completamente a impatto zero per il territorio in cui alberga. Quest’anno inoltre verrà allestito un nuovo campeggio per il pubblico del festival in collaborazione The Pop-Up Hotel. Un campeggio unico che offrirà la sensazione di libertà di una tenda e la comodità di un hotel. E’ un progetto esclusivo in grado di crea allestimenti temporanei di camere a impatto ZERO che si integrano perfettamente con l’ambiente intorno, fornite di arredi confortevoli e ricercati, per garantire una connessione unica tra natura, evento e privacy.