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Nuova intervista alle DaDisco, sorelle del pop

Eccoci con le DaDisco per questa nuova intervista. Benvenute ragazze. Il vostro singolo “Monster” sembra toccare argomenti psicologici e relazionali complessi. Come avete affrontato la sfida di esprimere concetti complessi in modo accessibile attraverso la vostra musica?”

 

Federika: “Ci piace molto dare forma a ciò che proviamo e alle nostre esperienze attraverso la musica poichè crediamo che le note e le parole possano in qualche modo guarire l’animo di chi scrive e aiutare o aprire gli occhi di chi ascolta. Monster è uno di quei brani scritti per snocciolare dei pensieri negativi sull’esperienza per riuscire a trovare un barlume di positività. Esprimere concetti complessi in modo accessibile è uno degli obiettivi che ci imponiamo quando componiamo, ovvero scrivere ciò che sentiamo, ciò che è sentimento e renderlo semplice a chi ascolta musica”.

 

Simona: “Scrivere Monster è stato complesso persino per noi stesse, essendo anche il nostro primo brano inedito. Dovevamo unire il concetto drammatico legato alla tossicità di alcune relazioni all’immagine semplice di un mostro”. 

 

In ‘Monster,’ avete lavorato con Marco D’Agostinis e Marco Delta per raggiungere il vostro obiettivo sonoro. Qual è stato il momento più memorabile o la scoperta più significativa durante la registrazione del singolo?

 

Federika: “Il momento più memorabile è stato quando abbiamo portato il brano in studio. Marco D’Agostinis era molto entusiasta del progetto e della struttura della canzone. Grazie a lui abbiamo arricchito il pezzo con piccole chicche uniche (ad esempio le urla horror e le sonorità liriche di Simona). 

 

Il videoclip è in perfetto stile Halloween: avete pensato voi alla scenografia?

 

Simona: “Si, abbiamo subito pensato al Borgo Medievale presente all’interno del Parco del Valentino di Torino. Quel luogo ha degli scorci molto interessanti dal punto di vista cinematografico”.

 

Federika: “Torino si presta sempre molto bene per scenari gotici e dark, ha un fascino tutto suo, inesplorato e infinito”.

 

 

Come definireste l’evoluzione del vostro sound e della vostra identità musicale nel corso della vostra carriera?

 

Federika: “Siamo nate come cantanti su YouTube che realizzavano cover dei brani che più ci toccavano a livello emotivo. Ora componiamo noi stesse, scriviamo i nostri inediti e Monster rappresenta un grande passo in avanti, essendo un brano molto radiofonico ed internazionale”. 

 

Simona: “Stiamo ancora esplorando un po ‘ tutte le branche del pop. Amiamo molto la musica dance, ma man mano il nostro personaggio sta prendendo forma, si sta definendo”.

 

Ci saranno dei live per questo pezzo?

 

Federika: “Parteciperemo a diversi contest, probabilmente anche televisivi, in cui presenteremo questa canzone”.

 

Simona: “Porteremo il brano anche live in diversi  locali e pub, pubblicheremo gli aggiornamenti su Facebook ed Instagram”.

 

 

Luca Sammartino: